| inviato il 27 Maggio 2021 ore 10:44
Ho passato l'intera mattinata, dalle 8 alle 14, a calibrare l'obiettivo. C'è una correlazione tra la correzione on camera, e quella dell'obiettivo. Quest'ultima è circa 2/3 della prima, stesso segno, cioè se ad una certa focale e distanza nella camera dovete mettere un +12, nell'obiettivo in prima approssimazione si può mettere un valore intorno a +8.
Reikan è dot tune sono utilizzabili, per il primo sto pensando di stampare un bersaglio piccolo per le distanze minori, quello standard risulta troppo ingrandito. |
| inviato il 09 Dicembre 2021 ore 18:21
a distanza di un po di tempo dal primo post volevo ringraziare Lupaccio58 per questo post, dopo aver visto vari video sul tubo, non pienamente soddisfatto e con le idee poco chiare mi sono imbattuto in questo post e finalmente ho trovato quello che cercavo. grazie. |
| inviato il 09 Dicembre 2021 ore 21:16
Grazie a te per l'apprezzamento, ho solo cercato di evitare a chi legge gli sbattimenti cui sono stato costretto anni fa, spero di esserci almeno in parte riuscito 
Colgo l'occasione per scusarmi con Blade, leggo solo ora i suoi post di maggio ma vedo che ha già risolto per il meglio. Confermo che il decremento (o l'incremento) dei venti punti sul sw sigma è a circa 2/3 dell'eventuale correzione AF on camera. Così come confermo che è bene tarare gli Art o gli Sport sulla reflex principale, per poi procedere ad una taratura on camera su quella secondaria. Colgo l'occasione per consigliare a tutti gli appassionati di Art la prova del 40 f 1,4, una lente stratosferica che eclissa in maniera perentoria i già ottimi 50 e 35 sempre 1,4. Non è pesante e ingombrante, di più  ma vi garantisco che nei cataloghi canikon una lente del genere non la trovate davvero... |
| inviato il 10 Dicembre 2021 ore 15:28
@Lupaccio. Avendolo, confermo! Confermo +, anzi ++! Qualche riserva, invece, sul peso: il 35/1.4 fà 665 gr.; il 50/1.4 pesa 815 gr.; il fantasmagorico 40/1.4 sta a 1,200 gr.! Poi è vero che il peso è sempre relativo a chi lo trasporta, e che "le nozze non si fanno con i fichi secchi"! Per quanto mi riguarda, ho sempre considerato i Sigma ART (ho TUTTI i fissi per FF!) obiettivi da "studio". Se devo "muovermi" adopero altro. GL |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 12:04
A voi risulta che la taratura di un obiettivo sigma in garanzia MTRADING,anche residua di 9 mesi,sia a pagamento di 90 euro più iva....??
Così stamane mi ha risposto l'AD SERVICE di Milano.... |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 16:02
No, a me non torna così! Per come la so io, quando l'ottica è in garanzia, la taratura è gratuita. Ne ho usufruito io stesso anche più di una volta.! GL |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 16:04
mah, io sapevo che la taratura va fatta poi sulla macchina specifica. quindi o si va in MTRADING con la macchina oppure ha poco senso "da remoto". cmq 90 euro è un furto con scasso.
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| inviato il 04 Aprile 2022 ore 19:28
Infatti,anche io sapevo che era gratuita....
Proverò tra un paio di giorni a mandarci una email....
Ho un 50 art che dopo l'infinito a tutta apertura circa a volte canna di front focus e lo usato molto poco,causa un anno e mezzo di covid....
Vediamo che mi rispondono.......per ora quando mi trovo in questa distanza faccio una doppia foto e tutto va ok... |
| inviato il 22 Maggio 2022 ore 23:03
Sono passati credo forse due-tre anni da quando ho letto per la prima volta questo post con lo speciale tutoriel sulla calibrazione dei Sigma Art.
Ho finalmente comprato la mia D850 dopo 3 anni di riflessione e sacrifici...avevo già nel "cassetto" un 24, un 35, un 50 e un 85mm Sigma Art tutti f1,4 che meritavano la giusta calibratura con quella splendida macchina.
Ci tengo a dire che la stessa Sigma mi proponeva di fare l'operazione in fabbrica a costo zero e sono sicuro che i risultati sarebbero stati ancora migliori (o no!?) del mio ma, bisognava inviare tutto il mio materiale e avevo troppa paura di avere danni durante la spedizione... ho deciso allora di fare da me e di imparare qualcosa e ...ci sono riuscito!
Grazie a questa pagina d'aiuto ho potuto in due giorni fare il lavoro di taratura grazie al dock Sigma e il software apposito: ci vuole tempo, pazienza, dedizione e volontà ma il risultato ne vale la pena!
