| inviato il 15 Novembre 2019 ore 12:29
Come da titolo, volevo aprire una discussione sul tema "ottiche vintage" associate a fotocamere diciamo...vecchie (non abbastanza da essere vintage, non abbastanza giovani da essere moderne). Premetto: mi riferisco prettamente a ottiche normali e tele, un po' perché di grandangoli di qualità un tempo ce n'erano meno (non che non ci fossero eh, ma non li trovi a 30€ al mercatino!) e un po' perché il principale problema dei "manual focus" sussiste poco in ottiche "da panorama" (che lavorano quindi a diaframma chiuso e in iperfocale).
Io nella fattispecie ho una vecchia Canon 30D, alla quale vorrei associare una 5D II (quello permette il portafogli, se trovo un affare), quindi anch'essa senza focus peaking.
Al momento ho due obiettivi "vintage", ovvero:
- uno Zeiss Sonnar 200m f/2.8
- uno Zenit Helios 44M-6 58mm f/2.0
(ho anche un Seimar 500mm f/8 catadiottrico, ma è tremendo, non lo uso praticamente mai  )
Entrambi presi per sfizio, senza una reale necessità, ma incuriosito dal "vetro e metallo" di una volta (e dai prezzi bassi a cui li ho trovati, lo ammetto).
Da quanto avevo letto in giro, sarebbero stati praticamente inutilizzabili senza focus peaking (o almeno un vetrino spezzato, come sulle vecchie reflex a pellicola), ma ho voluto sbatterci la testa: "al massimo li rivendo", mi sono detto.
Invece, pur con i loro limiti, si sono rilevate delle buone lenti, che sicuramente non consentono scatti al volo, ma anzi, impongono un minimo di ragionamento. Infatti oltre alla MAF manuale, anche l'esposizione va un po' capita, l'esposimetro tende spesso a sovraesporre, ma possono comunque dare delle belle soddisfazioni, sia in termini di nitidezza (quantomeno con sensori non esageratamente densi) che di colori e "carattere" in generale.
Voi che esperienze avete?
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| inviato il 15 Novembre 2019 ore 18:42
io li ho usati per diverso tempo, con la 5D old (quindi dell'epoca della tua 30D) e con la 1DMkII...entrambe senza live view.
Usando quegli appositi adattatori con chip di conferma AF, una volta tarati per bene sono molto efficaci: in pratica, tu metti a fuoco tenendo schiacciato a metà il tasto di scatto, come faresti con un obiettivo AF normale...quando il punto è a fuoco, la macchina risponde con la classica conferma AF (punto che si illumina e sonoro).
Con un attimo di pratica, diventa anche molto veloce.
Adesso ho una 5DMkII...se installi il magic lantern, ti attiva anche la funzione peaking ma, ad essere onesto, preferisco il sistema di conferma AF dato dall'adattatore con chip.
L'unica scocciatura è che devi lavorare in step-down (mi sembra si dica cosi): fai la messa a fuoco a pieno diaframma, poi chiudi al diaframma desiderato. Questo perchè se chiudi direttamente, ad esempio a f8, prima di tutto non vedi quasi più nulla nel mirino, e poi potrebbe avere problemi il sensore AF della macchina.
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| inviato il 16 Novembre 2019 ore 15:15
Non so casa dirti...per soggetti statici non c'è problema, per i soggetti in movimento dipende, io sono sempre riuscito a fare foto di soggetti in movimento con ottiche senza af gia all'epoca analogica e ci riesco ancora in digitale con gli obbiettivi a MaF manuale con anello adattatore senza contatti elettrici..secondo me tutto dipende dalla luminosita e l'ingrandimento del mirino reflex (è piu facile su una FF) e naturalmente anche da una certa pratica e abitudine a fare la MaF manualmente....con un po di pratica non è poi cosi difficile seguire il movimento del soggetto focheggiando manualmente, anche a diaframmi molto aperti e quindi con pochissima PdC per compensare eventuali errori di MaF....io lo faccio benissimo con una 6D, 8 foto su 10 sono perfette anche a f/2...per i movimenti molto rapidi uso la tecnica della pre-messa a fuoco, che consiste a predire la traiettoria del soggetto, fare la MaF nel punto dove vuoi che si trovi il soggetto nella compozione della foto e scattare quando il soggetto arriva nel punto prestabilito cioe dove hai fatto la MaF...è cosi che si faceva per le corse auto, sport, foto naturalistica, ecc...quando non c'era l'autofocus.. |
| inviato il 16 Novembre 2019 ore 17:31
Premetto che sono solo un amatore.
