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Fotografia Analogica


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avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 12:38

si.. poi c'e' da considerare QUANTO si scatta.

E' chiaro che se consideri un risparmio il tornare da un ora di scatti ad una modella con 800-900 scatti semiuguali, sei in errore.

Se si scattasse il numero Necessario di fotografie (senza premere il tasto come su una mitragliatrice) il rapporto costo/fotografia sarebbe credo piuttosto simile.

In fondo, la prima cosa che studia un produttore e' la cifra che il "consumatore" (diviso in fasce) puo' spendere. Su quella viene costruita tutta la linea di prodotto.

Quindi.. alla fine tutti i sistemi tendono ad allinearsi su fasce di prezzo simili.


avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 12:44

voglio dire.. sto iniziando un lavoro di fotografia in BN basato esclusivamente su sviluppo e stampe a contatto.
Il formato e' 6x9 della linhof e 6x6 delle altre.

Tutto il laboratorio fotografico sta in una cassa in legno da sei bottiglie di vino (bevute).

Le fotografie vengono bene e sono fruibili. Riunite in un album fanno la loro figura.

Cambia molto il modo di fotografare, non puoi metterci troppa roba in una stampa 6x6.. ma alla fine e' entusiasmante.



P.S. se ci pensate, le fotografie ose' che si trovavano dai barbieri 50 anni fa erano grandi come una carta da gioco.. mica tanto diverse dal formato 6x9

user33434
avatar
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 12:59

Sempre scattato in pellicola negativa e diapositiva colore, con una pausa di cinque anni dedicata unicamente al digitale. Non potendo più attingere al laboratorio solito ho preferito usare il digitale fino a che non mi sono attrezzato per gestire l'intero procedimento analogico. Al momento sono felice di poter usare entrambi i processi per fare ciò che mi piace e mi va bene così.
quando mi capitano quelle digitali, quella nitidezza tagliente e quella pulizia, mi paiono irreali, mi sembrano dei render

Capisco cosa intendi ma proprio perché è una sua caratteristica la si può utilizzare a fini creativi.
Che la pellicola abbia una latitudine di posa superiore ai 4... 5 stop, è pura fantasia... addirittura si può dire che l'invertibile al massimo ha si e no 1 2 stop

Ogni volta che salta fuori il discorso metto lo stesso link sperando che qualcuno lo legga blog.analogica.it/analogica-it/2013/02/sensitometria-in-10-capitoli-ca va benissimo esprimere la propria opinione ma sarebbe meglio supportarla con dei fatti.;-)

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 13:11

Chi fotografa ancora in analogico?


Ho ripreso a scattare nel 2015, dopo circa 15 anni, con una canon 1100, poi passato a fuji. Ora ho affiancato 2 macchine 6x6.

E se lo fa, perché lo fa?


Dopo aver ripreso a scattare in digitale mi sono adeguato a ciò che milioni (forse miliardi) di persone fanno oggi: guardare le proprie foto sul monitor del PC.
Questo tipo di attività contemplativa non fa per me. Mi piace stampare le foto, attaccarle negli albi, ragalarle (quando regalate una foto state tranquilli, anche se fa schifo è una cosa talmente rara che viene sempre apprezzata), incorniciarle, fare ingrandimenti e via discorrendo.
Quando ho cominciato a stampare (digital pix, saal) mi sono reso conto, guardando le mie vecchie foto fatte con Minolta, che le differenze non sono poi così abissali. Voglio dire: una foto azzeccata (per soggetto, composizione e via discorrendo) si apprezza benissimo anche in analogico.
E qui proseguiamo con la terza domanda:

Che cosa ci trova l'analogico in più del digitale?


