| inviato il 06 Novembre 2019 ore 17:31
Le mie foto sono pompate.
Mi piacciono i paesaggi forti, netti, contrastati, abbastanza saturi. Non modifico quasi mai il colore ma nitidezza, vividezza, struttura di Nik collection fanno sempre parte della mia post.
Il fatto strano è che mi piacciono molto le foto tenui, trasparenti, delicate che vedo qui su Juza e non solo, ma non riesco ad accettarlo nelle mie.
La mia montagna è fatica, sudore, impegno e le foto sono così per rappresentare l'ambiente forte nel quale mi muovo. E' anche il mio carattere e devo accettare questa evidenza che fa parte del mio intimo.
Quindi, se ci riuscite, perdonate il mio gusto un po di periferia che non riesco ad evitare, ma sappiate che ne sono cosciente ed apprezzo molto le tenui nebbie, i vaporosi effluvi, i colori pastello chiaro e le atmosfere rarefatte che non sono capace di fare.
Paolo Iacopini |
user170782 | inviato il 06 Novembre 2019 ore 17:44
Bene. |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 17:44
ma non benissimo ? |
user177356 | inviato il 06 Novembre 2019 ore 18:06
Ci sono un sacco di foto che mi piacciono molto ma che non farei mai in quel modo.
Sono stato di recente all'Antelope Canyon, intenzionalmente senza macchina fotografica. Ho osservato bene luce e colori, e posso affermare senza ombra di dubbio che tutte le foto che ho visto di quel luogo non riproducono colori e luci reali. Alcune sono comunque bellissime, e questo credo basti. |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 18:15
Questo è certamente vero ma non sono interessato alla fedele riproduzione dei colori ma ad uno stato d'animo, una sensazione, un modo di riprodurre un'emozione (magari sbagliato)
Ho fatto per 20 anni il chimico colorista in tintorie industriali di tessili e 25 a vendere coloranti. So bene cosa significhi consegnare un lavoro sotto lo 0,5 di DeltaE e dovevo vendere coloranti con garantita differenza del +-2% tra una partita e l'altra. Ma la fotografia per me è un'altra cosa. |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 18:30
I colori pompati cancellano l'incertezza, l'ambiguità, infondendo sicurezza, determinatezza... Peraltro osservare la realtà accade mentre se ne odorano i profumi, se ne odono gli aliti di vento, se ne osservano le eventuali nubi, qualche aereo che svolazza... ecc... davanti al monitor ci sono soltanto i tratti figurali e per rafforzarne il ricordo la via più facile e di pomparli... |
user36220 | inviato il 06 Novembre 2019 ore 18:33
A Bergamo si dice: te pompa che me sbrofe |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 18:50
Ulisse sono anche un pescatore (oltre 250 giorni in barche di altura) e sono giunto alla conclusione che i pescatori esagerano nella misura delle prede per trasmettere meglio la loro forte emozione anche a chi non la capisce |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 19:26
“ La mia montagna è fatica, sudore, impegno e le foto sono così per rappresentare l'ambiente forte nel quale mi muovo.......
„
Il punto è tutto qui....
Chi guarda la foto percepisce la tua fatica e sudore attraverso i tuoi contrasti esasperati?
Sì... hai scattato un foto ottima,
No, hai scattato una foto per te che non interessa a nessuno, perchè nessuno era con te
e tu non sei riuscito a trasmettere le tue emozioni attraverso i tuoi scatti. |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 19:39
Non capisco perché colori o contrasti esasperati, nella fotografia di paesaggio, dovrebbero trasmettere forza, fatica, sicurezza o determinazione.
Mah
|
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 20:44
“ Ulisse sono anche un pescatore (oltre 250 giorni in barche di altura) e sono giunto alla conclusione che i pescatori esagerano nella misura delle prede per trasmettere meglio la loro forte emozione anche a chi non la capisce „
Paolo il fatto è che di fronte all'impossibilità mentale di virtualizzare il ricordo fedele alla realtà, la mente non soltanto sceglie ma abbisogna di rimodulare il ricordo in una versione "accresciuta". Sarebbe un guaio il contrario...
Il qualche modo lo facciamo tutti. |
| inviato il 06 Novembre 2019 ore 23:01
Il colore, il contrasto, lo sfuocato perfino la nitidezza ci consentono di veicolare uno stato d'animo attraverso una immagine, giustamente la cosa più difficile è fare in modo che questo messaggio raggiunga l'osservatore.
Forzare un determinato effetto in post mi piace, ma mostrarlo agli altri mi è difficile, le foto più intime, emozionali, quelle che forse più mi rappresentano le tengo per me. |
| inviato il 07 Novembre 2019 ore 0:09
Si, concordo. La dicotomia è tra quello che sento intimamente (la foto diciamo pompata per capirci) e la razionalità che percepisce l'eccesso.
Non mi pongo il problema di veicolare un messaggio, non ci penso nemmeno. Sono io che ho questa bipolarità tra il razionale/culturale e l'istinto che mi rendono in ogni caso insoddisfatto.
Me ne farò una ragione. |
| inviato il 07 Novembre 2019 ore 0:17
Arconudo non mi sono spiegato bene : la montagna è fatica etc per Me e le MIE foto sono così probabilmente anche per questo.
Commissario pensa che io non capisco il B/N |
| inviato il 07 Novembre 2019 ore 5:58
Non potrei essere più d'accordo, Paolo!!!
Edit: ma il b/n lo adoro... magari un po' "pompato" anche lui! |
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