JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Secondo me la domanda dovrebbe essere cosa avrebbe potuto fare con le opportunità del digitale. Personalmente non lo gradisco particolarmente (il digitale), ma visto il percorso del Genio, di avanguardia, sperimentale, innovatore e tutto quant'altro possa aggiungersi, sono convinto che avrebbe senz'altro fatto uso dello stesso. E' stato fotografo prima che regista, ed il passaggio è dovuto proprio ai ritenuti limiti della fotografia rispetto a quanto lui voleva esprimere. Chissà cosa avrebbe fatto... Ma anche se non lo avesse usato sarebbe sempre un bel vedere.
L'avrebbe utilizzato senza tante menate... Al contrario di molti, il digitale sarebbe stato solo un altro mezzo per raggiungere un risultato. Non dovrebbe importare la strada che si compie per arrivare, ne con cosa la si percorre... L'importante dovrebbe essere (almeno nei casi in questo forum) il risultato.
“ calcolando che i registi si sono tutti convertiti e calcolando che era un innovatore penso che la domanda abbia un'unica risposta „
Non mi risulta che sia così, basta googlare Nolan Tarantino
Per quanto riguarda il colore la pellicola è ancora molto avanti rispetto al digitale, poi sul bianco e nero c è un abisso. Anni fa vidi al cinema un film italiano Per amor vostro, girato in digitale...volevo uscire dalla sala, un bianco e nero piatto che era un pugno in un occhio. Un bianco e nero digitale sufficiente è Roma di Cuaron ad esempio ma che non regge il confronto con i lavori analogici del passato digitalizzati e restaurati. Grazie Criterion per quello che fai..
Secondo uicchipedia in una intervista S. Spielberg avrebbe affermato che Kubrick averebbe aspettato il digitale per girare AI. Attendibile ? A voi la sentenza.
Mah... difficile dire cosa avrebbe fatto uno che ha usato un obiettivo progettato per la NASA pur di non mettere le luci durante le riprese a lume di candela del film Barry Lyndon
user155906
inviato il 15 Novembre 2019 ore 11:24
“ Non mi risulta che sia così, basta googlare Nolan Tarantino „
tutti girano in digitale, ogni tanto qualcuno fa qualche opera su pellicola, ma sono eccezioni, non filmografie complete
“ Secondo uicchipedia in una intervista S. Spielberg avrebbe affermato che Kubrick averebbe aspettato il digitale per girare AI. Attendibile ? A voi la sentenza. „
a quanto pare kubrick non stava aspettando "il digitale" ma semplicemente un avanzamento degli effetti speciali per poter realizzare il film al meglio.
io vi rilancio la domanda in maniera differente invece: secondo voi avrebbe continuato a girare con modellini e props o sarebbe passato a fare anche le scene maggiori con gli effetti speciali digitalizzati?
era un perfezionista e tutta la storia che gira intorno alla scena dell'ascensore di shining ne è una dimostrazione assoluta
“ I grandi non ci pensano e non fanno distinzioni. Usano quello che è funzionale al risultato.
Siamo noi che ci facciamo le pippe mentali... „
né più né meno.
user33434
inviato il 16 Novembre 2019 ore 9:45
Possiamo purtroppo solo immaginare dove le sue minuziose ricerche avrebbero portato il cinema e la sua estetica. Aveva una personalità curiosa, ossessiva e maniaca del controllo e non credo si sarebbe fatto sfuggire una qualunque innovazione tecnologica. E' morto purtroppo in un periodo in cui i primi grandi registi iniziavano a sperimentare con la ripresa digitale, nel giro di un anno sono usciti il suo Eyes wide shut e La nobildonna e il duca di Rohmer che era girato in digitale. Al momento ci sono registi che ne fanno una questione estetica/filosofica come Tarantino e Nolan, e altri come i fratelli Cohen o Sorrentino che cambiano mezzo a seconda della destinazione finale del lavoro. Mi piace immaginare Kubrick in quest'ultima categoria. @Andyv documentario molto interessante
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 241000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.