| inviato il 14 Novembre 2019 ore 18:53
“ Quindi sono "fessi" quelli invece che hanno necessità diverse per cui bastano 4 click a sentire quanto scritto? „
ok, ci siamo sicuramente fraintesi. diciamo anche che con il "dipende" non esiste nessun confronto, visto che quasi tutto è soggettivo, dire che va bene come no per ogni cosa è tanto vero quanto scontato.
non ricordo neanche chi diede dei "fessi" io mi limitai a citarlo, ma avrai notato come alcuni si affacciano al PRO non per "necessità" offerta dalla macchina, ma di comodità o pigrizia o altri aspetti che "con 4 click" potrebbero fargli risparmiare soldi. Ora, il mio intento era di far almeno valutare l'alternativa, o almeno valutare le reali esigenze. Poi, che le reali esigenze siano la comodità e quindi che spendere 3k per un portatitle e usarlo al 20% del suo potenziale gli possa comunque andar bene non lo metto in dubbio, sottolineavo come però questa comodità si paghi. |
| inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:14
“ Non può e non deve essere sempre colpa dell'utente,accidenti!
Non si può dire"se lo tratti bene"!
Che cavo.lo significa se lo tratti bene? „
E invece, ad eccezione di problemi di natura ingegneristica, la buona parte dei problemi è data dagli UTENTI!
Se un'utente non è capace di usare internet a dovere e non è al corrente dei rischi nell'andare su certi siti, Microsoft non ha colpe.
Trattarlo bene significa usarlo con cognizione di causa. Non installare tanti antivirus inutili, evitare siti strani, cancellare email sospette (lo capisci subito da come vengono scritte male), prima di chiamare un tecnico imparare ad usare Google per cercare il problema, e se non è risolvibile dall'utente, allora chiamare il tecnico.
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| inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:26
“ Qui non si parla di essere meccanici per far andare bene un win10, ma saper almeno far benzina... C'è gente che si lamenta di win perché non sa manco far benzina o mettere l'acqua dei tergicristalli. Chiaro che per guidare non serve, ma non ti meravigliare se poi la macchina si ferma di tanto in tanto...
Purtroppo con la maggior sofisticazione dei prodotti, viene richiesta maggior competenza. Se mi voglio nascondere dietro a un dito allora posso lamentarmi che nel mbp non ho le usb A e io so usare solo quelle, o magari addirittura i cd. In tal caso la "colpa" è mia o di Apple? „
Linux io ho capito il tuo punto di vista, ma è proprio quì il punto, se io posso fare certe operazioni in modo più intuitivo e con meno complicazioni converrai con me che è un vantaggio. Che poi si possa avere una buona esperienza d'uso con win con uno sforzo in più non lo metto in dubbio, ma non tutti hanno voglia, tempo o risorse per farlo.
“ Ho detto che apple ha fatyo un lavoro esemplare, ma non vi regala nulla, anzi la strapagate la comodità di voler a tutti i costi non muovere un dito per manutenere la macchina, tutto qui... Quindi, chi ha dato del "fesso" agli altri lo fa perché con 4 click si possono risparmiare migliaia di euro... Poi, ognuno fa quel che vuole, sarebbe un successo se però vi rendere conto di come stanno le cose... „
Certo che si paga l'egregio lavoro che viene fatto sul software, il valore che ha questa esperienza d'uso migliore lo stabilisce il mercato, cioè tutti noi...se apple è una azienda sana vuol dire che il prezzo che da ai suoi prodotti è tale da essere considerato consono da chi lo compra. Quindi non è corretto dare del fesso a chi ha fatto una scelta diversa(so che tu hai solo citato qualcun altro, è solamente per diire)... d'altro canto si potrebbe dare del fesso anche a chi usa win e deve impiegare del tempo con saltuarie formattazioni, arresti forzati, crash ecc, ecc...
“ E invece la maggior parte dei problemi, è data dagli UTENTI!
Se un'utente non è capace di usare internet a dovere e non è al corrente dei rischi nell'andare su certi siti, Microsoft non ha colpe.
