| inviato il 14 Gennaio 2013 ore 1:56
Ciao a tutti. In questi giorni sto leggendo il libro "The Digital Photography Workflow Handbook", che cerca di presentare tutti i passi necesssari alla corretta gestione del flusso fotografico digitale. Il capitolo più complesso è sicuramente quello che riguarda il Color Management, tra modelli e spazi colore, profili ICC ecc. Visto che qui sul forum ci sono molti fotografi esperti, mi piacerebbe fare un piccolo sondaggio, per capire come, nella pratica, ciascuno gestisca la questione. In particolare: 1) Calibrate il/i monitor con sistemi appositi, come lo Spyder o l'i1Display? 2) Calibrate anche la stampante, se stampate da soli? 3) Se fate stampare da laboratori esterni, come vi regolate per la faccenda dei profili colore? Grazie per le risposte. |
| inviato il 14 Gennaio 2013 ore 8:29
Questo tuo argomento è lungo ed articolato e non credo che tanti ti sapranno rispondere, comunque ,la calibrazione del monitor la puoi fare da solo (se hai un monitor calibrabile tramite Lut interna) altrimenti il calibratore ed il software che usi ti crea un profilo che viene inserito nella scheda video del PC o Mac . Calibrare la stampante non è il termine esatto si creano dei profili colore su misura al tuo tipo di stampante ed al tipo di carta che andrai ad utilizzare, un profilo per ogni tipo di carta in base alla grammatura ed al tipo di carta : glossi ,semi glossi, matte ,fine art, ecc,.... e per fare ciò devi utilizzare strumenti molto costosi che si chiamano spettrofotometri (uno de più comuni è il Barbieri, il modello base costa circa € 3500 ),i laboratori esterni per un buon 80% usano profili loro interni che non ti forniranno mai o puramente se ne infischiano alcuni ti forniscono il loro profilo in modo che tu possa fare le giuste correzioni. Se vuoi appasionarti in questo mondo che è complesso e articolato ti consiglio di iscriverti ad un corso di " Gestione del Colore " e di seguire questo sito :http://www.photoactivity.com dove si parla solo, o quasi, di gestione del colore,oppure se vuoi proprio saper dalla A alla Z questo è la Bibbia "www.boscarol.com/blog/" |
| inviato il 14 Gennaio 2013 ore 19:07
Ciao Nico. Grazie delle informazioni e dei link. Come dicevo in questo periodo sto proprio cercando di approfondire il tema, e sto valutando quale calibratore per monitor acquistare. Ma il sondaggio in realtà avrebbe uno scopo un po' diverso. Infatti ho come la vaga impressione che, dal punto di vista tecnico sulla gestione del colore ci siano standard complessi e precisi, e attrezzature sofisticate e costose (proprio come quelle che citi). Il mio dubbio però è quanto di tutto questo poi entri realmente nella pratica concreta di molti fotografi, magari anche bravissimi e/o professionisti. Per questo, visto che in questo forum il livello fotografico mi sembra alto, sarei interessato a conoscere le esperienze concrete su questo particolare settore. Grazie ancora, ciao. |
| inviato il 14 Gennaio 2013 ore 21:37
Ciao Dready, grazie delle risposte. Ma intendi www.digitalpix.com? A richiesta ti inviano il profilo stampante? |
| inviato il 14 Gennaio 2013 ore 22:09
Sì ma lo scarichi tu dal sito non lo richiedi |
| inviato il 14 Gennaio 2013 ore 23:26
Capito, grazie, buono a sapersi. |
| inviato il 20 Gennaio 2013 ore 14:25
2) La stampante non si calibra, ma si creano dei profili per le varie combinazioni carta - inchiostro. |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 14:17
Sì, Markorik, hai ragione, grazie della precisazione. Dalla scarsità di risposte però mi viene il dubbio di quante persone, nel forum, usino veramente questi metodi. Sono leggermente stupito, visto che spesso si parla di corpi, obiettivi ed accessori costosi, di monitor ovviamente IPS, per fotoritocco sempre di Photoshop, ma poi la parte di gestione del colore viene trascurata? |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 15:24
I più al giorno d'oggi preferiscono condividere le immagini sul web, trascurando la stampa, io invece trovo che la stampa sia il miglior modo per visionare una foto, pur apprezzando tutto quello che oggi ci mette a disposizione la tecnologia. |
| inviato il 21 Gennaio 2013 ore 15:52
