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La post-produzione irripetibile di Arnar Kristjansson


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avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2019 ore 2:28

Che post pazzesco.

user92328
avatar
inviato il 10 Novembre 2019 ore 3:29

Zio prete con sta storia della cultura dell'immagine...É esattamente il contrario! ...Sorriso

Arnar e daniel kordan fanno entrambi paesaggi, ma hanno uno stile artistico differente e non si possono paragonare. Non si può nemmeno dire che chi compra arnar é un cretein e non capisce un caiser, mentre chi compra kordan ne capisce a pacchi - e viceversa.
sono d'accordo, anche perchè altrimenti significherebbe che lo stesso si potrebbe dire sul cibo, sul vestiario, sulle auto/moto, per la musica ed altre mille cose....


Possiamo solo limitarci a dire come la pensiamo e spiegare i nostri perchè, che di sicuro aiuta a interrogarci meglio sulle scelte future...
e magari chi sa, una frase detta oggi da qualcuno, come un seme, attecchirà nella mente di qualche altro, più in la nel tempo quando sarà pronto......




avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2019 ore 7:23

Kordan, IMHO è un po' sopravvalutato.
Esagera la post, secondo i miei gusti e, vedendo i suoi tutorial, gioca con troppa disinvoltura on la luce.
Detto questo, le foto sono piacevoli, forse più convincenti di quelle del nostro islandese.
Sempre a mio gusto, eh?

Salvo, non voglio difendere Paco, che si difende già da se, ma se guardi l'esempio che ho messo credo possa essere chiaro che in certi posti la luce non può proprio arrivare.
La fisica, citando, non è democratica, mi spiace.

avatarsupporter
inviato il 10 Novembre 2019 ore 7:34

Nonostante svariati tentativi non riesco (neanche lontanamente) ad avvicinarmi a questa tipologia di post-produzione a cui vorrei avvicinarmi il più possibile.

Maurone, capisco il tuo rodimento, eri partito da una domanda precisa e poi sono arrivati i critici della domenica.
Quando mi andai a documentare, anni fa, su le tecniche di PP usate da Marc Adamus ed altri paesaggisti scoprii che questi signori lavorano principalmente su più scatti fatti in braketing per ottenere diverse esposizioni della scena e fonderle in un unico scatto.
C'è chi fa anche di più ed oltre ad unire scatti con diverse esposizioni unisce anche scatti fatti con diversi punti di MAF, quello che chiamano focus stacking.
Con l'Exposure blending viene poi utilizzata una tecnica che usa le maschere di luminanza (luminosity masks) per unire senza discontinuità i vari scatti che miscelano più zone del fotogramma che sono state ottenute con diverse esposizioni.
Unendo anche il focus stacking si riesce ad ottenere il massimo della nitidezza su tutto il fotogramma.

Io trovai tal Jimmy McIntyre che spigava abbastanza bene questi metodi qui un video free su YouTube, inizia da questo e poi se non ti spaventi magari approfondisci. Scusa se ho contribuito ad inquinare il tuo post ma certi atteggiamenti da saccente che non aggiungono nulla se non dire castronerie e disprezzare gli altri non li tollero


avatarsupporter
inviato il 10 Novembre 2019 ore 7:45

@Leopizzo
Leo anche se punti l'obiettivo all orizzonte durante un tramonto devi scegliere se bruciare il cielo o avere un primo piano sottoesposto, nonostante oggi i sensori abbiano millemilla stop di dinamica.
In fotografia il fine giustifica i mezzi, tutti fanno post produzione e non esiste una religione che decide quello che sia o meno lecito fare. Poi se quel qualcuno e pure te aborrisci di fronte a certi metodi, rimane un vostro parere.

certi posti la luce non può proprio arrivare.

Quando hai le nuvole ed altri elementi che possono agire da enormi pannelli io non ne sarei così sicuro a meno di non essere lì per giudicare.
Poi che l'islandese faccia PP e si aiuti schiarendo o scurendo alcune aree non ci piove.
La fisica e' materia assai complessa, che non si può banalizzare in una frase.

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2019 ore 8:42

dipende cosa vogliamo fare nella vita. Se vogliamo a tutti i costi vendere qualche fotogramma o se non ci interessa monetizzare. Se vogliamo fare illustrazioni che possano essere scelte per dischi e romanzi e calendari oppure foto in stile documentario. Sgombro il campo dagli equivoci e dichiaro chiaramente la mia preferenza per la foto di tipo documentario e per "l'estetica dell'impassibilità". Ognuna ha la sua ragione d'essere. Voglio però mettere l'accento su una questione di coerenza, se vogliamo una questione etica. In primis viene la scelta filosofica di campo. Se uno fa uno statement (così è di moda chiamarlo oggi) in cui mi mette al centro del suo modo di pensare la natura, l'ecologismo, la filosofia del trascendentalismo americana, il geografismo e il topografismo e poi ricorre al tipo di postproduzione spinta con luma mask dodge&burn sky swapping ecc ecc, sta evidentemente pisciando fuori dal vaso con delle conclusioni diametralmente opposte alle sue premesse.

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2019 ore 9:22

@Arci: si, non la si puo' banalizzare, ma le regole di base, almeno quelle, si dovrebbero seguire, non credi?
E' possibile che la luce entri perpendicolare in un pozzo se sei all'alba?
O se stai fotografando il sole al tramonto al mare, puoi avere le rocce degli scogli illuminate?