Sulla messa a fuoco senza ausili concordo, dipende. Se non hai mai usato l'MF dovrai acquisire un pò di pratica come detto dagli altri.
Io uso quasi solo ottiche MF datate quindi sono di parte, per me sono una risorsa, si trovano ottiche importanti veramente deprezzate per la resa che offrono. ovviamente è solo la mia opinione
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| inviato il 19 Novembre 2019 ore 11:23
secondo me non è la resa delle lenti vintage a giustificarne l'uso...spesso, a livello di nitidezza e anche di altri parametri, sono decisamente inferiori a lenti moderne, almeno restando nella categoria "basso prezzo" citata nel titolo del topic.
Quello che cambia è la sensazione nell'usarle: la consistenza dell'obiettivo, la morbidità dei movimenti delle ghiere, la seleziona manuale del diaframma sono peculiarità che rendono l'uso di queste lenti molto particolare.
Ad esempio, a me piaciono molto i pentacon della serie 135-200-300 f4: sono begli oggetti meccanici, con diaframma a 16 lamelle...in pentacon 300 f4 è qualcosa di unico...lente ENORME, con una ghiera di fuoco che muove meccanismi altrettanto enormi...anche nitida, volendo...
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| inviato il 19 Novembre 2019 ore 11:45
Come ti hanno detto... dipende. 
Dipende dalle lenti, dal soggetto, dalla familiarità con lenti a fuoco manuale, dalla fotocamera che andrai ad usare (le ML moderne per esempio hanno molti aiuti a riguardo).
Io le ho usate sia su corpi a pellicola che su digitali... anche un 500mm catodiottrico simile al tuo (un russo pesante come un motorino) con cui facevo dettaglio da lontano o foto alla luna (il bokeh a ciambella mi piaceva molto, ma è particolare) e non ho mai avuto grossi problemi adattandomi ai limiti delle lenti.
Ma se ti muovi bene... ho persino fatto ritratti a mia figlia in altalena in MF, quindi.. |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 12:14
@Fabio F77: si, da quello che ne so copriva anche il MF (non chiedermi quale, però), infatti è proprio questo che dovrebbe giustificare le sue dimensioni...e per certi versi anche la relativamente ottima resa su FF, anche ai lati, dato che proietta un cerchio molto più grosso del sensore FF. |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 16:28
Grazie delle rassicurazioni!
Mah, allora, come forse avete potuto vedere nella mia galleria di prova dello Zenith Helios 44-6M 58mm f/2 ( www.juzaphoto.com/me.php?pg=282001&l=it ), quel paio di ritratti di prova fatti al cane mi sono venuti abbastanza nitidi e a fuoco (ho fatto due-tre scatti per posa prima di ottenere quelli pubblicati, non di più), soprattutto per essere stati fatti a TA. Considerando che era la primissima volta che mi cimentavo in ritratti con MF, sono soddisfatto del risultato (con una lente da 30€, poi!).
La mia idea era sostanzialmente avere un set di fissi luminosi "vintage", economici, ma di buona qualità, da usare per i ritratti, da affiancare agli obiettivi moderni già in mio possesso, che uso per altri scopi (macro di insetti e fiori e foto di animali/sport).
Riassumo un ipotetico kit "ideale" :
- Vivitar 24mm f/2.8 ( manca ; non ho messo ottiche più blasonate, tipo Zeiss 21mm f/2.8 o simili per tenere basso il costo)
- Zenith Helios 44-6M 58mm f/2 ( celo ; ipotizzavo prima o poi di sostituirlo con qualcosa di più performante tipo Zeiss 50mm f/1.7, ma dipende dalle offerte che trovo, un centinaio di € li posso investire)
- Zeiss Sonnar 135mm f/2.8 ( manca ; il f/2 è decisamente fuori budget!); o più probabilmente lo Yashica; altri candidati? Mi interessa che siano nitidi!
- Zeiss Sonnar 200mm f/2.8 ( celo )
Non ho inserito l'85mm in quanto ho già il Canon 100mm f/2.8 macro: potrebbe bastare quello, che ne dite?
Certo, parliamo di vetri di un certo peso, ma per i ritratti conto di non dover fare troppa strada con lo zaino in spalla |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 19:01
“ La mia idea era sostanzialmente avere un set di fissi luminosi "vintage", economici, ma di buona qualità, da usare per i ritratti, da affiancare agli obiettivi moderni già in mio possesso, che uso per altri scopi (macro di insetti e fiori e foto di animali/sport). „
Ottimissima idea, anche perché è la mia stessa 
Io, pur avendo il live-view non lo uso, se non in rarissime occasioni, perché con un tele vibra troppo l'immagine mentre si mette a fuoco; diverso è quando uso il treppiede, che uso il live-view.
