user177356 | inviato il 08 Novembre 2019 ore 14:59
Io ho ripreso a fotografare, e quindi a postprodurre, nel 2018 dopo sei anni di pausa. Quello che sapevo di PS e Lr l'avevo dimenticato. Ricominciando quasi da zero, ho trovato C1 molto più intuitivo di Lr.
Le mie postproduzioni, però, sono sempre piuttosto "pesanti" e richiedono un uso intenso delle maschere di luminosità. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 16:28
Io questa cosa dell'interfaccia ostica di CO non l'ho mai capita. cosa avrebbe di così ostico? |
user177356 | inviato il 08 Novembre 2019 ore 16:37
“ cosa avrebbe di così ostico? „
Non l'ho mai capito neanche io. Credo che sia il fatto che le logiche siano diverse dal programma più usato (Lr), e quindi risultino ostiche a chi fa il passaggio da uno all'altro. |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 17:28
Ho attivato la versione prova
Capture one è una bomba....
Per caso sapete come è possibile vedere le modifiche effettuate ( come la storia di lightroom?) grazie |
user177356 | inviato il 09 Novembre 2019 ore 17:56
Non mi risulta che C1 abbia qualcosa di simile.
D'altronde, la logica del software è piuttosto diversa: a mio avviso, per usare efficacemente C1 bisogna avere in testa dall'inizio una "strategia"di post-produzione dell'immagine sulla quale si sta lavorando e sfruttare i layers (uso il software in versione inglese e non so come sia stato tradotto in italiano).
Ad esempio, puoi creare un layer per correggere le ombre, un altro per aumentare o ridurre la nitidezza di alcune parti, un altro ancora per correggere l'incarnato, e così via. Per ciascun layer puoi disegnare una maschera specifica, attraverso diversi strumenti (pennello, linear gradient, circular gradient, etc.), e una volta disegnata puoi definire il range di luminosità al quale verrà applicata. Con un po' di pratica si ottengono risultati eccellenti in termini di precisione e accuratezza.
A questo punto, ciascun layer può essere modificato (o anche disapplicato temporaneamente o cancellato definitivamente) in modo indipendente dagli altri, per verificare anche l'interazione tra di loro.
Ho letto in qualche forum che ci sono utenti che si lamentano del massimo numero di layer disponibili (sedici); a mio avviso, se hai bisogno di altri layer forse c'è qualcosa che non va nell'immagine di partenza oppure non hai chiaro dove vuoi arrivare.
Detto così sembra complesso, ma è solo una questione di pratica. Sul sito di Phase One si trovano molti webinar (tutti in inglese) che spiegano in modo chiaro e con esempi piuttosto vari come usare al meglio le possibilità del software.
Un'altra cosa che mi piace molto di C1 è la Luma curve, in aggiunga alla RGB e a quelle di ciascun colore. Consente di agire "sterlizzando" l'effetto sulla saturazione dell'immagine che si ha invece quando si interviene sulla curva RGB. |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 18:01
da quando ho trovato C1, il mio lavoro di PP è diventato molto (ma molto) più efficace.
personalmente trovo sia un paio di spanne sopra LR. |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 18:25
sto scaricando la versione di prova di ON1 Photo RAW 2020 
|
| inviato il 10 Novembre 2019 ore 11:19
“ Per caso sapete come è possibile vedere le modifiche effettuate ( come la storia di lightroom?) „
In C1 non c'è uno strumento apposito per fare questo, molti utenti infatti lo chiedono a gran voce da diverso tempo.
Esiste però la possibilità di creare una sorta di "punti di ripristino" della foto, manualmente, creando nuove varianti a partire da un risultato ottenuto, cioè foto a vari stadi di elaborazione. Non è esattamente la stessa cosa ma consente di fare confronti agevolmente di "prima e dopo" ed eventualmente di ripartire da una versione "prima".
Io ho trovato da subito l'interfaccia di C1 abbastanza agevole, forse la differenza con LR è che il flusso è meno "guidato", cioè è lasciato più alla libera iniziativa dell'utente, e questo può inizialmente disorientare. Ma capiti alcuni concetti di base, anche in termini di interfaccia e disposizione degli strumenti, tutto diventa chiaro. |
| inviato il 10 Novembre 2019 ore 12:21
Io sono sempre stato un grande sostenitore di C1 e ancora lo uso moltissimo.
