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Il sensore appena ripulito in Sony è già da pulire un'altra volta dopo pochi scatti. Penso che sia il tallone d'achille di questa macchina. Alal 5d pulivo tranqillamente da solo il sensore. Ora però mi vengono dei dubbi. Un rischio è quello di scalibrare il sensore stabilizzato che però ho trovato il modo di bloccarlo facendo pulizia automatica e non spengendo la macchina. L'atro dubbio riguarda l'assenza del filtro passabasso. Che vuol dire? Il sensore non ha nessuna protezione ed è scoperto? In tal caso avrei paura a pulirlo con i metodi classici, kit di spatole o pennelli elettrostatici. Oppure ha comunque un qualche tipo di protezione, per cui si può ugualmente procedere ad una pulizia con tutta la delicatezza del caso? Grazie in anticipo a chi potrà aiutarmi.
“ L'atro dubbio riguarda l'assenza del filtro passabasso. Che vuol dire? Il sensore non ha nessuna protezione ed è scoperto? „
Rispondo su questo: No, assolutamente. E' stato omesso solo un filtro passabasso nella costruzione del sensore. Tutto il resto è equivalente compresi gli strati protettivi esterni.
Ti ringrazio tantissimo della tua risposta, un bel sollievo. Quindi vado sicuro che c'è un bel vetro sopra come nella reflex? Perchè mi è capitato di leggere non so se è vero, che alcune mirrorless prive di filtro hanno solo una pellicola protettiva come protezione sul sensore e non un vetro. Comunque a me interessa la A 7r iii, ancora grazie.
tutti i sensori hanno un vetro di protezione sopra il sensore piuttosto duro.
Sarebbe interessante approfondire come il suo spessore influisce sulle immagini specialmente dei grandangoli a diaframmi molti aperti. Ma questo è un'altro discorso
si, ma anche per i progetti nuovi del digitale pare che qualcuno abbia mal calcolato lo spessore . le ML sempre in tiro abbisognano di uno spessore maggiore e Leica e forse anche Fuji distorcono i bordi dei grandangoli ad aperture importanti. Così almeno leggo in giro
Anche Pentax ha il sensore stabilizzato ma la cosa non crea alcun problema per la pulizia del sensore perché si esegue la pulizia obbligatoriamente a macchina accesa ed evidentemente la macchina provvede a bloccarlo (io almeno pulendo non ho avuto nessuna sensazione di pulire una superficie "mobile"); anche per quanto riguarda la "protezione " del sensore non esiste problema, in quanto protetto da una lastrina di materiale estremamente duro (niobato di litio) virtualmente inscalfibile; i timori di far danno sono infondati (tanto più utilizzando materiali di pulizia idonei) dato che nei "centri assistenza" fanno nè più nè meno quello che possiamo fare noi con meno spesa e probabilmente maggior cura!
Sono d'accordo Wolf, da sempre dico che la pulizia del sensore deve far parte del bagaglio di conoscenze di un fotografo. Il "vetro" che protegge il sensore è duro ma non dire virtualmente inscalfifile . ha una durezza mi pare 4 o 5 sulla scala di Mhos e se ci sono granelli di polvere silicea o similari duri e se non si spompetta bene prima e si lavora a secco e non a umido si può anche graffiare il vetro. Diciamo che è difficile e che bisogna quasi volerlo graffiare per riuscirci ma non lo definirei inscalfibile.
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