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Il giorno che dovessi trovare in qualche modo utile una automobile elettrica la comprerei usata, e so che me la tireranno letteralmente dietro, ringraziandomi pure per il favore.
Nel 2020 quasi tutte le case automobilistiche proveranno ad inondare il mercato di automobili elettriche, per farlo dovranno anche spendere miliardi in marketing e pubblicità, in alcuni casi dovranno fare attività di lobbing per costringere per legge ad utilizzare questi costosi, pesanti e scomodi baracconi dalla tecnologia acerba.
La presunta “ecologia” di una auto elettrica, a tecnologie attuali, è una finzione, il ciclo di vita completo di un'auto elettrica considerati tutti gli elementi per la sua costruzione e il suo smaltimento è simile a quello di una moderna automobile benzina o diesel. Diciamo che il vantaggio sta nel fatto che le esternalità negative ( tipo i gas di scarico ) si spostano ancora di più verso i luoghi di produzione dell'auto e dell'energia piuttosto che da dove si utilizza l'auto stesso. Tutto li.
Per il resto una automobile elettrica oggi:
è circa 3 volte più costosa di una corrispondente auto endotermica ha un autonomia e un tempo di ricarica incompatibili con un vasto range di utlizzo pesa quintali più di un auto endotermica non disporrà almeno per un decennio ancora di una infrastruttura di supporto ( specie ricarica ) all'altezza. Nei paesi meno avanzati anche due decenni Questo ovviamente non significa che non esistono sistemi di mobilità collettiva o individuale full-electric convenienti, più efficienti e più ecologici dell'auto tradizionale in specifici casi di utilizzo:
Mi riferisco a :
monopattini,biciclette, scooter elettrici in città minicar in città sistemi di mobility sharing sempre legati ad un certo territorio Per il resto è un delirio di marketing e di cattiva allocazione degli investimenti che porterà con certezza assoluta ad una fase di rigetto ed al crollo del valore di questi ridicoli cassoni elettrici molto cool sul mercato secondario.
Faccio un esempio, di recente la Volkswagen ha annunciato la nuova Golf 8 con nuove motorizzazioni ibride (non plugin) e sistemi di pulizia dei gas di scarico (a doppia marmitta catalitica) particolarmente efficienti segnale che la ricerca e la tecnologia per migliorare i motori endotermici ha ancora molto da dire e in termini di costi di gestione per uno o forse due decenni rispetto a soluzioni full electric non ci saranno paragoni possibili.
L'unica vera possibilità per immaginare, diciamo entro 10 anni al minimo, il passaggio di massa alla mobilità individuale elettrica è l'utilizzo massivo di intelligenze artificiali per la guida autonoma e dunque da uno schema per cui l'auto è di proprietà ad un altro nel quale l'auto diventa un servizio in abbonamento pronta just in time sotto casa quando serve attraverso una chiamata da una applicazione.
Tuttavia nei prossimi 2-3 anni il marketing spingerà una massa di creduloni con qualche soldo da spendere, o con la possibilità di indebitarsi per benino, a comprare costosi cassoni elettrici che poi finiranno a prezzi stracciati sul mercato dell'usato.
nel mondo dell'usato, quando dici "cassoni" a cosa ti riferisci? Pensi che un'auto elettrica avrà una componentistica molto più usurata di un'auto a benzina?
Condivido in toto.... Ne deve passare acqua sotto i ponti... I vado avanti col mio diesel euro5 finché morte non ci separi... spero quella dell'auto
user111807
inviato il 11 Novembre 2019 ore 22:14
L'auto elettrica ancora non l'ho presa per i motivi sopra indicati. Per me l'auto elettrica ora come ora aggiunge inquinamento non lo riduce affatto finché l'energia verrà prodotta da centrali a carbone o a petrolio con in più le batterie da smaltire.
esattamente come il fotovoltaico su larga scala ha ridotto di pochissimo le emissioni di co2 e mostra i problemi di smaltimento dei pannelli esausti. Il facile ottimismo non aiuta ma peggiora solo le cose. L'unico vero rispetto per l'ambiente passa attraverso il contenimento dei consumi energetici, di qualunque natura sia l'energia utilizzata. Tema che purtroppo è sparito completamente dal dibattito pubblico.
Quante ne spari catodico, cerca un life cycle assesment fatto da enti accreditati come l'EEA (Europen Environment Agency) e ti renderai conto che nonostante un maggiore impatto in fase di produzione l'auto elettrica è decisamente meglio rispetto alle altre auto, diesel in primis. www.eea.europa.eu/highlights/eea-report-confirms-electric-cars
menomale che siete tutti ingegneri energetici e ambientali, io nel settore ci lavoro e vi invito caldamente a informarvi. Poi liberi di pensarla come volete.
user111807
inviato il 12 Novembre 2019 ore 17:13
Tia90 già che metti sugli imputati per primo il diesel mi fa sorgere dei dubbi...
sfata il mito che le auto totalmente elettriche siano veicoli ad emissioni zero come molta propaganda vuol far credere e non possono nemmeno essere definite allo stato attuale veicoli ad emissioni quasi zero.
allo stato attuale il confronto comprendendo le fasi di produzione è per stessa ammissione dell'ente non così favorevole
la prospettiva di riduzione di uso di combustibile fossile nella produzione di energia nell'area europea è prospettata in un arco di 30 anni affinché si abbia un serio effetto positivo dell'introduzione della trazione completamente elettrica, nei soli termini di gas serra.
Non cita in termini di nuove installazioni (nuove centrali) il costo del trasferimento del consumo del parco circolante da combustibile fossile ad elettrico
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