| inviato il 19 Novembre 2019 ore 17:39
Ho sempre fatto post produzione creando da me le rese cromatiche che più mi piacevano e salvato numerosi preset per i miei usi.
Ma sentivo che si poteva fare meglio.
Cosí ieri ho contattato qui su Juza il buon Raamiel e ho acquistato i suoi famosi profili Cobalt. Volevo vedere se potevano essere la soluzione per il miglioramento che cercavo.
Li ho usati per postprodurre delle foto di ritratto di famiglia (mamma con pancione e papà).
I risultati sono andati oltre le mie più rosee aspettative. Sostanzialmente mi sono chiesto: ma perché, perché non li ho acquistati prima???
La risposta la so, perché di base sono un testone che cerca di fare tutto da sé. Il punto é che a questi risultati da solo mai ci sarei arrivato.
I profili ICC funzionano correttamente su Capture One, ma anche su Affinity Photo (basta inserirli nella cartella apposita, una volta aperta l'immagine selezionare "Documento-Assegna profilo ICC e scegliere il profilo Cobalt desiderato, regolare il White balance e se serve le curve di contrasto e quando si esporta l'immagine ad esempio in JPEG nella finestra di esportazione selezionare" More" in basso e assegnare all'immagine il profilo sRGB o AdobeRGB embedded - se la si esporta col profilo Cobalt i colori sballano completamente).
In conclusione: grazie a Raamiel e ai suoi profili Cobalt. Valgono molto più di ciò che costano!
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| inviato il 20 Novembre 2019 ore 18:56
Se capisci di grafica hai sentito parlare sicuramente dei Luts beh sarebbe ora di provarli per farti un profilo serio. |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 21:57
Ecco, sapevo il concetto ma non avrei saputo esprimerlo come Raamiel!
Nel mio caso i profili Cobalt sono stati l'acquisto migliore lato "software" negli ultimi dieci anni.
Grazie ancora! |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 22:11
Ciao Ramiel. Massima mia considerazione per i tuoi validi lavori. Ho solo sintetizzato. Ma ampliando un po il discorso l'ideale sarebbe adoperare una luts table gradient color e un profilo ICC correction color dei tuoi per avere un'impronta unica e personalizzabile da applicare nei flussi di lavoro alle immagini nella pp per ottenere un proprio stile. Lo stile non si ottiene senza le luts giacchè l'ICC è solo una correzione dei colori.
Per il resto, lato tecnico di un ICC come è composto o fatto alzo le mani.
Per quanto riguarda i presets classici di LR o xmp per PS sono gli stessi, sono nati e settati per foto scattate in determinati ambienti non puoi applicare quell'effetto su una foto scattata in casa e che vada bene con una scattata in piena luce sulla spiaggia dove sfalza tutti i colori creando disastri. Quindi non servono a niente se qualcuno crede ancora di crearsi un proprio stile lo ottenga con i presets è meglio che perde tempo in altre cose. |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 22:21
Non ci ho capito nulla ma mi informerò!!  |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 22:32
Io ho già tutta una serie di luts da me create e che applico in base alle situazioni, il punto é proprio che mi serviva una color correction device-dependent. Quando applico i profili Cobalt devo adattare di conseguenza le mie lut preesistenti, tanto che mi sto creando un nuovo catalogo di lut per ogni profilo Cobalt per ottenere nuovamente l'effetto originario, ma con la color correction dei profili Cobalt (di una lut fa parte, ad esempio, il bilanciamento del bianco o le curve di contrasto, che sono ovviamente da adattare se si applica il profilo Cobalt all'immagine).
Il vantaggio che ho notato con i profili Cobalt é nella resa cromatica e nei passaggi tonali, é proprio un altro pianeta. |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 22:40
Anch'io mi sono trovato benissimo con i profili di Raamiel, del quale, oltre alla professionalità, desidero sottolinearne la gentilezza e disponibilità.
Grazie ancora Enrico!! |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 22:42
Ramiel. Persona da apprezzare per il valido contributo che da sempre.
Posso dirlo dopo tanti anni che frequento Juza.
Un pensiero ce lo faccio per i cobalt eccome se passo alla Eos R. Una scimmia che mi assilla con la D5MIV. Vedremo più avanti. Buona serata a tutti. |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 0:41
Grazie della fiducia ragazzi 
Per cercare di chiarire meglio le cose sulla faccenda Lut e profili...