In più niente, è una questione di contesto. Potrei anche avere di meno, ma magari in quella situazione mi interessa avere meno.
Un bel ritratto b/n, con la sua grana, con la diversa resa della tridimensionalità, magari stampato su un formato grande...io penso che sia un bel ritratto anche in analogico. Inutile metterlo a confronto diretto con quello fatto dalla digitale.
Un paesaggio pieno di dettagli forse il digitale è meglio, come nello sport.
Poi le differenze ci sono in realtà, ma è inutile soffermarsi sul tale obiettivo che ha una resa tridimensionale....tanto sicuramente ce ne sarà uno per il digitale con maggiore plasticità. Gli zeri e uno del digitale e la chimica della pellicola...
Non si può fare un confronto su superlativi assoluti.
Avevo già scritto di fotografi professionisti (e intendo fotografi certificati Leica che usano anche il Medio Formato di Leica) i quali, su un determinato lavoro avente ad oggetto una monografia su un artista e le sue opere, hanno scelto di fotografare con il grande formato analogico. Poteva farlo con Leica MF, ma in quel contesto ha preferito analogico.
L'analogico ha una prevalenza su un solo aspetto: il rituale. Se ti piace caricare il rullino, mettere a fuoco, il diaframma, alzare lo specchio, girare la manovella per armare l'otturatore, sviluppare in casa, stampare in casa allora l'analogico è unico. Per una foto ci vogliono molti più gesti. A me piace proprio "fare la foto" (poi magari la foto la faccio da schifo ma è un altro discorso).

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 13:13

Cambia molto il modo di fotografare, non puoi metterci troppa roba in una stampa 6x6.. ma alla fine e' entusiasmante.


Nei limiti è nascosta la creatività. ;-)


avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 13:57

"La fotografia analogica nel 2019 ... sarebbe un attività onanistica " , in altri termini masturbazuone atta a sopperire a mancanze di creatività o progettualità.
Ma scherziamo? Semmai l esatto contrario, laddove un processo analogico, con poche pose, nessuna possibilità di sbalglaire o di pre visualizzaziare a monitor quale sarà il risultato porta a pensare innanzitutto, a riflettere, studiare, progettare ....

Nel digitale la creatività starebbe nel trasformare la luce in bit e tratullarsi con cursori e livelli?
Bho!!!

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 14:22

Cavolo, abbandono il forum per qualche ora e la discussione è subito divampata! Molto bene.

Dunque, riprendo il discorso della latitudine di posa, vi posto un video di chi ha fatto dei test, la pellicola in questione è la Pro400h ma se andate sul suo canale, trovate altri test con altre pellicole.



Detto ciò, ho ascoltato le opinioni di tutti, mi permetto di dire la mia in merito.

1) Chi dice che l'analogico deve rimanere analogico fino alla stampa, per me, denota chiusura mentale, è bellissimo incrociare i procedimenti e si scopre molto presto che questi incroci possono portare solo vantaggi.

2) Sto decidendo di buttarmi nell'analogico solo perchè ho un "tutor" come Domenico che ha una profonda conoscenza di quel mondo, altrimenti non mi sarei mai sognato di farlo (nonostante avessi voluto).

3) Appena avrò finito i 12 scatti, li svilupperò nella CO di Domenico, lo assisterò nel procedimento perchè sono curioso e voglio imparare

4) L'analogico, ti permette possibilità creative superiori perchè esistono tantissimi formati, fotocamere di qualsiasi tipo, ieri passavo da una Zenith panorama ad un banco ottico ad una 6x9 oppure ad un dorso 6x12 di un banco ottico, oppure ad una 6x7.... insomma ce n'è per tutti i gusti, con il digitale siamo limitati ai formati piccoli e tutti uguali, al massimo si arriva al 24x36 oppure i più facoltosi arrivano al 44x33 o al massimo al 54x41.

5) Il poter impugnare una fotocamera per fare ritrattistica con una superficie fotosensibile che è grande quasi 5 volte quella di una FF, mi apre mondi non esplorabili con la FF digitale.
Andate a vedere un po' di video di shooting di moda fatti con la Pentax67 e poi mi direte.

6) I passaggi tonali sia di colore che di luce, li trovo più morbidi nella pellicola, non mi frega nulla vedere le ciglia appuntite, anche perchè un'immagine anche a monitor la si deve vedere nella sua interezza, il crop al 100% è una stortura del digitale e dei forum, e credetemi che nella sua interezza, una 6X7 produce un risultato inarrivabile da una qualsiasi FF.

7) Se pensate che l'analogico sia di molto inferiore ai risultati del digitale è perchè visionate a monitor delle pellicole scansionate alla viva il parroco. Il processo di scansione è la chiave, quando si decide di intraprendere la strada dell'analogico e poi di convertirla al digitale bisogna orientare la maggior parte dei propri investimenti nel processo di scansione, quello è fondamentale.