“ - Vivitar 24mm f/2.8 ( manca ; non ho messo ottiche più blasonate, tipo Zeiss 21mm f/2.8 o simili per tenere basso il costo)
- Zenith Helios 44-6M 58mm f/2 ( celo ; ipotizzavo prima o poi di sostituirlo con qualcosa di più performante tipo Zeiss 50mm f/1.7, ma dipende dalle offerte che trovo, un centinaio di € li posso investire) „
Un grandangolo, perlopiù vivitar? 
A me, lo Zenith proprio non piace, però quello si compra proprio per il suo sfocato che è molto particolare e diverso da quello Zeiss, o comunque dagli obbiettivi più comuni. |
user175007 | inviato il 20 Novembre 2019 ore 20:52
Vintage utili solo se compatti e leggeri, altrimenti meglio un'ottica moderna a questo punto |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 21:17
I miei scatti migliori li ho fatti una decina di anni fa e fino pochi anni dopo con la 5d old e lenti zeiss Manual focus, ora con tutta la tecnologia di sto mondo e mille cambi brand non ne azzecco più una |
| inviato il 20 Novembre 2019 ore 23:46
“ Ottimissima idea, anche perché è la mia stessa „
“ Un grandangolo, perlopiù vivitar? „
Mah, allora, ho visto ritratti ambientati interessanti fatti con questa focale; il Vivitar è stato solo quello più economico visto tra quelle focali (lo volevo almeno f/2.8). Dalle foto qui su Juza non mi sembra pessimo come qualità, cosa non ti convince? Alternative migliori in quella fascia di prezzo (30-50€)?
“ A me, lo Zenith proprio non piace, però quello si compra proprio per il suo sfocato che è molto particolare e diverso da quello Zeiss, o comunque dagli obbiettivi più comuni. „
Sì, ha uno sfocato particolare, ma sinceramente l'ho preso perché aveva una discreta qualità ottica, buona luminosità e costava 30€ Diciamo che per ora do la precedenza ad altro, ma se trovassi una buona occasione per un upgrade (tipo Zeiss 50mm f/1.7), magari....
“ Vintage utili solo se compatti e leggeri, altrimenti meglio un'ottica moderna a questo punto „
Concordo in buona parte, ma aggiungo il costo all'equazione
“ Al posto del Sonnar 135 io uso uno Zeiss Jena 135mm f/3,5. „
Allora, ho visto un po' di foto di questo obiettivo qui su Juza e in effetti non mi fa impazzire rispetto al 2.8, mi sembra meno inciso e "tridimensionale". Stavo valutando anche lo Yashica 135mm f/2.8, che dovrebbe avere lo stesso schema ottico dello Zeiss Sonnar (credo cambi principalmente il trattamento delle lenti, con Zeiss che ha il T* e Yashica che ha ML). Per ora ho trovato lo Yashica a 80€ (quindi tipo lo Zeiss f/3.5) e lo Zeiss f/2.8 a 150€: che dite, può valere la pena investire qualcosa di più? |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 1:02
Io al posto del 135 Zeiss ho preso lo Yashica: è lo stesso schema ottico, ma realizzato senza il famoso T*.
“ il Vivitar è stato solo quello più economico visto tra quelle focali „
Proprio perché è il più economico
Se ti interessa il 24mm, c'è il pancake Canon che è una bomba e, forse, usato riesci anche a prenderlo sotto i 100: io l'ho pagato nuovo 130 |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 7:49
qualche info su yashica
www.nadir.it/ob-fot/YASHICA_LENS.htm
tra quelli che ho o avuto per c/y (provati anche su digitale):
da evitare il 50 1.9 e il 28-80.
Il 50 1.7 era quello valido. Il planar 1.7 ancora meglio
veramente nitido l'85 sonnar 2.8, così come il sonnar 135 2.8 (migliore dello yashica a TA).
sottovalutato il distagon 35 2.8 (è veramente nitido già a TA ma vignetta un pò)
ottimo il distagon 28 2.8 (ad esclusione dei bordi estremi all'infinito) così come il 25 2.8.
tamron 70-210 3.8-4: phillipreeve.net/blog/review-tamron-46a-70-210-mm-f-3-8-4/
discreto
gli aus jena se con MC in rosso hanno trattamento antiriflesso molto molto buono |
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