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Recensione Fujifilm X-PRO 3 su Dpreview


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avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 12:30

a conclusione io aspetto di provarla per dare un opinione, ma se i file mi piaceranno la prenderò felice del display.

avatarsenior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 12:41

Non sottovaluterei anche il mirino più grande rispetto alla PRO2, non è cosa da poco

avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 15:12

E' da giorni che seguo i dibattiti sulla X-Pro3 qua su Juza. Se non sbaglio, tutte le opinioni enunciate in maniarra più o meno assolutistica o dogmatica sono state espresse da persone che non hanno mia avuto in mano la X-Pro3.
Io l'ho avuta in mano per 15 minuti, perchè sono andato alla presentazione a Milano qualche settimana fa e l'ho provata a fine sessione. Attaccato alla X-Pro3 avevo il 16mm f2.8. Provata in interni, all'esterno era oramai buio.

Premessa. Per vari motivi che non sto a spiegare adesso la mia fotocamera ideale è compatta, con "ghiere", "rangefinder", con schermo tiltabile e possibilmente tropicalizzata. Per anni ho riposto fiducia e speranza in Fuji, venendo puntualmente deluso sia sulle scelte sia sul continuo risparmio (per loro) spacciato come plus per il cliente. E lo dico da possessore di X-E1,X-T1, X-T3 e X70.



Mi è bastato avere in mano per 10 minuti la X-Pro3 per farmi un idea personale sul prodotto.

L'idea è che la X-Pro 3 sia esattamente come la corazzata Potëmkin. Con in più una corsa al risparmio sui costi di produzione abbastanza vergognosa visto che si tratta di top di gamma.

Riflessioni sul prodotto.

L'insieme schermo/schermino così come proposto è una fesseria. Peggio, è un esercizio per masochisti perchè rende più complicato qualcosa che si vorrebbe eventualmente o sistematicamente e di contro non ha nessun vantaggio e non facilita assolutamente nulla.

Parliamo dello schermino posteriore visibile a "schermo grande chiuso", così ce lo leviamo subito dalle scatole. E' un gadget da hipster, credo realizzato in tecnologia transriflettiva.
In luce artificiale in interni è assolutamente inintelligibile (leggasi: "non si legge una fava"). Ho spippolato un po' nei menù per cercare se si poteva retroilluminare ma a prima vista non ho trovato nulla. E' un gadget da mostrare al bar all'apericena, tra una discussione sul migliore mix colori delle camicia di flanella e una discussione sulla corretta altezza del risvoltino.

Stando così le cose, se volete vedere quel che rimane dei vostri parametri di scatto (leggasi apertura, ISO corrente etc) sul piccolo display posteriore dovete aspettare fiduciosi l'alba o mettervi deliberatamente sotto una fonte di luce.

Lo schermo posteriore oramai lo sanno anche i sassi che è ribaltabile incernierato in basso. Rende più complicato fare una cosa assolutamente normale nel caso lo si voglia: usare lo schermo posteriore.
E' una cosa stupida quanto vendere un preservativo in una confezione antistrappo.


E aggiungo: nel caso vogliate appoggiare la fotocamera su una superficie (es. un tavolino, un gradino) e ovviamente sfruttare lo schermo per comporre senza frantumarvi le vertebre per chinarvi a guardare nel viewfinder.... scordatevelo. Una qualsiasi ripresa che preveda un inclinazione verso l'alto della fotocamera andrà inesorabilmente a causare una diminuzione/inclinazione della porzione visibile del display. Inclinazione obbligatoria perché forzata dal piano di appoggio. Quindi viene meno una buana parte dell'utilità di non avere lo schermo fisso sul dorso come nelle vecchie X-Pro.
Andrà invece a pennello per chi si sente Vivian Maier dentro e non potendo per ragioni di reputazione personale indossare un buffo cappellino con tesa media e gonna al ginocchio vorrà far finta di scattare "a pozzetto".
Cosa che, per inciso, si può fare con un qualsiasi schermo titabile senza complicarsi la vista con questa stupidata.

L'altra cosa assurda è la posizione del tasto AF-L. Con il modo (a mio parere incapibile) adottato nelle ultime Fuji per la gestione dell'AF-L bisogna contemporaneamente tenere premuto a metà il tasto di scatto e il tasto AF-L. Cosa impossibile da fare con una mano sola, sarete costretti ad usare due mani.
In compenso vi troverete sempre e fastidiosamente il tasto "Q" a portata di pollice pronto per essere premuto per sbaglio.

La corsa al risparmio (iniziata con la X-E3) è evidente anche in questa fotocamera. Hanno eliminato il doppio ingrandimento della parte ottica del mirino. Ciao ciao a all'uso del mirino ottico con molte delle lenti a focale fissa , con buona pace di quelli che ci hanno investito.