Con questo, continuo ad affermare che resta bravo, solo che, secondo me, avrebbe bisogno di non pensare solo all'immagine, ma anche alla scena.
Guarda bene le foto: anche se non te ne accorgi immediatamente, il tuo cervello vede qualcosa che "stride", sebbene non capisca cos'e'.
Come quando in un discorso di un politico senti sbagliare il congiuntivo.

@Andrea: penso che la coerenza oggi non sia piu' un valore, purtroppo: siamo abituati ai voltagabbana piu' incredibili.
Pensi vermente che oggi a qualcuno possa interessare se dichiari A e nei fatti fai B?
Basta che tu faccia quello che la gente si aspetta.

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2019 ore 9:38

Premesso che non conosco il fotografo in questione, ma i prezzi delle foto non sono alti?

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2019 ore 9:41

Cmq ormai l'hdr automatico di camera raw da risultati ottimi e naturali con un dng finale ulteriormente ben lavorabile.
Il manual blendig da risultati ancora un po' migliori ma a costo di un tempo necessario (comprensivo anche di clonazione x i ghost) sensibilmente maggiore e ovviamente maggior difficoltà. Personalmente é una tecnica che non ho mai padroneggiato bene sui multi scatti mentre uso molto sullo scatto singolo.
Nelle situazioni di altissima gamma dinamica, come detto, ultimamente uso molto la' HDR di camera Raw con un dng naturale che puoi ulteriormente affinare con luminosity Mask sul singolo file dng risultato dalla precedente fusione in camera Raw

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2019 ore 10:12

Cmq ormai l'hdr automatico di camera raw da risultati ottimi e naturali con un dng finale ulteriormente ben lavorabile.
Il manual blendig da risultati ancora un po' migliori ma a costo di un tempo necessario (comprensivo anche di clonazione x i ghost) sensibilmente maggiore e ovviamente maggior difficoltà. Personalmente é una tecnica che non ho mai padroneggiato bene sui multi scatti mentre uso molto sullo scatto singolo.
Nelle situazioni di altissima gamma dinamica, come detto, ultimamente uso molto la' HDR di camera Raw con un dng naturale che puoi ulteriormente affinare con luminosity Mask sul singolo file dng risultato dalla precedente fusione in camera Raw




Avessi capito una parola Eeeek!!!

avatarsupporter
inviato il 10 Novembre 2019 ore 10:13

Leo ti quoto
Arci, c'e' post pompata e post pompata: Panizza lo fa in maniera differente, mi pare.

Ti pare, giusto, un EP e quasi 900 likes


E permettimi è un immagine pompata.
Io direi al posto tuo Panizza mi piace, l'islandese no, lecito e aggiungo che Panizza piace...anche a me;-)

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2019 ore 10:23

Paolo...
In camera raw c'é la funzione hdr che unisce vari scatti dando la possibilità di regolare le varie zone con i normali cursori di camera Raw. Anche la correzione automatica dell'effetto Ghost (che può essere modulato scegliendo tra basso, medio e alto) é buona. Il risultato della fusione è un dng che puoi lavorare come un raw normale ma che ovviamente non avrà zone bruciate o completamente nere.
Ovviamente per avere risultati ottimali è sempre meglio il blanding manuale con le varie maschere di luminosità Ma questo sistema è molto più rapido e più semplice.
Spero di essermi spiegato ma sto scrivendo mentre gioco con mio figlio;-)

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2019 ore 10:27

Un thread intero speso perlopiù (tranne qualcuno) in critiche e commenti che di costruttivo hanno ben poco. Al solito tipico degli italiani, di quelli che quando vedono qualcuno riscuotere un certo "successo" invece di chiedersi come ha fatto ad arrivare lì, cercano di trovare scusanti varie pur di giustificare il tutto.
E mentre lui continuerà a vedere i propri lavori su Instagram, National Geographic, NatgeoYourShot, BBC Sky at Night, NASA APOD, Manfrotto Imagine More, The Times Magazine, Daily Mail UK, MIrror UK, AA Traveller, Conde Nast Traveller ecc.. (non propriamente spicci oserei dire), qui invece ben che vada l'utente medio (con le dovute eccezioni) vedrà le proprie foto pubblicate alla pro loco di Santeramo in Colle per l'evento dell'anno, ovvero la sagra del cardoncello, che attirerà orde di pensionati arrivati con autobus (rigorosamente targati Marozzi) organizzati dalla chiesa di paese.

avatarsupporter
inviato il 10 Novembre 2019 ore 10:29

Al solito tipico degli italiani, di quelli che quando vedono qualcuno riscuotere un certo "successo" invece di chiedersi come ha fatto ad arrivare lì, cercano di trovare scusanti varie pur di giustificare il tutto.

Concordo, purtroppo è cosi.
he attirerà orde di pensionati arrivati con autobus (rigorosamente targati Marozzi) organizzati dalla chiesa di paese.

I Marozzi mitiche linee veloci del sudMrGreen

avatarsenior
inviato il 10 Novembre 2019 ore 10:37

Questo oggi non lo possiamo sapere
Comunque io in Islanda ho visto una "luce diversa" ...anche un paio di giorni sotto un cielo plumbeo, ci vuole un po di fortuna e pazienza.




Questo è più che sicuro.
A certe latitudini un solo grado più a Nord o più a Sud può generare differenze apprezzabili.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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