Trattarlo bene significa usarlo con cognizione di causa. Non installare tanti antivirus inutili, evitare siti strani, cancellare email sospette (lo capisci subito da come vengono scritte male), prima di chiamare un tecnico imparare ad usare Google per cercare il problema, e se non è risolvibile dall'utente, allora chiamare il tecnico.... „
Rhoken, non si dice che Win vada male se trattato nel giusto modo(o almeno non lo dico io..), ma è proprio questo il problema, che per farlo andar bene devi avere determinati accorgimenti che nel caso di apple sono sicuramente meno garantendo un'esperienza d'uso migliore con meno sforzo.
Tutto questo lo dico da utente Windows che scrive da un pc fisso che ho assemblato personalmente e che prima ancora utilizzava un macbook pro, giusto per scongiurare i fanboysmi... |
user1856 | inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:28
“ diciamo anche che con il "dipende" non esiste nessun confronto, visto che quasi tutto è soggettivo, dire che va bene come no per ogni cosa è tanto vero quanto scontato. „
Dovrebbe essere così.
Ma a leggere le discussioni in cui si chieda se ha ancora senso oggi lo strumento Tal dei Tali (mettici il modello che vuoi che ci sono discussioni così su tutto) qualche dubbio viene visto che la risposta è lapalissiana: ognuno ha esigenze diverse ed è appunto scontato che quindi possa oppure no aver senso il tal strumento.
“ avrai notato come alcuni si affacciano al PRO non per "necessità" offerta dalla macchina, ma di comodità o pigrizia o altri aspetti che "con 4 click" potrebbero fargli risparmiare soldi „
Sì certo.
Io continuo ad esempio ad usare Mac per alcuni motivi:
- non voglio perdere tempo a reimparare un SO (perdere tempo= perdere soldi)
- idem con sw vari incompatibili (idem)
- touchpad fantastico nei portatili
- mi ci trovo bene (perché cambiare?)
- ritorno di immagine (ovvero per i clienti per cui conta molto, meglio un iMac base che il più costoso pugetsystem con un paio di un nec spectraview)
Ovverosia, per assurdo guadagno di più spendendo di piu con un Mac. |
| inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:29
Ma il fatto è appunto questo: magari uno si compra il notebook da 300 € (magari perché il commesso li ha detto che è un buon PC) con l'Intel Atom che si inceppa appena apri Wordpad, e inizia a lamentarsi che Windows fa schifo, è difficile da usare, ecc... quando poi il problema non è Windows ma è l'hardware.
Poi qua c'è un problema molto più grave alla radice (certi commessi che sono al reparto PC ma di PC sanno ben poco) ma è un'altra cosa.
“ ritorno di immagine (ovvero per i clienti per cui conta molto, meglio un iMac base che il più costoso pugetsystem con un paio di un nec spectraview) „
Ecco perché i Mac li considero prodotti da "fighetti"  , cioè hanno quel design figo, che lo riconosci subito, che CHIUNQUE riconosce subito, e se un cliente vede che uno studio ha in bella vista un Mac penserà subito "sono nel posto giusto".
Mentre se vede una più potente ma non "fighetto" workstation Windows diciamo che inizia a pensare "ma sono finito in un'ufficio tecnico o cosa?" |
user58495 | inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:32
@Rhoken
No proprio non ci siamo,guarda...Siamo su un altro pianeta proprio...
L'utente è quella cosa che se non preme il pulsante ON il computer,Windows o mac,nemmeno esiste...Non si può dare la colpa agli utenti...
tu parli di rischi...quando maneggi un serpente o una pistola carica o guidi senza freni o ubriaco...Quelli sono rischi...Usare internet,fosse pure per vedere donnine non può essere colpevolizzato,se non moralmente.
D'altronde Mac lo fa e non riporta grossi danni a quanto pare,quindi il problema è e rimane di come Windows è concepito...
Evitare siti strani...Ma che dici?
lo sai che c'è gente che ci deve lavorare a cercare i siti strani?
Pensa a quante associazioni,giornalisti,polizia postale o tutto quel che vuoi deve poter avere a che fare con i siti strani!
Il problemà non DEVE MAI essere l'utente...Su un sito strano ci puoi capitare anche per caso e che cavolo!
