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sicuramente e' un argomento affrontato piu' volte ma sto approfondendo un po' la mia tecnica fotografica e amio avviso spesso si cade in un errore. ho letto infatti che su full frame si avrebbe una pdc inferiore rispetto al formato aps-c. sto parlando di quelle situazioni in cui i parametri di distanza,focale e apertura non cambiano,ma variano soltanto i corpi utilizzati ( FF o APS-C)
penso che essendo l'immagine inquadrata dal sensore aps-c una porzione di quella inquadrata da quello full frame,la pdc rimanga la stessa in quanto non cambia la focale dell'obiettivo ma solo il campo visivo inquadrato.
non ho parlato volutamente del concetto di circolo di confusione in quanto e' una aspetto legato alla visualizzazione e ai livello di ingrandimento del file ottenuto con i due formati. il cdc delle FF e piu' grande dunque metterebbe in evidenza una pdc piu' ridotta ma e' un aspetto che dipende dalla distanza e dalla dimensione della foto e non dalla sistema ottico.
Sicuramente sarà una risposta "approssimativa" ma è il modo con cui l'ho capita io:
La pdc è una proprietà dell'obiettivo e non del sensore.
Quindi un 50mm f/1.8 a tutta apertura avrà la stessa pdc su qualunque macchina venga montato. Poi se è su una FF questa pdc si applica a un'inquadratura di 50mm; se è su un'APS-C questa pdc si applica a un'inquadratura di 80mm.
Salvo per quanto riguarda la porzione di scatto inqudrato dalle due macchine allo stesso tempo hai ragione, il problema e' che se tieni fissi distanza e focale non inquadri la stessa immagine e quindi per inquadrare la stessa foto devi o allontanarti o cambiare focale usando una APS-C. A questo punto e' chiaro che a parita' di immagine (che poi e' quello che ci interessa) cambia anche la PDC.
ma se non cambio inquadratura ,dunque non mi avvicino o allontano avro' la stessa pdc..... certo che se voglio la stessa immagine col FF dovro' avvicinarmi cambiando cosi' la mia distanza dal soggetto e diminuendo cosi' la pdc.
credo che chi dice che sul FF sin ha meno pdc si riferisce al concetto di circolo di confusione che su FF essendo piu' grande mette prima in evidenza le zone sfocate da quelle a fuoco.
all'atto pratico è così. se ritaglio la foto stampata o croppo il raw ottengo praticamente la foto che otterrei applicando il fattore di crop direttamente sul sensore, ragionando "circolo di confusione a parte". la differenza sta solo ed esclusivamente nel fatto pratico che al cambiare del formato di sensore cambia l'angolo del campo inquadrato e di conseguenza le considerazioni legate alla diversa pdc danno per scontato che lo scopo di utilizzo sia ottenere quella data inquadratura per la quale toccherà cambiare punto di ripresa (e quindi prospettiva/distanza) ed è questa la cosa che influenza la pdc.
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