Hanno eliminato per risparmiare anche il costo del D-Pad. Il che lascia orfani di molte funzioni azionabili direttamente, che in compenso possono essere azionate dallo schermo touch. Che è chiuso.
Comodo no? E' come se sulla vostra automobile spostassero la leva per gli indicatori di direzione dentro il cassetto porta oggetti.

Se da una parte guadagnano di più risparmiando sui quello che non c'è, dall'altra han trovato il sistema di fare i soldi facili con il nuovo trattamento superficiale opzionale da 200 euro.

Facciamo due conti: la superficie trattata con il nuovo rivestimento è di circa 120 cm2. Il costo è di 200 euro. Significa che pagate il rivestimento "figo" qualcosa come 17.000 euro (diciassettemila euro) al metro quadro. Costa come un appartamento a New York.

Lo smalto per unghie più costoso della storia moderna. Ma parlarne farà una gran scena tra una discussione sulla temperatura di congelamentto della caviglia senza calzino e l'argomentazione della corretta distanza tra i denti del pettinino da barba durante il vernissage di qualche mostra sula pittura uzbeka dopo il crollo dell'impero russo.

Io credo che il genio (senza sarcasmo, genio davvero) che ha dato il via alla rinascita Fuji con la triade X100, X-E1 e X-T1 si sia licenziato, e al marketing Fuji non sappiano dove sbattere la testa per giustificare il proprio stipendio. Le ultime uscite X-E3 ma soprattutto XF10 e X-Pro3 a mio parere sono un chiaro sintomo di questo disagio.

Una riflessione invece su chi dice che con lo schermo siffatto non si è tentati di guardare la foto appena scattata, si ragiona di più etc. etc.
Beh, permettetemi di dire che se avete bisogno di un pool di ingegneri giapponesi e 1900 euro di fotocamera che assieme decidano per voi quello che normalmente uno fa con il proprio libero arbitrio e la propria volontà, qualche problema c'è.
E non è della fotocamera.

avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 15:46

Sorrido per il preservativo in confezione antistrappo Sorriso e rifletto su quanto hai scritto. In effetti hai argomentato opinioni sensate. Finora ho pensato che l'avrei valutata tra 1 anno, forse sarà ancora così. Poi ricordo che la xt3 rimane spesso nell'armadio a favore della xpro1... quindi la novità potrebbe presto lasciarmi indifferente.

avatarsenior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 16:27

La corsa al risparmio (iniziata con la X-E3) è evidente anche in questa fotocamera.

Sarà anche al risparmio, ma per me la X-E3 è migliore dei modelli che l'hanno preceduta.

avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 16:34

Mi trovo bene con la xe3. Rimpiango la mancanza del Dpad, non c'è touch che possa sostituirne la comodità. Il joystick diventa unico comando utile del quale nutro qualche dubbio sulla durata nel tempo. Il mio è già molto più lasco di quello dela T3, seppur sempre perfettamente funzionante.
Reclamo inoltre un certo ritardo nell'accensione del mirino. Per salvare batteria sto con la fotocamera spenta, quando serve la accendo e porto la macchina all'occhio. Devo comunque attendere uno o due secondi perché l'immagine sia visibile a mirino e questo mi è scomodo.
Per il resto ottima macchina, come lo erano Xe1 e Xe2.

avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 18:11

@ Massimiliano Segreto

Certo a buon prezzo non è e il trattamento mi interessa zero ( cmq non serve andare a N.Y. anche ad Alassio il mq costa cosi...:-)) e comunque alla fine già che l hai usata non ci hai detto la cosa piu importante.
Come sono i file???
Perche tutto il resto rientra solo ed esclusivamente in ambito soggettivo e a me piace cosi, ad esempio io ho avuto una sony a7 qualcosa e la trovo terribile come tutte le sony ma i file non si puo certo dire che non siano belli.

avatarsenior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 18:14

Condivido Massimiliano

Il display avrebbero potuto farlo implementando la cerniera a metà schermo, in modo da farlo ruotare 360 gradi, il tutto montato su due aste a ribalta.

Avresti quindi potuto avere tutti e 2 gli schermi nelle posizioni più consone, così è forzare un mercato e c'è il rischio di buco nell'acqua, il tonfo della H1 non è bastato?

Poi è sempre possibile che abbiano successo eh... Il mondo è strano.

Sicuramente la qualità costruttiva è un po' calata e si è lasciata un po' prendere dal marchio ma deve stare attenta che adesso iniziano a investire anche gli altri sulle APSC ML e hanno sigma...

avatarsenior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 18:19

@M. g lato file non mi aspetterei nulla diverso da tutte le altre fuji 26 mpx ed aps-c recenti, il rendimento oscilla sempre a meno di 1/5 di stop sul raw ed 1/3 sul jpeg rispetto a modelli più vecchi.

