| inviato il 11 Settembre 2022 ore 0:06
Ciao puoi tranquillamente fotografare ad ingrandimenti spinti senza per forza realizzare n scatti per un solo soggetto e aggiornare il pc spendendo soldi fra prestazioni e programmi che sommano i frame. Se vai sulla mia galleria dedicata puoi trovare alcune mie foto al 2:1 (4:1 eq ff) realizzate con Laowa 50mm su m4/3 (1 solo scatto), tutte su soggetti vivi. Quindi scatto con soddisfazione oltre il 2:1 senza perdere tempo su campo e in pp. Il fs prende molto senso quando si vuole digitalizzare collezioni scientifiche come quelle entomologiche, dove per scopi scientifici è meglio avere una pdc estesa che risalta tutti i dettagli. |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 0:17
Secondo me è poco chiaro un concetto semplice. Si può fotografare senza uso di focus stacking, anche a RR spinti. Ma la tecnica del focus stacking può produrre risultati che non possono essere ottenuti in altro modo. E quando si ha bisogno di questi risultati…. si deve usare tale tecnica. Ricordo un test fatto su una mosca, non ricordo il modello di camera e obiettivo, ma già a f/8 un minimo di diffrazione rovinava gli ommatidi, nonostante il fuoco fosse su di essi. A f/2.8 erano perfetti ma con una pdc troppo ridotta. Il FS risolveva il problema. Ripeto, è un concetto molto semplice: il focus stacking non è d'obbligo finché non sei obbligato ad usarlo quando non hai alternative. |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 0:30
Nessuno che tiene conto della dimensione in profondità del soggetto? Un francobollo lo posso riprodurre senza stacking a rapporti di ingrandimento assai alti anche senza chiudere esageratamente. Un semplice dado da gioco se lo voglio fare a 2:1 0 3:1 ( senza equivalenze date da formati minori che non fanno altro che inutile casino ) posso avere l'ottica che voglio ma con il ciuffolo che la faccio tutta a fuoco in scatto unico. |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 1:04
“ Ma anche una roba del genere te la sogni senza FS. „ E' piena di artefatti. E non per una cattiva esecuzione, è proprio il soggetto con molte sovrapposizioni di oggetti relativamente distanti fra loro che mette inevitabilmente in crisi la tecnica del FS. Per un soggetto del genere secondo me un basculante avrebbe dato risultati migliori, per altri soggetti sarebbe viceversa. |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 1:08
Va beh ok… è evidentemente inutile proseguire. Preferisco abbandonare la discussione. Tanto non se ne cava un ragno dal buco. Buon proseguimento. |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 2:23
“ Va beh ok… è evidentemente inutile proseguire. „ Non ho fatto una critica a te e nemmeno alla tecnica del FS in assoluto, ho solo evidenziato una criticità in certe situazioni, abbastanza frequenti peraltro.
Gli aloni non sono evitabili perchè nella foto dove c'è il soggetto posteriore a fuoco c'è anche quello anteriore sfocato, e lo sfocato copre leggermente quello posteriore. Non puoi farci niente se non correggere in PP con funzioni clone o similari. Poi naturalmente dipende dalla qualità e dalle dimensioni richieste se gli aloni sono accettabili oppure no. |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 7:39
La profondità di campo dipende esclusivamente dal rapporto di ingrandimento. A parità di ingrandimento, che questo sia ottenuto con un 15mm o un 100mm non cambia la PdC. In quegli esempi c'è ampia PdC non perché la focale é corta ma perché il rapporto di riproduzione é ben lontano da 1:1 sarà 1:4 o meno (le mantidi sono molto più grandi di un sensore FF). Poi chiaramente la focale grandangolare permette un gioco di prospettiva diversa che contribuisce a creare quell'effetto, ma la PdC in quanto tale non aumenta usando macro a focale corta, a parità di ingrandimento. |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 7:40
Io posseggo il Venus Laowa 15mm, ma non ci ho mai fatto focus stacking, la lente non è adatta. Alberto usa un'altra tecnica che si chiama refocusing, per questo in molte foto si vede nitido sia il soggetto sia l'ambiente circostante |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 7:42
Ah giustamente, riguardo le foto d'esempio (che a me piacciono molto), magari ad aumentare la PdC intervengono anche altre tecniche di multi scatto che non sappiamo siano state usate. |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 8:34
“ A parità di ingrandimento, che questo sia ottenuto con un 15mm o un 100mm non cambia la PdC. „ Ah ok, pensavo che in minima misura cambiasse un pelo anche la PDC. “ Alberto usa un'altra tecnica che si chiama refocusing, per questo in molte foto si vede nitido sia il soggetto sia l'ambiente circostante „ Interessante, non lo sapevo. |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 8:40
Il refocusing come si fa? Si parte mettendo a fuoco la parte più vicina e poi si va mettere a fuoco via via verso lo sfondo? La cosa mi interessa, visto che, da quello che ho capito, si fa con un'unico scatto. |
| inviato il 11 Settembre 2022 ore 8:47
Si, praticamente parte lo scatto con il soggetto in primo piano a fuoco, e durante l'esposizione si ruota la ghiera della messa a fuoco |
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