user19933 | inviato il 07 Novembre 2019 ore 19:43
“ Insomma... è tutta una questione di compromessi, soprattutto quando si decide di prendere una compatta: per quanto mi riguarda la pana rimane, per ora, il miglior compromesso per le mie foto scattate mentre giro in bici: ottima resa, versatile, passando dai 24 ai 75, con possibilità di "quasi macro" a 24 mm, il tutto contenuto in un unico "pacchetto" che mediamente costa da solo meno di un 16-55, e che ingombra assai di meno „
Concordo, amo dire che la LX100 (come progetto) è una macchina compatta ovviamente con molti limiti ma nessuna limitazione in campo fotografico normale. Non a caso credo sia definita come “compatta professionale”. Ha una marcia in più. Poi certo è questione di feeling che si instaura o meno.
Se (quando serve) rinunci al RAW e ti accontenti di scattare in JPG, ad esempio, ti si apre una ulteriore pletora di funzionalità molto utili. Trovo che anche la possibilità di sviluppare i RAW in camera abbia un suo senso in una macchina concepita per essere, nel suo piccolo, un eco-sistema fotografico completo ed indipendente. Sicuramente adesso esagero (e vi chiedo scusa) ma trovo che dietro questo specifico “progetto” (LX) vi sia una vera e propria matura filosofia d'utilizzo che si discosta significativamente e senza accavallamenti dalle altre serie Panasonic a lenti intercambiabili. E non credo sia un caso che la LX100 II sia arrivata a 5 anni dalla prima; quando il progetto è buono in partenza, come concetto, non ha bisogno di continui upgrade e rivoluzioni ogni sei mesi. Da non dimenticare, infine, la gemella in smoking europea (Leica D Lux7). Stesso progetto. Sono delle vere “compatte” (cioè: a lente NON intercambiabile) e sono sufficientemente moderne ma in fondo, nell'uso quotidiano, assomigliano più a delle reflex tradizionali in miniatura, dedicate più al fotoamatore consapevole che al ragazzino in cerca di macchinette alla moda. |
| inviato il 07 Novembre 2019 ore 19:59
pensa la sony che ha pure le app...
mi sta impressionando la rx |
| inviato il 07 Novembre 2019 ore 20:21
“ ma trovo che dietro questo specifico “progetto” (LX) vi sia una vera e propria matura filosofia d'utilizzo che si discosta significativamente e senza accavallamenti dalle altre serie Panasonic a lenti intercambiabili. „
Avuta tra le mani Lx100 prima serie, ci ho fatto degli scatti, l'ho sempre trovata interessante per il sensore di qualità, per la qualità ottica e per la versatilità. Si trovano usate ad un prezzo buono. Se utilizzata con il giusto sw che corregge l'ottica e ottimizza il sensore, gli scatti in raw non sono niente male. chissà prima o poi ne prendo una usata. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 1:36
@PH....ta na capi nient! 
Te L hanno spiegato con esempi...la figata é proprio il multi aspect! |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 3:05
Olympus om5 mk2 con 12-40 f2.8
pro venduta e spedita da Amazon a 999 euro. Credo non si possa chiedere di meglio a quel prezzo
Olympus E-M5II 1240 Kit Fotocamera Professionale OM-D EM5 Mark II con Obiettivo M.Zuiko Digital ED 12-40mm, 1:2.8 Pro, Argento/Nero https://www.amazon.it/dp/B00SMPL4VY/ref=cm_sw_r_cp_api_i_L0mXDb0RNY0RJ |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 5:01
Io ho comprato una xe2 Fuji a 190 euro praticamente nuova , ci applicherò un 18 f2 o un 27 mm e porterò sempre dietro quella , nel caso del 27 costa 130 euro e con 320 euro circa hai la migliore soluzione possibile costi/prestazioni . L'ho provata ancora poco ma l'af è eccellente , la qualità del sensore indiscutibile , è leggerissima . Quanto meno , se puoi dagli un occhiata |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 7:50
Molto belle sia l'Olympus che la XE2! Ci do un'occhiata ;)
In merito alle compatte, della Panasonic LX100 leggo tanti che si lamentano di polvere sul sensore... qualcuno ha esperienza del modello nuovo? Il problema è ancora presente?
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| inviato il 08 Novembre 2019 ore 8:40
Se dai un occhiata alla X-E2 allungala anche alla X-E3, io l'ho pagata 500€ nuova con garanzia Fuji Italia. Oltre ai fissi puoi abbinarli anche il 15-45 colassabile, 400 di peso e la porti sempre con te. |
user19933 | inviato il 08 Novembre 2019 ore 9:21
Ah quindi vale tutto, non si parla più di “compatte” a sistema chiuso (cioè, merceologicamente, di macchine con lente fissa zoom).
