| inviato il 03 Novembre 2019 ore 14:54
la bassa qualità delle foto che sforna questo robo (viste in rete) mi sta facendo passare la voglia di comprarlo. diciamo che è un bel passo avanti verso il drone che vorrei, quasi ci siamo ma quel "quasi" ancora mi frega. |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 15:07
“ ...se poi, tra qualche mese, sbloccheranno 4K, Hyperlapse, follow, RAW „ Non aspettarti chissà cosa dai raw di un sensorino da cellullare. |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 15:09
“ Si, si, però il flusso di dati per immagazzinare un file DNG, ad esempio, non è nemmeno paragonabile a quello di un file JPEG. Se fosse la stessa cosa, non esisterebbero differenze tra la lunghezza della raffica in JPEG e quella in RAW, presente su tutte le fotocamere. E non dipende solo dalla velocità della scheda di memoria. „ è irrilevante. Quando faccio esposizioni multiple con l'Air ci mette il tempo che ci mette, e io aspetto senza problemi. Ovvio sarebbe meglio che lo facesse in 2 secondi invece di 8, ma va bene lo stesso. Questo Mini, esattamente come lo Spark, è l'entry level dei droni "seri" e quindi è castrato rispetto a quelli di fascia più alta. |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 16:27
Beh, magari é irrilevante per te ed a certe condizioni, ma può non esserlo per altri o per la gestione stessa che questo cosino farebbe dei file. In ogni caso, se fosse tutto così irrilevante e fattibilissimo, come mai non fanno un drone da 150 grammi con sensori in tutte le direzioni, video 8K, RAW da 24Mega, zoom e compagnia cantante? Non é che, tanto tanto, si pensa al fatto che la miniaturizzazione comporta qualche compromesso in termini di costi, prestazioni, smaltimento del calore ed affidabilità dei componenti? Il mini non é solo un entry level, é anche più piccolo e più leggero degli altri cugini, é quindi, per forza di cose, un compromesso tecnologico. Sarebbe un entry level castrato se avesse peso e dimensioni di un Phantom 4 Pro ma le caratteristiche video/fotografiche e di volo di un mini, allora si sarebbe un bel castrone commerciale, figlio di marketing! E con i vari Advanced, Pro, Pro 2, base, etc, mi sembra evidente in che modo DJI riesca giá a fare marketing limitando o ampliando le caratteristiche dei propri prodotti. Ma qua parliamo di 249 grammi. Poi, ripeto, alcune scelte saranno anche di marketing, ma, se non ci fossero i limiti che io invece penso ci siano, perché allora non fare da subito del Mavic Mini uno strumento che, con determinate caratteristiche e senza la necessità di alcun titolo, spaccherebbe il sederino ai passeri e potrebbe essere commercializzato a prezzi notevolmente superiori a quelli degli altri droni consumer? Auto castrazione DJI? Cui prodest? Bah... |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 16:41
“ la bassa qualità delle foto che sforna questo robo (viste in rete) mi sta facendo passare la voglia di comprarlo. diciamo che è un bel passo avanti verso il drone che vorrei, quasi ci siamo ma quel "quasi" ancora mi frega. „ Non le ho ancora viste, ma, personalmente, per ora non mi aspetto molto da prodotti di questo tipo, se non l'interesse per la “conquista” di un nuovo settore. Probabilmente il fatto di produrre per primi un oggetto che rientri in determinati limiti normativi di peso, con probabile libertà (quasi) totale di utilizzo ovunque, é considerato un pò uno “sbarco sulla Luna” dalle aziende produttrici, nel senso che i produttori lavorano sodo per offrire qualcosa di almeno accettabile che potenzialmente potrebbe sfondare soprattutto nel mercato “qualunque”, cioè quello, vastissimo, composto da milioni di persone poco interessate alla fotografia in sé e che usano il cellulare per fare qualsiasi foto; in questo senso è un mercato nuovo. Quello dei professionisti o degli amatori della fotografia senza troppi compromessi, secondo me dovrà aspettare ancora un pò. |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 17:08
@Marcusbblond: “ “ Non aspettarti chissà cosa dai raw di un sensorino da cellullare „ ” No, l'ho scritto, io da questo Mini non mi aspetto nulla di più di quel che é. É interessante per il solo fatto di essere un oggettino piccolo e abbastanza leggero da poter essere usato ovunque, probabilmente rientrando anche nei limiti che verranno imposti dai nuovi regolamenti per essere considerato inoffensivo e poter volare liberamente. Anni fa ti portavi dietro i primi smartphone fotografici perché li mettevi in tasca e via, accettando tutti i limiti allora imposti dal livello tecnologico di quei tempi e non ti sarebbe mai venuto in mente di pretendere da un telefono una qualità anche solo paragonabile a quella di una macchina fotografica, seppur piccina ed economica. Poi le cose si sono