user155906 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 15:43
“ sono tornato solo per rompere le scatole random „ una vita piena di soddisfazioni eh, posso capirti, era il mio passatempo preferito, poi ho compiuto 14 anni ed ho trovato interesse in altro. “ non sostengo che l'autore abbia proposto tutti scatti vincenti „ sarebbe da definire "vincenti" ma vabbè “ qui di scimmie utlatrici ce ne sono eccome „ vedo vedo |
user190622 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 15:57
non ci sono scimmie urlatrici? allora come definisci tutti i commenti entusiati di fronte a una proposta simile? www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=m-1-&t=2032305 sia ben chiaro non ho nulla contro questo utente, è la prima che ho trovato a caso nelle gallerie, ma contro la miriade di commenti entusiasti immotivatamente... poi ognuno ha il suo passatempo, c'è chi fa il sudoku sul cesso... detto questo vi saluto perché non è questo il luogo per affrontare queste discussioni. Colpa mia, si parlava di altro... |
user192351 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:25
Evidentemente non è possibile discutere pacatamente senza sfociare in linguaggio da scaricatore di porto o insulti a go-go. Da molto tempo Juza è piena di questo, e sinceramente mi dispiace ma me ne sbatto. Gli interventi e il linguaggio usato qualificano automaticamente gli autori. Senza scomodare maestri o insegnanti. Che, peraltro, evidentemente non hanno insegnato che esiste il concetto di visione personale, in fotografia, e non solo la fotocopia a colori o in bianco e nero della realtà. Non so se Venezia sia o meno stata così buia come rappresentata nelle foto dell'articolo, però la visione che ne emerge è coerente, che piaccia o meno è ininfluente al 100%. |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:27
Sulla mancanza di legame tra fotografo e città, è vero.. Mi sembra che si capisca anche dal racconto scritto... |
user192351 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:29
In che senso? |
user155906 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:32
“ . Senza scomodare maestri o insegnanti. „ scusami ma mi sembra di aver capito che ti riferisci a me. i oho espresso il mio giudizio, sono su un forum per discutere. ho usato un linguaggio pacato ed educato dando un mio parere non vedo dove sia il problema. no, pe rme le foto non devono rappresentare la realtà , che siano in bianco e nero o a colori. le foto devono rappresentare qualcosa e non il nero assoluto. non mi sembra una scleta stilistica, non c'è un discorso nell'articolo che spieghi il perchè di foto così nere ed ininterpretabili. se è ininfluente il giudizio altrui perchè piccarsi allora? tanto che non sei nemmeno l'autore delle foto. purtroppo quello che manca spesso è la capacità di accettare una critica senza sentirsi "guru" o "talent scout" |
user155906 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:35
ho appena scoperto che eveningfall è l'autore del reportage....che faceva finta di niente postando il link. |
user192351 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:36
“ ho usato un linguaggio pacato ed educato dando un mio parere non vedo dove sia il problema. „ Mi pare che queste siano parole tue “ l'unica che trovo interessante è quella con il manichino con i piedi sommersi dietro la vetrina. ma eseguita a ciufolo. quella del disney store poteva essere una gran foto ma eseguita di merda così come è lascia il tempo che trova. „ tutt'altro che pacate ed educate. “ non mi sembra una scleta stilistica, non c'è un discorso nell'articolo che spieghi il perchè di foto così nere ed ininterpretabili. „ Da quando in qua l'autore deve spiegare come ha fatto le foto? Il prestigiatore spiega forse perché e per come fa i suoi trucchi? “ Verso Campo Santa Margherita, inquietudine parte due. Va via l'energia elettrica all'improvviso. Credo fossero tra le 10 e le 10.30, non so. Niente orologio, e telefono estratto solo per brevi pause documentative. Molto brevi. Venezia al buio, quasi silente, immersa in 50 centimetri di acqua „ Dall'articolo comunque mi pare evidente il motivo, forse non l'hai nemmeno letto? |
user155906 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:44
se una foto è completamente nera cosa dovrei dire? che è stupenda? è un'occasione sprecata quella della disney e li la definizione non molto gentile, una bella foto sprecata è peggio di una brutta foto. l'autore non deve spiegare come ha fatto le foto, quello più o meno si capisc,e ma se si da un tono ad una foto ci deve essere una spiegazione, se decido di fare un freportage in montagna con un banco ottico e lastre dico anche perchè l'ho fatto, se faccio una serie di ritratti e li converto in negativo dico perchè ho scelto una forma così particolare di comunicazione. se pubblico foto sottoesposte e nemmeno dico niente...sto pubblicando delle foto fatte male. si,ho letto era buio. ora ti svelo una cosa: gli iso si possono alzare, una ff come la sony regge benissimo gli alti iso. il cavalletto che ti sei portato dietro lo potevi anche usare invece di tenerlo come peso. i programmi per manipolare le foto e fare postproduzione permettono di recuperare un sacco di dettagli . pensa te se capa avesse portato delle foto di guerra toralmente nere e avesse detto "ao ma c'era la gente che sparava, che dovevo fa?" sai le risate |
user192351 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:50
Quindi le foto si fanno come dici te e basta e il resto è noia e cacca? Magari anche no eh... Magari fai prima a dire che non ti piacciono e basta, senza insultare autori che non conosci nemmeno con epiteti degni del tuo nickname. Magari non sai le condizioni in cui l'autore si trovava, visto che non eri lì. Forse l'insegnante non è stato abbastanza bravo con te. |
user155906 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:53
le foto non si fanno come dico io o sono cacca. le tue sono nere. puoi rivoltarti quanto ti pare, puoi sbattere i piedi, puoi dirmi che sono un ×, puoi fare quello che ti pare, ma le foto di quel reportage rimarranno nere, sottoesposte , ininterpretabili.
qui ho fatto una foto ad elvis mentre saliva sulla sua navicella, era molto buio e gli alieni mi sparavano i laser, ma fidati, è la foto migliore del secolo p.s. “ epiteti degni del tuo nickname „ cioè? |
user192351 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:56
“ puoi rivoltarti quanto ti pare, puoi sbattere i piedi, puoi dirmi che sono un ×, puoi fare quello che ti pare, ma le foto di quel reportage rimarranno nere, sottoesposte , ininterpretabili. „ Probabilmente un limite tuo, visto che qualcuno qui le ha interpretate (e ho visto anche altrove). Semplicemente non ti piacciono. Punto. E va bene così. Ah, l'unica foto nera lo è realmente, ma è messa a posta, da quanto leggo. |
user155906 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:59
“ Ah, l'unica foto nera lo è realmente, ma è messa a posta, da quanto leggo. „ cioè non ti ricordi nemmeno quello che hai fatto e scritto quando lo hai pubblicato? veramente? |
user192351 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 17:01
Io so benissimo quello che faccio grazie. |
user155906 | inviato il 21 Novembre 2019 ore 17:02
allora come dovrei interpretare quella frase? se devi leggere perchè hai messo una foto nera a posta c'è qualcosa che non va |
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