Ma che stupidaggini vai dicendo...Il tecnico per un motore di ricerca?
Ma è la macchina che non deve essere messa in crisi dai siti...Saranno donnine,omini,scimmie,quel che vuoi tu e magari moralmente deprecabili,ma pensare di chiamare un tecnico perchè usi un S.O. che fa acqua da tutte le parti e per di più ti propina continuamente aggiornamenti di sicurezza...
Fai una cosa ...passa a mac e vedrai che i siti pericolosi continueranno ad esistere,ma non ti creeranno tanti danni e problemi!
Qui sembra ch ognuno di noi abbia un Hacker iper specializzato che lo aspetta oltre la soglia di Google...Pronto a tutto...
E' il sistema che è debole e raffazzonato...Molto semplice...
Guarda che a Windows gli ho dato tutto l'hardware possibile,grazie a Dio economicamente me lo posso permettere...Non è questo il punto...Durante l'estate ho resuscitato un Mac del 2006 e navigava più veloce di un HP di due anni fa...
Eppoi cerca di non offendere!
Io uso Apple perchè mi va bene e mi piace e non sto a qui a farmi dare del fighetto da un saputello che tira fulmini contro chi va a vedere i siti con le donnine (attività piuttosto ben documentata e diffusa...).Fatti prete e fai prima (con tutto il rispetto per quei preti che hanno davvero la fede e la vocazione e non la voglia di mettersi a puntare il dito sulle persone...).
Ricordati che dare del fighetto a chi usa MAC significa insultare almeno un buon 40 per cento degli utenti qui dentro ed è da maleducati punto e basta.
Piuttosto pensa che magari io sarò un fighetto,ma tu uno spara sentenze il cui PC se monta Windows prima o poi si infetta.
Anche se non vai sui siti con le donninne...bellezza! |
| inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:34
“ Ma è la macchina che non deve essere messa in crisi dai siti. „
Quelli che mettono in crisi la macchina sono i malware, software dannosi che possono colpire TUTTI i sistemi, T U T T I: Linux, mac OS, Windows, Android, TUTTI.
Il motivo per cui su Mac c'è questo falso mito che "non ha virus" è per il semplice fatto che su scala globale, sono più utenti che usano Windows e meno utenti che usano Mac. Ma ti posso garantire che ci sono anche dei malware su mac OS, seppur sono rari ma ci sono.
Ma una cosa: è che ogni giorno escono sempre nuovi malware, sempre più letali e difficili da rilevare: mettici anche che molte aziende rimangono con vecchie versioni di Windows non più supportate, ergo più VULNERABILI verso questi malware e il pasticcio è fatto.
Ecco perché le aziende tendono a rilasciare spesso aggiornamenti di sicurezza, Android compreso: per cercare di chiudere tutte le potenziali falle dove i malware possono colpire e mettere in ginocchio milioni di macchine
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user58495 | inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:39
Forse è più semplice di come la metti tu:infettare un Mac è solo più difficile...
Piuttosto cerca di non insultare gli utenti di Juza...
Fighetti...ma dimmi tu che cervello.... |
| inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:40
Non è difficile, semplicemente essendoci meno utenti su scala globale che lo usano rispetto a Windows, i malitenzionati sono meno interessati a sviluppare malware per mac OS.
Ma mettiamo una distopia: mac OS è il sistema operativo più diffuso su scala globale, Windows è uno dei meno diffusi. Qua mac OS sarà l'OS con più malware perché è appunto il più diffuso globalmente, Windows ne avrà di meno perché è il meno diffuso.
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user58495 | inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:42
Senti non credo proprio che tu possa insegnarmi qualcosa da come parli....
Virus,malware e quant'anltro sono cose che capitano a me come a mezzo mondo....Se pensi che basti evitare le donnine per avere un PC pulito,non oso immaginare come starai messo fra dieci anni...
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| inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:42
Le donnine era solo un'esempio...ne posso fare ben'altri.
Anche un banalissimo allegato via email un pò sospetto che appena lo apri ti inietta un bel ransomware. O un caso più probabile: email di phising. |
| inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:45
“ e per di più ti propina continuamente aggiornamenti di sicurezza... „
non tocchiamo il tasto degli aggiornamenti di sicurezza....
che non hai idea di quante aziende si sono viste cancellate intere librerie di fatture e dati per "aggiornamenti di sicurezza" che partono quando e come vogliono loro fra l'altro. anche se sei davanti ad un cliente e devi LAVORARE!.