In particolare quando presi la X-T1 provai "quasi tutto" quel c'è c'era in giro per superare l'evidente difficoltà del motore di demosaicizzazione dei prodotti Adobe.
A quel momento il top sulla resa dei dettagli era Photo Ninja. Spettacolare, un altro mondo. Ma con deficit su tanti altri aspetti così grandi che mi toccava sistematicamente finire il lavoro con PS.
Alla fine C1 mi è sembrata la scelta complessivamente migliore per i RAW X-Trans.
Ad onor del vero va detto però che le ultime versioni di LR/ACR hanno eliminato i problemi di demosaicizzazione e in generale sono molto migliorate su tanti aspetti sui quali prima C1 era più avanti.
|
| inviato il 10 Novembre 2019 ore 12:43
L'unico appunto che mi sento di fare a C1 è che nelle ultime versioni, dalla 11 in poi, non c'è stata quella evoluzione che mi sarei aspettato. Miglioramenti si, alcuni anche importanti come le maschere luma, ma l'impressione è che abbiano investito più per consolidare l'attuale che per evolvere. Cioè mi sarebbe piaciuto che avessero almeno gettato le basi per qualche sviluppo strutturale, la "cronologia" ad esempio, o l'IA per alcune parti (raddrizza/prospettiva auto giusto per citarne uno), o nuovi strumenti per aumentare ile possibilità del WB o andare un pò oltre le maschere di contrasto pre-impostate (che sono i classici strumenti chiarezza, struttura e nitidezza).
Ora aspetto questa versione 20, che ho già preordinato, spero di trovarci qualcosa che vada in questa direzione, non la semplice ottimizzazione degli strumenti presenti.
Resta il fatto che lo ritengo attualmente il sw migliore per elaborare centinaia o migliaia di RAW in modo sufficientemente rapido, grazie agli strumenti auto e preset, conservando però un buon controllo del risultato finale e con risultati più che buoni, a mio avviso. |
| inviato il 10 Novembre 2019 ore 12:51
Ha punti di forza e debolezze inspiegabili...
Ad esempio i livelli sono una soluzione migliore rispetto agli strumenti di LR/ACR.
Ha uno sharpening efficacissimo.
Ha una gestione fine del colore straordinaria.
Anche per queste cose lo uso dalla versione 5 di dieci anni fa.
Però non implementa diverse "facilitazioni" che Adobe invece ha....
Ad esempio quando importi in LR, puoi dare al volo dei settaggi specifici ad ogni immagine basandosi sugli ISO a cui è scattata.
Sembra un dettaglio, ma in realtà ti toglie gran parte del lavoro che riguarda il settaggio di partenza di sharpening e denoise. E se si tratta di migliaia di foto... |
| inviato il 10 Novembre 2019 ore 12:52
Dopo anni e anni di LR e PS sono passato a C1 Pro ed Affinity Photo, anche se faccio quasi tutto con C1.
Avendo ora C1 i layers lo trovo ottimo e abbondante. |
| inviato il 10 Novembre 2019 ore 13:54
“ Ad esempio quando importi in LR, puoi dare al volo dei settaggi specifici ad ogni immagine basandosi sugli ISO a cui è scattata.
„
A meno che non abbia capito male, se imposti il trattamento automatico all'importazione questa cosa la fa. Funziona bene nella maggior parte dei casi, salvo foto notturne ad esempio. Il resto si può gestire con preset e styles.
Io ultimamente faccio così, con migliaia di foto, e la proposta iniziale è un buon punto di partenza, in alcuni casi il successivo ritocco è veramente minimo (se la foto, per soggetto o scopo, non vale un maggior impegno in termini di tempo).
Per me alcune cose importanti sarebbero il raddrizza automatico e un bilanciamento del bianco selettivo, cioè basato sulle tecniche del punto nero e del punto di luce e relativa curva. Non sarebbe poi male se puntassero ad aumentare la fluidità, eliminando i lag in regolazione; non che sia lento, ma una reazione immediata sarebbe un bel plus. |
| inviato il 10 Novembre 2019 ore 14:15
“ se imposti il trattamento automatico all'importazione questa cosa la fa. „
Sì, lo fa. Ma è appunto automatico. Non "come lo voglio io".
Ma è vero che con C1 se uno scatto è abbastanza corretto in partenza, lo apri ed è "già pronto". |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