E' vero quello che dici, e ultimamente, proprio approfondendo la conoscenza della gestione del colore, comincio a pormi alcuni quesiti. Sopratutto noto che spesso nascono discussioni nei forum di fotografia su questioni come ombre, resa dei colori ecc, ma il bello è cje probabilmente, senza monitor calibrati correttamente, ciascuno a casa sua vede cose differenti :-) Problema simile anche in altri ambiti, penso per esempio alle proiezioni nei fotoclub, spesso con luci e colori completamente alterate dal proiettore. |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 12:16
Atntlab: "Sopratutto noto che spesso nascono discussioni nei forum di fotografia su questioni come ombre, resa dei colori ecc, ma il bello è cje probabilmente, senza monitor calibrati correttamente, ciascuno a casa sua vede cose differenti :-)" Non so da quanti anni pratichi fotografia, ma il problema che sollevi (verissimo!...) esisteva anche ai tempi dell'analogico, certo forse era meno complesso della gestione dei colori in digitale, ma esisteva, eccome! C'era chi spendeva cifre al limite della decenza per comperare ottiche e fotocamere (meno importanti rispetto alle fotocamere di oggi in quanto a risultati finali), e poi mandava a sviluppare al laboratorio sottocasa il colore, ma anche il B&W, e tutti e due, nel 90% dei casi venivano sviluppati in "brodi universali" buoni per tutto e validi...per niente! Quando, sviluppare in proprio almeno il B&W e, da un lab. professionale il negativo colore voleva dire spendere appena di più. Allora, come ora,dopo si accapigliavano sui risultati delle opere che...beh!, per decenza era meglio lasciar perdere (parlo dei colori...). Oggi sostanzialmente con il digitale la cosa se non peggiore è molto simile...ognuno come dici tu vede i "suoi" colori sul monitor e stampa, se stampa, molto poco o per nulla (ci sono ovviamente le debite eccezioni...). Ma io dico che almeno il monitor tarato con Spyder (o altri) si dovrebbe averlo, perchè quanto meno sei sicuro di avere una "costante" di colore, che poi sia quelllo che piace a te e magari non ad altri che non hanno il monitor tarato...ci può stare. E poi stampare, anche se solo in A4, è già qualcosina in più, e se poi si arriva all'A3+...meglio ancora! |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 12:36
Scusate se mi intrometto ,non so niente di calibrare il monitor è, mi piacerebbe sapere cpme fare ,perchè quando mi stampo qualche foto i( a 4) i colori non mi corrispondono mai ,( monitor o stampante?)il mio monitor è un ASUS MOD.VH 222. Si accettano consigli come fare a calibrare questo monitor e se si può fare. Grazie mille |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 14:58
Ti rispondo da fotoamatore: 1) Sì con lo Spyder3Pro su un monitor widegamut 2) No dato che a casa stampo poco o nulla 3) Stampo da laboratori mandando formato Srgb e verifico, purtroppo ad occhio, che la calibrazione dello Spyder abbia il suo corrispettivo nella stampa. Ciao |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 19:08
A Gianni 46:: Io ho lo Spyder 3pro da anni e, per stampante una Canon Pixma IP4600 (stampante discreta per l'A4). Stampo abbastanza spesso, soprattutto quando devo verificare un lavoro (ad es. matrimonio) per avere un riferimento su come possoo "venire" le foto che poi faccio stampare da un buo laboratorio. Se il tuo monitor a led ha i controlli di luminanza, contrasto e colore (la terna RGB), Spyder ti permette una buona taratura dello schermo, per cui paragonando (per le prime volte) quello che vedi a schermo con le stampe e correggendo le eventuali (ci saranno sempre...) variazioni cromatiche per mezzo dei controllo colori della stampane puoi riuscire ad avere una sufficiente corrispondenza. Devi però tenere conto che le stampe le vedi per riflessione (e i colori dovresti osservarli sotto una luce di 6000/6500 K°, o luce solare) e il monitor lo vedi per trasparenza (maggiore contrasto e brillantezza); la carta ha un suo bianco di base che è diverso per ogni pacco/tipo di carta e, i colori, seppure di qualità, possono variare dalle specifiche di produzione, per cui raggiungere il "tuning" perfetto non è certo facile...In più, ad essere pignoli si dovebbe anche "profilare" la stampante...(io non l'ho profilata)vedi tu... Questo è tutto quello che so, ma qui ci sono forumisti che ti sapranno spiegare mooolto meglio di me e soprattutto di più |
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