8) Ultimo punto, molto scontato, la pellicola ti permette di pensare MOLTO di più allo scatto, restituendone la dignità e lasciando il cervello acceso, il digitale ci rende un po' più simili alle scimmie.

Certo, direte voi, basta usare una digitale come un'analogica.... facile a dirsi ma poi nessuno lo fa... e chi è senza peccato scagli la prima pietra.

;-)

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 14:29

Paco se non sei soddisfatto della resa del digitale non è colpa del digitale.
Il punto 4 è ridicolo, il digitale offre molte più possibilità creative

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 14:35

8) Ultimo punto, molto scontato, la pellicola ti permette di pensare MOLTO di più allo scatto, restituendone la dignità e lasciando il cervello acceso, il digitale ci rende un po' più simili alle scimmie.

Certo, direte voi, basta usare una digitale come un'analogica.... facile a dirsi ma poi nessuno lo fa... e chi è senza peccato scagli la prima pietra.


Quello che succede a me... dirlo è facile, ma farlo è tutto un altro paio di maniche.

Il mezzo influenzerà SEMPRE il processo, nel bene o nel male. ;-)

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 14:39

Paco se non sei soddisfatto della resa del digitale non è colpa del digitale.
Il punto 4 è ridicolo, il digitale offre molte più possibilità creative


Belles, io non ho detto di essere insoddisfatto della resa del digitale.

Per il punto 4 per me invece è così, l'analogico offre più possibilità, formati drammaticamente diversi, puoi usare anche una 6x17 per fare panoramiche coinvolgenti.... ed una volta che riesci a digitalizzare BENE il negativo, hai le stesse possibilità creative del digitale.

Quindi, stesse possibilità del digitale ma usando formati diversissimi tra loro.


avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 14:47

confrontare pellicola e digitale, è una forzatura
è come confrontare pere con mele perchè sempre frutta è ...

invece sono approcci diversi ,metodologie diverse, che portano a risultati differenti, non c'è un meglio od un peggio in assoluto

anche perchè se per assurdo fosse possibile con la pellicola replicare il digitale tanto vale usare il digitale

avatarjunior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 14:57

voglio essere duro Cool, l'analogico nel 2019 non è fotografia ma onanismo fotografico

bum

sviluppo acidificato

lo sviluppo non è acido per nulla, direi che questo riassume bene il post pieno di paroloni senza un senso.

avatarjunior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 15:02

Certo, direte voi, basta usare una digitale come un'analogica ...
la prima pietra è la mia MrGreen

avatarjunior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 15:07

Non è che il digitale è più economico solo perché non si stampa ma si guarda tutto a video?

non si stampa mai, il pc lo si considera ammortato sul capitolo di bilancio "pornhub&sparatutto" e non su quello fotografico, i software sono spesso trovati su 1337x (ma "appena avrò due soldi li compro, eccome!")

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 15:15

Permettetemi, ma se si cerca l'assoluto livello della tecnica in condizioni teoriche la discussione diventa un corso di ingegneria.
Se il digitale, in MF, con il miglior obiettivo mai costruito, con il miglior software mai progettato, con miglior monitor mai costruito, col il più potente PC creato dall'uomo (che attualmente è presso la NASA ma che per ipotesi ce lo presta per fare questo confronto), sia in grado di formare un'immagine più definita dell'analogico mi sembra una gara senza storia.
Il senso della discussione, a mio sommesso parere, era stabilire quali esigenze, quali passioni, quali aspettative portino, oggi, all'utilizzo dell'analogico, con quali differenze, vantaggi e svantaggi, rispetto al digitale.

L'altro giorno, parlando, uno mi ha fatto: ma tu con analogico spendi. Devi comprare rullo, acidi, carta.
Poi hai bisogno di spazio a casa per usare ingrandito. Il digitale è superiore, scatti e vedi, poi una volta che hai la macchina e gli obiettivi non spendi su una singola foto.
A posto. La motivazione per cui, in questo caso, si preferisce il digitale è di altro tipo ma sempre legittima.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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