| inviato il 12 Novembre 2019 ore 14:27
dopo aver quasi concluso un piccolo progetto paesaggistico sul delta del po' ;volevo dedicarmi,dato che sta per iniziare la stagione autunnale,ai paesaggi del fiume adda.
non conoscendo la zona chiedevo se qualche utente potesse darmi una mano per segliere le zone piu' indicate,essendo molto vasta.
se qualcuno volesse fare qualche uscita sarebbe ancora meglio, potrei ricambiare facendogli conoscere la toscana,con gli scorci piu' intimi delle crete senesi e val d'orcia. |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 15:20
Non so che tipo di progetto tu abbia in mente ma un posto che mi ha sempre affascinato è il ponte subito dopo il parco comunale di Villa Gina dopo il quale, girando a destra, si arriva a Crespi d'Adda |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 15:39
Paderno D'Adda |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 17:31
La zona della passerella sull'Adda a Fara d'Adda.
La zona del traghetto Leonardesco ad Imbersago.
Se vuoi fotografare dal fiume e non solo dalle rive ci sono anche battelli turistici che fanno brevi escursioni, (informazioni a Trezzo sull'Adda). |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 17:51
la centrale idroelettrica taccani a Trezzo sull'Adda; il tratto da Lecco a Paderno. L'Adda offre innumerevoli scorci molto suggestivi anche nella stagione autunnale. Io sono a due passi da Trezzo sull'Adda e se capiti da queste parti sarei felice di accompagnarti.... fai un fischio  |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 20:00
grazie delle info,comincio a ducumentarmi. |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 20:03
ok,vins,ti faro' sapere.anzi,magari quando ci sono giornate ideali con foschia o nebbia nei bassi strati,fammi tu un fischio che vengo volentieri. |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 20:18
comunque sono orientato ai paesaggi minimalisti,nebbie,barche,pontili,edifici abbandonati,casali sulle rive,alberi interessanti sulle rive o che ricadono o se ci sono casette sull' acqua |
| inviato il 12 Novembre 2019 ore 20:22
Seguo |
user12181 | inviato il 16 Novembre 2019 ore 18:27
Faccio notare che non c'è solo l'Adda di maniera, le furbe gnagnere nebbiose e sospirose ("Adda mia"... ecc., tutti poeti).
Tutta la Valtellina è Adda..., anche Migiondo è impensabile senza l'Adda, e la frana della Val Pola è parte essenziale del paesaggio dell'Adda, qui le gnagnere struggenti stanno a zero, come si dice. Forse prendere la bicicletta e farsi il sentiero Valtellina? (Con risultato per nulla garantito.) E perché no gli aironi cinerini che stazionano tranquilli (dal fiume ai salici e ritorno) in cento metri di fiume, vicino all'Iperal di Bolladore, all'ombra del Morelli?
Notare la prosaica modestia dell'Adda sovrastata da un viadotto, sullo sfondo in questa foto di un articolo ancor più prosaico.
www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/guerra-allairone-cinerino-
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| inviato il 16 Novembre 2019 ore 20:42
Crespi d'adda.
Cassano d'Adda.
Per i paesaggi nebbiosi Brivio.
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| inviato il 21 Novembre 2019 ore 20:27
grazie delle dritte mi sono un idea di massina sui sentieri dafare,.
un altro consigli per fare foto dall'alto. a parte il famoso saltuario della madonna di airuno,quali altri luoghi si puo' fotografare dall'alto il fiume adda
grazie tutti |
| inviato il 21 Novembre 2019 ore 21:04
Il Santuario della Madonna della Rocchetta, Porto d'Adda. Dal ponte di Paderno fino al Santuario è il tratto più impervio e, secondo me, più spettacolare. |
| inviato il 22 Novembre 2019 ore 9:04
il ponte di paderno non e ferroviario o anche stradale |
| inviato il 22 Novembre 2019 ore 15:34
OT
@Murmunto
...quell'articolo e' agghiacciante. Sicché non e' del medioevo ! 
Oltre a rompere i co.glio.ni a dei poveri pesci vorrebbero pure sparare agli aironi !!!
Ennesime manifestazioni di mancate occasioni per dimostrare la differenza tra homo sapiens e primate de.men.tis.
Concordo con la tua sensibilità ... Etimologia: dal lat. prosa(m), sottinteso orationem, f. sost. di prosus, forma ant. di prorsus 'che va in linea retta'; propr. 'scritto, discorso che procede per tutta la riga'.
Ma aggiungerei anche che procede rettamente verso la stupidaggine assoluta.
Spero qualcuno si possa divertire con loro (sti tre "cosi") ad arpionarli e rilasciarli successivamente nel loro ambiente naturale , tanto guarirebbero certamente.
/OT
Il ponte di Paderno e' chiuso alle auto per qualche anno. Lo stanno giustamente ristrutturando.
L'area pedonale che lo attraversa ha delle paratie metalliche laterali che occultano totalmente il paesaggio.
Per vederlo bisogna puntare il piede su dei plinti di cemento e aggrapparsi a dei paletti . Per scattare liberamente sopra di esse ci vorrebbe uno sgabello (quello coi classici 3 gradini per ex).
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