X chi odia la pro3 dico solo che comunque se uno conosce fuji ci vuole poco a capire i limiti della x-pro3 e credo che fuji volesse spaccare il mercato come certe linee automobilistiche che o piacciono tanto o si odiano, la macchina generalista a listino c'è (X-T3) vende bene e costa il giusto. Trovo pure io discutibili certe scelte tecniche della pro3 ma non ne faccio un dramma e come secondo o terzo corpo non mi spiacerebbe...

avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 18:20

La X-E3 l'ho avuta per qualche mese, in confronto alla T3 e all'H1 sembrava davvero un giocattolo. Tenendola in mano non dava una sensazione di robustezza e si percepiva chiaramente la minor qualità.

avatarsenior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 18:23

Secondo me già il joystick e i tasti del pad della H1 sono di minor qualità rispetto alla T2 (anche se recupera con le ghiere)

avatarsenior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 21:16

X-E3 337 grammi.
X-T3 539 grammi.
X-H1 623 grammi.
La sensazione di robustezza si paga. Ho avuto una X-E1 in prova, una X-E2 per alcuni anni ed una X-E3 da quando è uscita. Problemi zero, e non le ho mai tenute in naftalina.

avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 21:29

@ Stefano Pelloni

concordo, usi diversi ma mai un problema la garanzia mai usata.

user86925
avatar
inviato il 25 Novembre 2019 ore 21:44

interessanti le considerazioni di Massimiliano.segreto e mi piace la sottile ironia usata, molte cose le condivido, altre meno:

L'altra cosa assurda è la posizione del tasto AF-L. Con il modo (a mio parere incapibile) adottato nelle ultime Fuji per la gestione dell'AF-L bisogna contemporaneamente tenere premuto a metà il tasto di scatto e il tasto AF-L. Cosa impossibile da fare con una mano sola, sarete costretti ad usare due mani.
questa cosa deve essere proprio scomoda, credo ci sia la possibilità di togliere l' AF dal pulsante di scatto, credo che basta mettere la leva vicino il bochettone su fuoco manuale, ma non mi pongo problema avendo solo ottiche adattate...

Hanno eliminato per risparmiare anche il costo del D-Pad. Il che lascia orfani di molte funzioni azionabili direttamente, che in compenso possono essere azionate dallo schermo touch. Che è chiuso.
se ne era parlato più indietro, la Fuji 50R che non ha il D-Pad si ritrova 1 tasto funzione Fn in più della Fuji X-Pro2 (poi eventualmente ha anche il D-Pad touch sullo schermo), confido che anche nella X-Pro3 sarà così, insomma 7 tasti funzione mi sembrano sufficienti, trovo poco criticabile la scelta di aver tolto il D-Pad

han trovato il sistema di fare i soldi facili con il nuovo trattamento superficiale opzionale da 200 euro.
però è commercializzato anche il trattamento superficiale standard, come nella X-Pro2

per chi si sente Vivian Maier dentro e non potendo per ragioni di reputazione personale indossare un buffo cappellino con tesa media e gonna al ginocchio vorrà far finta di scattare "a pozzetto".
Cosa che, per inciso, si può fare con un qualsiasi schermo titabile senza complicarsi la vista con questa stupidata.
a me invece questa idea piace moltissimo, lo schermo incernierato così in basso, penso sia più protetto dai riflessi, onestamente usando a pozzetto quello della Fuji 50R ho desiderato molte volte che fosse più profondo, cioè posizionato più in basso...
con la X-Pro3 mi ingegnerei a costruirmi in stile origami una specie di pozzetto richiudibile e che si apra all' apertura del monitor...con un monitor tiltabile, stile Fuji 50R non credo sia possibile.

Hanno eliminato il doppio ingrandimento della parte ottica del mirino. Ciao ciao a all'uso del mirino ottico con molte delle lenti a focale fissa , con buona pace di quelli che ci hanno investito.
credo che le cornici delle focali siano le stesse, probabilmente manca la lente che dalla focale 35mm in su permetteva una cornice di maggior dimensione, la cosa mi sta bene perché nelle focali che uso di più 35mm e 50mm equivalenti nel FF la cornice sarà più piccola e avrà più aria attorno e il telemetro digitale per la messa a fuoco manuale invade meno il campo inquadrato dalla cornice stessa....

avatarjunior
inviato il 25 Novembre 2019 ore 21:52

Direi che Massimiliano con somma simpatia e brillantezza abbai descritto bene la X-Pro 3. Non credo che prenderla in mano cambierebbe il mio giudizio, anzi forse mi farebbe ancora più rabbia, perche la trovo bellissima. Quanto dice della XE 3 ha un senso. Ho la XE2S - un gioiellino che uso per diletto e lavoro - che ho confrontato con la XE 3. Avrebbero dovuto mettere il sensore della seconda nella prima. E cmq la XE2S sforna bellissimi files.
Spero che esca la XPRO 3 S (oppure evo, come si usa per le moto) con display normale. Sarei curioso di vedere a parità di prezzo e prestazione, quale tra le due vende di più.



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