evolute. Una volta capito a chi é destinato, prevalentemente, questo oggetto, non é difficile fare la proprie considerazioni. Chiunque lo consideri più di quel che é, non può che restarne deluso, ma parlare di prodotto scadente solo perché non rispetta le proprie aspettative, anzi, le proprie fantasie in materia di riprese aeree, attualmente non ha molto senso. Se DJI o chiunque altro avesse le capacità e le tecnologie per produrre a PREZZI DI MERCATO uno strumento capace di effettuare video e foto a livello professionale, vorrei capire un solo motivo per cui non lo dovrebbe aver già fatto. C'é anche da considerare che, forse, il forum di Juza é un “posto” un pò troppo severo per queste tipologie di oggetti, nel senso che le aspettative in ambito fotografico, qui dentro, mediamente partono già molto alte. Su un Forum di viaggi o comunque non incentrato sulla fotografia, probabilmente riceverebbe molti più apprezzamenti positivi. |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 17:16
“ Poi, ripeto, alcune scelte saranno anche di marketing, ma, se non ci fossero i limiti che io invece penso ci siano, perché allora non fare da subito del Mavic Mini uno strumento che, con determinate caratteristiche e senza la necessità di alcun titolo, spaccherebbe il sederino ai passeri e potrebbe essere commercializzato a prezzi notevolmente superiori a quelli degli altri droni consumer? Auto castrazione DJI? Cui prodest? „ si chiama segmentazione, più semplicemente. |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 17:20
Quindi, stando a quel che scrivi, secondo te DJI non produce un Phantom 4 Pro o anche solo un Mavic 2 Pro da 249 grammi (cioé, circa un terzo del peso del Mavic Pro) non per evidenti limiti di miniaturizzazione ma solo per “segmentare” il mercato? Se avesse voluto segmentare avrebbe fatto un Mavic basic, sempre da 740 grammi, ma castrato, come dite voi, non un micro da 249 grammi che NESSUNO, finora, é riuscito a tirar fuori con queste caratteristiche. Vabbé, dai, a posto così... |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 17:28
Fai un bell'esperimento: prova a confrontare le caratteristiche del Mavic Mini NON con gli altri prodotti della DJI con differenti caratteristiche di peso, ma con gli oggetti offerti dalla concorrenza ENTRO la stessa fascia di peso. Se si tratta solamente di segmentazione e di marketing ne dovresti trovare a bizzeffe. Bene, trovali, guarda le caratteristiche (volo, autonomia, video, foto, etc), confrontale con quelle del Mavic Mini e poi ne riparliamo... |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 17:58
“ noooo vabbè.... perbo, son finito per caso sul tuo profilo fb e... sei uno sbarbo !!! weee, togliti un pò quel carattere da mosè millenario, perchè davvero a leggerti dai l'impressione di un maserc nonno acido tuttologo in pensione MrGreenMrGreen e invece sembri pure simpatico :-P „ ahah ma io sono simpatico dico solo le cose come stanno |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 18:00
@Rocco Barangun: “ Nota bene. Se riprendi uno skater e pubblichi il video è attività professionale e come tale va regolata. „ Scusa, Rocco, forse ho interpretato male quel che hai scritto, ma in base a quali riferimenti normativi affermi che il fatto di pubblicare un video fatto con il proprio drone farebbe diventare quel video attività professionale? Parlo ovviamente di video fatti per scopo ricreativo e con prodotti che lo consentano. |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 18:04
@Perbo: “ dico solo le cose come stanno „ Sarebbe bello se ognuno di noi fosse in grado di dire sempre le cose come stanno. Purtroppo però, noi comuni mortali, nella stragrande maggioranza degli ambiti, ci possiamo limitare unicamente ad esprimere semplici punti di vista, opinioni, quindi a dire le cose, non come stanno (verità assoluta), ma come pensiamo che stiano. |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 18:17
“ Sarebbe bello se ognuno di noi fosse in grado di dire sempre le cose come stanno. Purtroppo però, noi comuni mortali, nella stragrande maggioranza degli ambiti, ci possiamo limitare unicamente ad esprimere semplici punti di vista, opinioni, quindi a dire le cose, non come stanno (verità assoluta), ma come pensiamo che stiano. „ hai perfettamente ragione, nel caso in cui si discuta di opinioni. ma ci sono parecchie discussioni a cui ho partecipato, in cui si parla di dati tecnici. E lì non è questione di punto di vista: o una macchina ha lo stabilizzatore sul sensore (giusto per fare un esempio) oppure non ce l'ha. |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 18:19
“ Auto castrazione DJI? Cui prodest? Bah... „ ... magari al Dji mavic mini 2, se vogliono venderlo? |
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