Un grazie di cuore a Lupaccio che senza di lui non avrei concluso niente! |
| inviato il 22 Maggio 2022 ore 23:11
@Marcovitali. Non conosco DIRETTAMENTE Nikon, ma sono ASSOLUTAMENTE certo che sia pressochè impossibile, ad oggi, raggiungere una q.i. migliore di quella che, con il materiale di cui disponi, ora puoi realizzare (io ho una vetreria completa Sigma ART -tutti i fissi prodotti per FF-, che accoppio ad un paio di Canon 5 DS-R)! Complimenti ed auguri! GL |
| inviato il 23 Maggio 2022 ore 21:02
“ Grazie a questa pagina d'aiuto ho potuto in due giorni fare il lavoro di taratura grazie al dock Sigma e il software apposito: ci vuole tempo, pazienza, dedizione e volontà ma il risultato ne vale la pena!
Un grazie di cuore a Lupaccio che senza di lui non avrei concluso niente! „
Non esageriamo, magari ci avresti messo un attimo di più ma senz'altro avresti avuto eccellenti risultati lo stesso. Fa comunque piacere esser stato di aiuto ad un altro amatore come me, il senso del topic era questo |
| inviato il 03 Giugno 2022 ore 8:03
Avevo già tarato le mie ottiche Art su una D750, quando sono passato ad una D850 ho effettuato una nuova taratura sulla nuova reflex, con mia sorpresa, i settaggi del 35 sono rimasti invariati, con gli altri piccole correzioni.
Montando gli obiettivi tarati sulla mirrorless Z6 non noto problemi, posso quindi utilizzarli su entrambi i corpi macchina.
Pier Luca |
| inviato il 13 Agosto 2022 ore 15:28
Ci tenevo a ringraziare il signor Lupaccio per la sua professionalità, la sua gentilezza, la sua disponibilità e la volontà di condividere con tutti noi le sue conoscenze tecniche.
Ho fatto la calibrazione su tutti i miei Sigma Art con la Nikon D850…e ora è veramente un'altra cosa. |
| inviato il 13 Agosto 2022 ore 15:29
@giovanni Leoni grazie del suo commento! |
| inviato il 13 Agosto 2022 ore 18:39
Per poter usare la stessa lente su più fotocamere bisognerebbe che la curva di taratura fosse conservata sulla macchina, non nella lente; dato che questo non avviene e la curva viene memorizzata nell'obiettivo è ovvio che, fatta la taratura, tale obiettivo andrà perfettamente soltanto su quella macchina (il caso del 35mm dell'utente Versilia mi pare abbastanza fortunato).
Invece le moderne fotocamere memorizzano solo un offset per tutto il range di messa a fuoco utile dell'obiettivo, che è come dare lo stesso valore a tutte e 4 le celle che la dock mette a disposizione.
Non l'ho mai sperimentato, ma esiste la probabilità che la doppia taratura possa risolvere il problema su più fotocamere, ovvero si farebbe la taratura della lente su una fotocamera di test, che si è verificato essere "ragionevolmente" neutra, si scrive la curva di taratura nell'obiettivo e poi, su ciascuna fotocamera sulla quale si impiegherà la lente, si può impostare un offset per traslare l'intera curva in avanti o indietro allo scopo di recuperare l'errore della macchina specifica.
Questo avrebbe senso solo se tale offset inficia la curva sempre allo stesso modo su tutti i suoi punti, ovviamente; se, invece, a diverse distanze la tolleranza della macchina dovesse agire diversamente allora si finirebbe solo di incasinare tutto e sarebbe meglio tornare all'unica accoppiata lente-fotocamera.
E' anche difficilissimo ficcare nella testa di uno che pensa "pago, voglio" che pagare tanto un oggetto non implica che esso farà tutto da solo, anzi, di solito è vero il contrario, ovvero il possessore (o l'utilizzatore) deve rimboccarsi le maniche ed imparare, con lo studio E la pratica, come trarre il massimo da quello che ha per le mani.
In teoria è vero che le fotocamere che mettono a fuoco a contrasto d'immagine non dovrebbero mai presentare problemi di back/front focus, se questo dovesse accadere sarebbe indice di un malfunzionamento della fotocamera e dovrebbe presentarsi il difetto con tutti gli obiettivi.
Bisogna anche considerare che i punti della curva che Sigma fa tarare possono trovarsi a distanze differenti a seconda dell'obiettivo:
un 20mm starà ad infinito ben prima della minima distanza di fuoco di un 300mm, quindi i dubbi sollevati in precedenza sono fondati.
Io, comunque, anche se si tratta di un 35 o un 24mm, per tarare l'infinito sceglierei un bel palazzo più lontano di 20m e controllerei che, impostato il valore di correzione per quello, poi mi venga a fuoco anche il traliccio.
Se proprio non riesco a venirne fuori, darei come valore per l'infinito una media pesata in cui il palazzo lontano pesa di più del traliccio, oppure farei come Lupaccio58, ovvero cercherei di estrarre dagli altri valori già ben tarati la "funzione" che mi consente di calcolare empiricamente il quarto.
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