“ Il motivo per cui su Mac c'è questo falso mito che "non ha virus" è per il semplice fatto che su scala globale, sono più utenti che usano Windows e meno utenti che usano Mac. Ma ti posso garantire che ci sono anche dei malware su mac OS, seppur sono rari ma ci sono. „
vero! verissimo! ma c'è un "particolare" non trascurabile....
sui mac il maleware te lo devi installare di proposito! cioè:
devi cliccare installa, leggere l'indicazione che non è uno sviluppatore conosciuto, andare nelle preferenze, accettarlo come autorizzato digitando la password di amministrazione. e attendere l'installazione.
un mese fa un'intero concessionario si è fumato 42 terminali windows in rete perché una segretaria ha aperto un pdf di una presunta fattura su una mail.... |
| inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:46
“ devi cliccare installa, leggere l'indicazione che non è uno sviluppatore conosciuto, andare nelle preferenze, accettarlo come autorizzato digitando la password di amministrazione. e attendere l'installazione. „
Similmente anche su Windows c'è una cosa simile. L'UAC che di base è sempre attivo, e appena avvi un programma per installarlo "non certificato" ti viene fuori quell'avviso che ti avverte che il programma può non essere sicuro. Però su Windows non c'è l'obbligo di inserire la password di default.
“ un mese fa un'intero concessionario si è fumato 42 terminali windows in rete perché una segretaria ha aperto un pdf di una presunta fattura su una mail.... „
Mi fai ricordare quando un famigerato ransomware ha infettato i PC di diversi ospedali.
“ che non hai idea di quante aziende si sono viste cancellate intere librerie di fatture e dati per "aggiornamenti di sicurezza" che partono quando e come vogliono loro fra l'altro. anche se sei davanti ad un cliente e devi LAVORARE!. „
Questo in realtà si può risolvere al 100 %. Mettendo caso che nelle aziende si usi la versione Pro e/o Enterprise di Windows, è possibile disattivare completamente gli aggiornamenti automatici (azione che il tecnico IT potrebbe fare mentre installa o fa manutenzione alle macchine). Il tecnico dovrebbe agire da "gpedit.exe", trovare la voce riguardante gli aggiornamenti automatici e disattivarla. Così Windows non può più installarli e l'utente rimane tranquillo. Alla fine finché l'antivirus di base rimane attivo, non ci sono più problemi dati da certi aggiornamenti buggati
Poi li c'è una cosa da dire: BACKUP!
Su chiavetta, HDD, cloud, server aziendale non importa dove, ma sempre un backup è obbligatorio farlo pure se sei su Linux o mac OS |
user58495 | inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:48
stai facendo i conti della serva....Che vuol dire ci sono più Pc che Mac?
Pensi davvero che le motivazioni alla base della creazione e diffusione di un virus o malware si basino su quanti utenti usano Mac,Windows o Linux?
Stai fresco...Non hai capito niente...ma proprio niente...
Sono i sistemi ad essere diversi...nessuno impenetrabile,ma ciascuno con le proprie peculiarità...
I malware e virus si diffondono rapidamente su Windows,non solo e semplicemente perchè è più diffuso perchè basterebbe arrivare al cosiddetto utente che ci sta attento per vanificare tutto.
Si diffondono più rapidamente su Windows perchè l'architettura Windows è più penetrabile.Punto.
Poi se vuoi continua a credere che sia colpa delle donnine e che chi usa Mac sia un fighetto...ma almeno cerca di non insultare.
Io non ho mai detto che chi usa Windows è un poveraccio o uno sce.mo.
Impara l'educazione e poi forse potrai parlare... |
user58495 | inviato il 14 Novembre 2019 ore 19:50
@mastro78
Sei solo un FIGHETTO,vergognati!
Ma ti ci metti pure a spiegargli come va un Mac?
Se lo comprino,facciano le rate e lo provino,invece di spalare cavolate da saputello! |
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