I profili di caratterizzazione esistono, sostanzialmente, in due standard:
Adobe DNG
ICC classe Input
Entrambi gli standard si occupano di fare la stessa cosa, tradurre i dati grezzi di un raw in dati scene-referred.
Cioè, nei limiti della tecnologia, arrivare al colore reale presente nella scena fotografata.
Ma questo è il compito ideale, di pura riproduzione colorimetrica; ben raramente i profili di caratterizzazione usati in fotografia sono costruiti con solo questo scopo in mente.
Infatti entrambi gli standard prevedono che alla pura traduzione colorimetrica possa essere aggiunta (o sovrapposta) una color correction arbitraria. In questo senso quindi i profili di caratterizzazione "invadono", per così dire, il terreno che di solito è riservato alle Lut di grading.
Si tratta di una soluzione tecnica valida per dare fin da subito un risultato piacevole alle foto; sovente usato da un po tutti i brand per introdurre un certo mood caratteristico, in modo da distinguersi dai concorrenti.
Le Lut vere e proprie operano invece su dati che sono già stati trasformati da device-dipendent a output-referred.
I formati più usati sono Cube, 3dl, csp, csm, ecc... ecc.. sono tutte tabelle RGB->RGB con associazione a uno spazio colore implicita .
Ciò vuol dire che una certa Lut è sempre pensata per operare in un certo spazio colore teorico e il suo effetto varia in modo aleatorio se è impiegata al di fuori di esso.
Per questo non è mai una buona idea usare un Lut concepita per ProPhoto su di una foto riferita a sRGB, tanto per fare un esempio.
Recentemente Adobe ha introdotto anche i cosiddetti "enhanced profiles", che sono modulari e non vanno confusi con i profili di caratterizzazione, che assolvono al compito detto sopra.
Questi nuovi profili sono una sorta di preset potenziato; possono infatti contenere informazioni per operare con tutti i controlli dela motore di ACR/Lightroom e in più possono contenere una LookTable o una Lut RGB, oppure entrambe.
Nei profili "enhanced" si può specificare il profilo di caratterizzazione su cui deve montarsi, nel caso che sia concepito per lo sviluppo dei raw.
Ad esempio il profilo "Adobe Colori" è un profilo modulare; ciò significa che ne esiste uno solo e non uno per ogni fotocamera, come nel caso dell'Adobe Standard.
Adobe Colori è costituito da una LookTable e da una curva di contrasto RGB e viene montato sopra l'Adobe Standard in modo automatico e trasparente.
I miei profili modulari sono strutturalmente molto simili, ma invece di appoggiarsi al profilo Adobe Standard, sono linkati al Cobalt Repro o al Cobalt Neutral. |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 1:51
Mi fa molto piacere innanzitutto apprendere che ci sia un modo di usarli in maniera affidabile con Affinity, la mia domanda riguarda a questo punto la necessità di applicare una curva di contrasto dopo aver selezionato il profilo ICC: ho fatto vari tentativi con varie LUT che dovevano replicare "perfettamente" i colori Canon o Fuji, con risultato che in realtà mi ritrovo ogni volta con un contrasto esagerato che spesso mi crusha i neri o brucia i bianchi in maniera irrecuperabile rispetto allo scatto di partenza. Mi piacerebbe quindi capire se con l'applicazione del profilo ICC le correzioni alla curva di contrasto sono in realtà minori e più dettate da gusto personale che altro, non so se mi sono spiegato bene.. :) |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 7:16
Sulle foto che ho lavorato ultimamente in Affinity Photo, ho dovuto solo settare il WB e la tinta (adjustments-white balance) impiegando il profilo Cobalt Standard Tungsten. |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 14:53
Grazie, immagino tu carichi i RAW non facendo applicare al programma la sua tonal curve di default giusto? |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 15:57
Puoi settare il profilo Cobalt come profilo di output in develop persona, il risultato dopo che é stato sviluppato il raw lo vedi in photo persona e lí aggiusti il wb e il contrasto (non vedi la preview in develop persona perché il profilo Cobalt su Raw lo puoi impostare solo come profilo di output da develop persona) |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 16:38
Grazie per le risposte, quindi li utilizzi in Develop Persona (ma da quello che capisco non vedi le variazioni di colore finche' non passi in Photo Persona giusto?), la mia domanda era: prima di applicarli lasci che Develop apra il RAW applicando la tonal curve automatica di Affinity o hai disabilitato l'opzione per avere il RAW piu' "puro" possibile prima di applicare i Cobalt? |
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