user120016 | inviato il 11 Novembre 2019 ore 15:31
@Old_pentax, sinceramente ho perso il filo del discorso ad secondo post in cui si parlava di cambio automatico 
Io vado benone con la mia Citroen DS seconda serie, del 1971, alla faccia delle vetture elettriche, ibride, automatiche e che, passando, ti fanno anche il caffé  |
| inviato il 11 Novembre 2019 ore 15:42
Io guardo ancora i film con le betamax e tv a tubo catodico, alla faccia di Netflix e i 4k!  |
user120016 | inviato il 11 Novembre 2019 ore 15:46
Lunaticgate sei un grande! |
| inviato il 11 Novembre 2019 ore 15:52
@Domenico
"Io vado benone con la mia Citroen DS seconda serie, del 1971..."
Se vai al museo dell'auto a Torino, troverai l'ultima sezione dedicata ai designer.
Uno dei grandi prova grande ammirazione per chi ha disegnato la DS.
A volte vorrei avere le sospensioni della tua.
Pensa che da circa tre anni Citroën non monta più le sospensioni idropneumatuche.
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| inviato il 11 Novembre 2019 ore 15:52
Scherzi a parte, ho una discreta collezione di cose vintage, ma amo la tecnologia, quindi oltre alle betamax ho anche Netflix! Io adoro l'evoluzione tecnologica, guardo avanti, e di tanto in tanto mi giro a vedere le cose del passato per vedere come e quanto ci siamo evoluti. Quindi onoro tutte le tipologie di macchine fotografiche, senza denigrare nessuna, soprattutto quando parliamo di prodotti estremamente diversi, soprattutto per la diversa tecnologia. |
| inviato il 11 Novembre 2019 ore 15:58
“ Pensa che da circa tre anni Citroën non monta più le sospensioni idropneumatuche.
„
fosse solo quello... sono anni che le Citroen non sono Citroen... ma Peugeot rimarchiate |
user59759 | inviato il 11 Novembre 2019 ore 16:01
Vulture. è strano che non ti abbiano sbertucciato per aver raccontato la tua esperienza.
Non è, comunque, una questione di esperienza o di competenza ma un fatto meramente meccanico e la meccanica fa parte della fisica.
Nel momento che tu affidi ad un automatismo, per quanto perfezionato, la guida del tuo mezzo, non hai la possibilità di interferire con lo stesso a meno di non disattivarlo parzialmente o totalmente.
L'unica cosa che ti è permesso è frenare o accelerare. Come nei kart senza marce.
Non è pensabile che quando togli il piede dall'acceleratore, la macchina valuti se è più opportuno rallentare piano oppure piantare una frenata scalando velocemente le marce. Secondo programma tenderà a mantenere il moto impostato.
Nel momento che freni, con l'automatico, il cambio scala in funzione di quanto freni fino alla prima marcia. In altre parole reagisce al comando della frenata ma non la precede con una scalata. Perciò il freno motore non c'è proprio.
Se invece usi il comando manuale puoi far salire di giri il motore e cercare di frenare con lo stesso.
Ma già non parliamo più di cambio automatico ma, semmai, di frizione automatica.
Il problema, in questi casi, è che non è possibile saltare marcia per accentuare l'effetto frenante. Ed ad ogni passaggio manuale si manifesta un lag, ridotto dai cambi pluri-frizione, ma sempre presente anche sulle grosse cilindrate (guido la macchina del capo una A7 5.0).
Siamo straabbondantemente OT |
| inviato il 11 Novembre 2019 ore 16:01
@Domenico
"Proprio ieri ero in montagna in Val Sesia ... Per girare "leggero" avevo solo la stenopeica 6x17 e la folding
Eppure, si sono avvicinati in tanti incuriositi ed alcuni anche realmente interessati a fotografare così. Soprattutto giovani. La cosa più significativa che ho sentito è che non c'è confronto tra il vetro smerigliato ed i loro mirini. E non dirò se avevano al collo reflex o ML ;-)"
Così giochi sporco, voglio vedere che li incuriosisci, sembri appena sceso dalla macchina del tempo ...
Arrivi con la DS, tiri giù cavalletto, soffietto, siringa, lastre, ecc. è chiaro che qualcuno ti nota.
Secondo me qualcuno ha pensato che dietro al soffietto avevi un bel fotofono 6 x 17 !!!
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user120016 | inviato il 11 Novembre 2019 ore 16:03
“ A volte vorrei avere le sospensioni della tua. „
Insieme alla linea futuristica per l'epoca, credo che le sospensioni siano il plus di questa macchina.
