user128898 | inviato il 08 Novembre 2019 ore 17:23
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| inviato il 17 Marzo 2020 ore 16:50
bellissimo un sensore da 150 mpx per mettere le storie su snapchat con le orecche da coniglietto a 800x600 |
| inviato il 17 Marzo 2020 ore 18:09
Tanto poi fa la lente... |
| inviato il 22 Aprile 2020 ore 10:23
Mi viene da ridere a leggere queste cose
Mi ricordo qualche anno fa quando erano presenti cd e dvd
Prima erano a 1 strano e arrivavano a 600mb
Poi a 2 , 4, 8, 16, strati e arrivavano pensa un po a 400 gb
Oggi questi supporti sono scomparsi
Perché una semplice pennina usb arriva a 2 e piu tb
La fotografia andra su quella direzione
I cellulari sono ora i piu accreditati per essere la fotografia del futuro
I 100mpx dello xiaomi sono un inizio
Le nostre reflex e mirrorless saranno come i vecchi banchi ottici del passato
Quindi ben vengano le nuove tecnologie innovative e che non facciano la fine dei cd di 400gb
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| inviato il 22 Aprile 2020 ore 10:47
“ Le nostre reflex e mirrorless saranno come i vecchi banchi ottici del passato
Quindi ben vengano le nuove tecnologie innovative e che non facciano la fine dei cd di 400gb
„
Infatti io non riesco a capire l'astio di tanti verso la fotografia fatta col cellulare. Reflex, mirrorless, telefoni ecc... sono soltanto strumenti. Se tra 10 anni un telefono mi permetterà di avere i risultati delle macchine dedicate attuali, perchè no? |
| inviato il 22 Aprile 2020 ore 12:38
chi conosce la fisica sa bene che "Se tra 10 anni un telefono mi permetterà di avere i risultati delle macchine dedicate attuali" è qualcosa di utopico...
cito solo una variabile: profondità di campo |
| inviato il 23 Aprile 2020 ore 3:06
“ chi conosce la fisica sa bene che "Se tra 10 anni un telefono mi permetterà di avere i risultati delle macchine dedicate attuali" è qualcosa di utopico...
cito solo una variabile: profondità di campo „
certo, come era utopico negli anni 80 avere un computer in tasca. O come era utopico il giro del mondo in 80 giorni... dai... |
| inviato il 23 Aprile 2020 ore 11:00
Guarda che avere un PC in tasca non viola nessuna legge fisica...
Però non mi sognerei mai di fare tante operazioni sul mio portatile per quanto abbia prestazioni paragonabili alla macchina che avevo 15 o 16 anni fa come pc fisso...
Lasceresti mai un notebook, tablet, o smartphone accesso H24 per svolgere dei calcoli?
Qua non e questione di utopia, ma di fisica. Quella purtroppo non la puoi violare a tuo piacimento.. |
| inviato il 23 Aprile 2020 ore 14:36
Se non ricordo male su alcuni cellulari di fascia alta dovrebbe esserci il simulatore di profondità di campo o sbaglio?
Quindi basta migliorare quello ed e fatto |
| inviato il 23 Aprile 2020 ore 17:18
Two Evo è inutile mettere in mezzo la fisica per portare acqua al proprio mulino. La profondità di campo può essere simulata. Adesso è ancora abbastanza "rudimentale", ma coi sensori dei cellulari che stanno arrivando ad 1" ed i software sempre più evoluti, non è utopia per niente. È solo questione di tempo.
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| inviato il 23 Aprile 2020 ore 17:21
Tra dieci anni gli smartphone daranno la stessa qualità files delle fotocamere più blasonate attuali, forse. Ma le fotocamere più blasonate saranno comunque ancora più blasonate. E comunque gli smartphone continueranno a non tenersi i mano, ad avere un interfaccia con il fotografo scarsa ecc.. |
| inviato il 23 Aprile 2020 ore 17:24
Se è inutile la fisica è inutile ogni discussione...
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| inviato il 23 Aprile 2020 ore 17:33
La profondità di oggi è pure troppo con sensori da 1 pollice a f1.6.
Quello che invece si può fare sono i diaframmi variabili, che non sono utopistici, ed anzi, neanche troppo difficili da fare. Con i prossimi modelli sarà sicuramente una strada che implementeranno, naturalmente con le varie facilitazioni del caso. Ad esempio la camera sarà in grado di capire da sola, attraverso la scena, che diaframma usare, in modo tale che i telefoni con sensori grandi siano più facili da utilizzare anche ad un pubblico che nel punta e scatta non è capace di usare certi tipi di sensori.
Sono anche piuttosto fiducioso sul discorso lenti. Ho visto diverse lenti su f1.6/1pollice di sensore che già oggi promettono bene, i prossimi anni saranno utili per migliorare ulteriormente la cosa.
150mpx bisogna vederli nell'ottica di un uso reale di circa 20/25mpx, quindi del tutto razionale, visto che il sensore da 1 pollice di 7/8 anni fa Sony (RX100), già ne gestiva 20 (bene) con una tecnologia obsoleta. |
| inviato il 24 Aprile 2020 ore 1:02
“ Se è inutile la fisica è inutile ogni discussione... „
E te la stai di nuovo rigirando come ti fa comodo. Non è la fisica ad essere inutile, ma l'uso che ne stai facendo in questo discorso.
Made in Italy, ci ha già provato Samsung sui vari s9, note 9 ecc... spero anche io che vada migliorando |
| inviato il 19 Maggio 2020 ore 13:07
Sarà un sensore da 1/1.3".
E' interessante che abbiano fatto un passo indietro.
Sono partiti dal 108mpx per andare a fare un pixel binning da 9, ed arrivare a 12mpx.
Evidentemente non sono rimasti soddisfatti del risultato che aveva molti limiti, compresa una qualità che non migliorava come sperato, ed un autofocus più lento. Così hanno fatto un sensore che arriva sempre a 12mpx, ma senza sfidare il marketing arrivando a 108mpx, ma facendo un binning più intelligente partendo da 50, ed avendo un dual pixel per l'autofocus.
In sostanza hanno ammesso che il 108 binnato a 12 è stato un flop 
Questo sensore se la gioca con quello del Mi Note 10.
Di notte sarà sicuramente più pulito e con una gamma dinamica leggermente migliore.
Di contro, sarà meno risoluto/dettagliato per ovvie ragioni.
Se si scatta prevalentemente di notte questo sensore è molto interessante, diversamente, se si scatta con cavalletto/di giorno/pomeriggio/sera, probabilmente il 108/27mpx è ancora la migliore soluzione.
Ben venga che hanno fatto questo sensore comunque, mi piace molto, è già in produzione da questo mese, Xiaomi sicuramente lo introdurrà a breve, probabilmente anche sui medi gamma. |
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