| inviato il 18 Novembre 2019 ore 11:04
Tutto meraviglioso! aspettiamo i risultati |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 11:18
L'analogico si stampa e basta, la sua digitalizzazione sarebbe una barbarie, a questo punto ci si prende una Phase One IQ4 e si saltano tutti i compromessi. P.S. Tra Autocord, srT303b e Maxxum 9, i 15/18 rullini annui me li faccio regolarmente. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 11:21
Trovo che siano bellissime esperienze. Un po' come fare una bella gita a piedi in montagna e godersi la natura invece che salire con la funivia e bere un caffè al bar della stazione d'arrivo. Forse il paragone è un po' tirato per i capelli Comunque se lo scopo è quello di digitalizzare il tutto, la qualità ottenuta va a farsi friggere. Forse a video non si nota nulla, ma su una stampa di medie dimensioni (60 x 40 cm) penso si veda già la differenza. meglio allora andare fino in fondo e stampare direttamente dal negativo, così da mantenere intatto il grande potenziale del grande formato. Purtroppo sul forum si cerca di evidenziare i grandi e indiscussi pregi della pellicola, ma per mostrare qualcosa bisogna per forza passare dalla digitalizzazione, che purtroppo spappola ogni dettaglio. Il vero paragone lo si può fare solo visionando stampe di grandi dimensioni, ottenute direttamente dal negativo. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 11:29
Non sono d'accordo. Fermo restando che il negativo resta e nessuno mi impedisce di stamparlo tramite ingranditore, bisogna anche ammettere che le moderne tecnologie, possono permettermi di migliorare ulteriormente lo scatto, digitalizzandolo con sistemi moderni ed andando ad applicare le correzioni in digitale che in CO non posso fare. Inoltre, tenere una copia del negativo su un HDD, lo trovo comunque un plus. Quando parlate di dettaglio spappolato o qualità che va a farsi friggere, vi chiedo se abbiate mai visto una scansione fatta a regola d'arte da una lastra. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 11:32
No, verrebbe da rispondere che abbiamo visto solo le scansioni, dei tuoi esperimenti col banco ottico. Ma sarebbe un po' come sparare sulla croce rossa... |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 11:36
“ No, verrebbe da rispondere che abbiamo visto solo le scansioni, dei tuoi esperimenti col banco ottico. Ma sarebbe un po' come sparare sulla croce rossa... „ Vero... un disastro. Quelle lastre sono state sviluppate malissimo ed hanno subito le mie torture per digitalizzarle con la fotocamera (quindi graffi, acqua che ne ha sbiadito la trasparenza, polvere etc etc....) Ho peccato di inesperienza, grazie a Domenico questo non si ripeterà più.... stiamo unendo le ns. competenze, io digitali e lui analogiche per creare un flusso di lavoro ottimale. Io ho visto dei file di Ben Horne digitalizzati da lastra.... erano c.ca 100MP... erano un gran bel vedere ma la resa è decisamente diversa da quelli digitali, se giudicate la scansione di una lastra con i parametri delle fotocamere digitali, sbagliate in partenza. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 11:37
@Paco68: “ Quando parlate di dettaglio spappolato o qualità che va a farsi friggere, vi chiedo se abbiate mai visto una scansione fatta a regola d'arte da una lastra „ Paco, credo che stiamo parlando di fotografia amatoriale, quindi con costi sostenibili e proporzionati allo scopo. No, non ho mai visto una scansione fatta a regola d'arte da una lastra. Ho visto le scansioni fatte con un Nikon Super Coolscan, a partire da medio formato. Sono molto molto meglio rispetto alle mie fatte da uno scanner piano casalingo. Ma già il Nikon ha un prezzo fuori portata per quasi chiunque. Quindi il paragone andrebbe fatto fra una foto scattata con una digitale in ordine e stampata bene, e una fotocamera a lastre, digitalizzata al top e stampata bene. Non so, ma... dubito che da questo confronto la fotocamera a lastre uscirebbe bene. Sarebbe però da provare, per eliminare ogni dubbio. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 11:38
Certo Skylab, certe cose si conoscono sulla propria pelle, ho stampato per una vita, ma lo stampare ad alta qualità ora necessita di impegno, attrezzatura qualificata e prodotti freschi, per cui mi sono tolto il divertimento e mi rivolgo a chi lo fa professionalmente, cosiderare il risultato della stampa "classica" a quella derivante da una digitalizzazione, lo ripeto vuol dire avere solo una parziale conoscenza della cosa. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 11:44
Certo che il Nikon Super Coolscan 9000 da ottimi risultati, ma solo il costo di questo gioiellino si aggira sui 4.000 € (forse qalche cosa in più). |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 11:50
Credo che per un amatore sia importante portare a termine personalmente tutto il percorso dallo scatto alla stampa, che sia digitale o a pellicola. E' lì che sta il divertimento e la soddisfazione. Per il professionista la cosa è completamente diversa: ognuno fa il proprio mestiere, il fotografo fotografa, e lo stampatore stampa. Così come il designer progetta il tavolo, e il falegname lo realizza. Chi lo fa per hobby fa tutto: il disegno e la costruzione in officina. Lo stesso credo sia per la fotografia. Poi evidentemente ci sono le eccezioni, ma credo siano poche. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 12:00
“ Certo che il Nikon Super Coolscan 9000 da ottimi risultati, ma solo il costo di questo gioiellino si aggira sui 4.000 € (forse qalche cosa in più). „ Anche qualcosa di meno..... www.ebay.it/i/153441912180 ma non è questo il punto, ad es. il 9000 non scansiona le lastre, quindi è inadatto. Esistono metodologie (non sto a dilungarmi su quali esse siano) per migliorare notevolmente la resa degli scanner piani (che cmq devono essere buoni in partenza), ad es. con un Epson V800, si raggiungono 120MP ottici da una lastra e 50MP da un 6x8 OVVIAMENTE la lastra deve essere esposta e sviluppata BENE, deve essere bella "piena", densa e tutto il processo di acquisizione deve essere fatto a regola d'arte. |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 12:02
Trovo che il mix scatto su pellicola o lastra grande formato + digitalizzazione + stampa non abbia un gran senso. E' un po' come scarpinare per raggiungere una vetta e arrivare dove arriva la funivia per poi bersi il caffè al bar. (scusate i miei paragoni poco cristiani ) |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 12:05
@Paco, Massimo la Fuji 50 è l'ideale per digitalizzare lastre, anche senza un vero macro. Il problema è la luce omogenea e diffusa. Inutile accanirsi con Adobe&Co., ci vuole ColorPerfect. Augh! |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 12:33
“ Dunque, passare all'analogico prevede una serie di fattori che non è semplice trovare. 1) Uno sviluppatore bravo e comodo da raggiungere 2) Un sistema di scansione buono „ L'hanno già detto, ma: bah, a che pro? |
| inviato il 18 Novembre 2019 ore 12:39
“ L'hanno già detto, ma: bah, a che pro? „ Ragazzi... se vi fate questa domanda, non è il thread che fa per voi. Ce ne sono di molto succulenti aperti in questo momento, uno da Zeppo su Canon ed uno da Otto che dice che la A7r4 è la migliore fotocamera per landscape. Andate lì a duellare a colpi di megapixel. |
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