G9 allora. Di compatto ha il sensore, sempre m 4/3.
Oppure una Leica M toh. È compatta e pure full frame.
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| inviato il 08 Novembre 2019 ore 9:25
La xe2 è veramente leggerissima es è abbastanza piccola , oltretutto ha possibilità di personalizzazione del file abbastanza alta , per esempio attraverso il DR ti puoi inventare un file dove non bruci mai le luci alte o al contrario un file molto contrastato ... insomma siamo a livello alti , mettici una gestione del flash sempre tramite il DR quasi perfetta ... con DR a 400 con il bianco e nero viene una luce mai sparata nemmeno a 50 cm dal soggetto .
Possibilità di cambiare le ottiche ... un bel vantaggio ulteriore |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:57
Sarei rimasto dell'idea della compatta, obiettivi e quant'altro avrei investito piuttosto sulla mia d610... sempre che al termine della discussione non emerga che nel 2019 le compatte ad alte prestazioni, considerando i loro costi e la presenza in mercato di mirrorless belle e sempre più economiche, renda senza senso l'acquisto delle compatte ad obiettivo non intercambiabile |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 11:29
“ renda senza senso l'acquisto delle compatte ad obiettivo non intercambiabile „ . . . nell'acquisto di una compatta di qualità saltano fuori molti fattori da considerare, è un discorso lungo e tortuoso, se ti interessa la compattezza e non vuoi finire nella rete di un potenziale secondo corredo ( a me è capitato ) unito al fatto che l'ottica è integrata e sarà solo quella e non la smonterai mai, non sporcherai mai il sensore all'ora la compatta di qualità fa per te. Ci sono le proposte Canon G1X Mark III e Panasonic Lumix LX100 II entrambe valide, tra le due preferisco la Panasonic per via dell'ottica luminosa e ti dirò di più se cerchi la Panasonic Lumix LX100 prima versione la trovi usata spendendo poco, in queste fotocamere l'importante è utilizzare un sw che gestisca correttamente il raw sia per ottimizzare l'ottica che il sensore. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 11:33
A mio parere la LX100 è davvero il top in questa categoria, dato che ha uno zoom minuscolo e luminoso di cui non esiste un equivalente nei sistemi ad ottiche intercambiabili, e nemmeno qualcosa che gli si avvicini. Le compatte ad ottica fissa, invece, sono molto belle, ma a quel punto preferirei comprarmi una GX9/GX80 e montarci un piccolo fisso come il Leica 15 mm, Olympus 17 mm, Pana 14 mm oppure il 20 mm. In questo modo l'ingombro resta minimo, la qualità alta, il prezzo basso e si mantengono tutti i vantaggi di un sistema ad ottiche intercambiabili (pulizia facile del sensore, IBIS e posso comunque cambiare ottica se mi va). |
user19933 | inviato il 08 Novembre 2019 ore 13:29
I fabbricanti ed i progettisti non sono stupidi e, nel segmento compatte ad ottica NON intercambiabile, propongono soluzioni si diverse ma mai alternative alle mirrorless ”piatte” (e piccole) con ottica intercambiabile.
Non credo che sia proprio possibile trovare una risposta alla presenza o mancanza di senso di un segmento merceologico rispetto ad un altro. Cioè: una risposta là si trova ma è per una scelta personale.
Ovviamente le compatte ad ottica NON intercambiabile devono offrire delle prestazioni significativamente “migliori” (ad esempio la luminosità della lente unita ad una buona escursione zoom) tali da giustificarne sia il prezzo sia la loro peculiarità (sistema chiuso). Non fosse così allora si che non avrebbero un loro potenziale mercato. Ma i progettisti non fanno errori di questo genere... rimandando a noi l'ardua scelta |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 13:44
La Lx100 è il classico caso di compatta che potrebbe benissimo mettere in crisi i modelli superiori ad ottiche intercambiabili: nessun modello superiore ha quelle possibilità riguardo alle lenti, quindi meglio non esagerare con lo sviluppo. Infatti c'han messo anni a far uscire la sostituita: dal 2014 al 2019... 5 anni sono un'enormità in ambito elettronico, un'era geologica, ma forse adesso un po' meno rispetto ad una volta. La nuova, inoltre, non introduce chissà che sconvolgenti migliorie... |
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