“ Io adoro l'evoluzione tecnologica, guardo avanti, e di tanto in tanto mi giro a vedere le cose del passato per vedere come e quanto ci siamo evoluti. Quindi onoro tutte le tipologie di macchine fotografiche, senza denigrare nessuna, soprattutto quando parliamo di prodotti estremamente diversi, soprattutto per la diversa tecnologia. „
Condivido in pieno. Io sono molto meno innamorato della tecnologia nell'uso domestico e/o ludico ma sul lavoro non transigo. Nella diagnostica ed interventistica ad ultrasuoni che utilizzo tutti i giorni, tra un apparecchio di soli 15 anni fa ed uno attuale ci passa un abisso. Oggi distinguiamo noduli millimetrici e vasi microscopici che solo ad inizio anno 2000 ci saremmo persi nel rumore del trasduttore e del software arcaico... Per non parlare del Power doppler rispetto ai primi ECD... Come paragonare la definizione di un dagherrotipo ad una medio formato da 100 MP. Per il tempo libero il dagherrotipo è divertente ma se in ballo c'è la salute di un paziente, divento ipertecnologico anch'io |
user120016 | inviato il 11 Novembre 2019 ore 16:06
“ Comunque qualcuno ha pensato che dietro al soffietto avevi un bel fotofono 6 x 17 !!! „
Si, ma è bene che non si sappia in giro
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user59759 | inviato il 11 Novembre 2019 ore 16:07
La tecnologia è utile ma sta diventando un totem, nel bene e nel male.
Quando sento parlare di intelligenza artificiale e di guida autonoma, spero di non dover sperimentare sulla mia pelle la stupidità delle macchine.
Ce n'è già fin troppa di stupidità nel genere umano.
Il caro vecchio Albert E diceva che due sono le cose che non hanno confini: l'universo e la stupidità umana.
Poi aggiungeva che del primo non era poi tanto sicuro.
La tecnologia evolve e quando i cambiamenti si fanno epocali, può trascinare nel baratro migliaia di esistenze.
Dietro ai numeri ci sono aziende fatte di persone. E quando le aziende falliscono, a rimetterci sono sempre gli ultimi.
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| inviato il 11 Novembre 2019 ore 16:08
“ Il miglior contributo che ho letto qui.
Si vuol dimostrare che il sistema scelto da ognuno è migliore di quello dell'altro.
Il sistema.
Non le foto.
Una diatriba spesso portata all'eccesso,
cosa che, in un forum di fotografia e' piuttosto normale, ma che io proprio non capirò mai.
“Ma il premio in palio qual è'?”
Dieci e lode „
Il miglior intervento delle 14 pagine riempite fino ad ora. |
| inviato il 11 Novembre 2019 ore 16:27
Ieri ero in moto.
Velocità andante, ma nel rispetto del codice.
Un furgoncino davanti a me, comunque a distanza di sicurezza, praticamente quasi si pianta in mezzo alla strada, di punto in bianco, senza nessuna freccia ad indicare un'eventuale svolta (in modo che io potessi essere avvisato della successiva frenata). Mi sono aggrappato ai freni, ho scalato due marce in una frazione di secondo e gli ho lanciato dietro quattro parolacce!!! La moto ha fatto quello che doveva fare per evitare l'impatto...e senza scomporsi più di tanto. Non so se con automatismi vari sarei riuscito nell'intento...
PS: per inciso, tantissimi non sanno come si usano gli "avvisatori luminosi di svolta"...PRIMA si inseriscono quelli, e per tempo... POI, e solo poi, si frena!!! Altrimenti che avvisatori sono?!?!? Il 95% della gente per strada, frena, arriva ad un metro dalla svolta e lì mette la freccia!!! |
| inviato il 11 Novembre 2019 ore 16:37
“ @Domenico
"Io vado benone con la mia Citroen DS seconda serie, del 1971..."
Se vai al museo dell'auto a Torino, troverai l'ultima sezione dedicata ai designer.
Uno dei grandi prova grande ammirazione per chi ha disegnato la DS.
A volte vorrei avere le sospensioni della tua.
Pensa che da circa tre anni Citroën non monta più le sospensioni idropneumatuche.
„
E' scritto nella didascalia chi ha disegnato la "Déesse" (la Dea):
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1788711
Un'ambulanza ricacavata dalla Station Wagon:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3317156&l=it |
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