| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 14:51
Su Amazon c'è il mondo di kit, noi abbiamo scelto uno dei più economici  In linea di massima mi son sempre trovato bene con la Neewer sia per elettronica che per accessori vari. Chiaro, non è attrezzatura professionale ma da fotoamatore quale sono va più che bene. Ivan quel flash l'avevo adocchiato tempo fa e sembra fenomenale, la cosa interessante è che si può usare anche in esterni avendo batteria, sono comunque 300 cucuzze che non ci sentiamo di spendere ora :) |
| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 15:18
Seguo! Ho una stanza vuota spesso mi sogno di notte di farne uno studio casalingo per sperimentare con la luce artificiale |
| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 15:56
Guardate anche il profili IG light.shapers per avere ulteriori idee |
| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 18:03
bravi ragazzi... sperimentate sempre e vedrete che vi divertirete un sacco.
vi posso suggerire anche di fare un salto all'IKEA, vendono dei kit di tende sia bianche che nere, in un buon tessuto... non è un fondale professionale, ma è molto meglio dei fondali cinesi in tessuto non tessuto che non si possono stirare.
usate gli speedlight che hanno una buona costanza di colore e sono comodi e poco ingombranti...
Vi consiglio anche di fare un salto in un Briko e acquistare dei pannelli di polistirolo, un paio bianchi e un paio colorateli di nero... vi saranno molto utili come pannelli riflettenti o bandiere...
il pavimento in cemento levigato può essere un problema (lo avevo pure io ed è polverosissimo), io avevo risolto procurando della moquette da uno stand di una fiera (quando smantellano gli stand solitamente la moquette la buttano via e spesso non è rovinata...) risolvete il problema della polvere (in parte) e avete un pavimento un pò più caldo così potete fare anche foto a piedi nudi...
buon divertimento |
| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 18:36
preso in amazzonia fondale nero a 35 neuri, reggifondale a 37 neuri, tre stativi usati a 55 euro con 2 ombrellini, 3 strobo neweer da 250w usati a 27 neuri cadauno un quarto ieri su subito da 300w con due softbox e kit rt-16 trigger
a 130...totale spesa studio: neuri 338 sotto come prezzo non sono riuscito ad andare ...la soluzione con i flash speedlight e luci fisse a mio avviso è troppo macchinosa..per via delle prove frequenti ed i relativi aggiustamenti tra uno scatto e l'altro...con luci guida e flash strobo invece (aldilà di qualche altro problemino rilevato quando si scaldano troppo) è preferibile...ma non vado oltre perchè ho iniziato da poco la cosa |
| inviato il 30 Ottobre 2019 ore 7:37
Serve a darti una visione di come e cosa sarà illuminato dal flash quando scatterai.
Il problema di molre modelling lights (luci pilota) é che sono troppo poco potenti. |
| inviato il 30 Ottobre 2019 ore 7:37
Ah ecco allora avevo intuito correttamente |
| inviato il 30 Ottobre 2019 ore 7:59
Ho visto un backstage su YouTube di uno scatto notturno esterno fatto con godox ad 400pro, dove veniva usata unicamente la modelling light di quel flash per illuminare, vabbè di notte sarà più che sufficiente, comunque è vero ho letto che alcune luci hanno una modelling light praticamente inutile |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 7:53
Buongiorno ragazzi. Dunque, questo weekend abbiamo fatto delle prove all'interno del nostro garage e definirle disastrose è un eufemismo  Premessa, il kit economico che abbiamo acquistato comprensivo di 4 ombrelli (2 bianchi e 2 oro) + lampadine da 135W, stand vari e tre teli (verde, bianco e nero 1,6x3mt) è molto cheap. I fondali, come preventivato, hanno delle pieghe molto vistose e il materiale ad occhio mi sembra difficile da stirare essendo una sorta di tessuto plasticoso, conseguenza che anche a diaframmi aperti si vede tutto. Gli ombrellini si piegano solo a guardarli ma nel complesso, per quello che abbiamo pagato, non ci aspettavamo un granchè. Ma questo è il meno dei problemi. Il nostro garage è completamente buio essendo seminterrato, non ha spiragli dove poter filtrare della luce naturale ergo ci tocca utilizzare esclusivamente la luce artificiale. Tra flash e lampadine (non dimmerabili) diciamo che si riesce a lavorare anche a diaframmi piuttosto chiusi quindi la potenza dovrebbe essere sufficiente, purtroppo gli esperimenti che abbiamo eseguito sono pessimi. Foto piatte, sparate o troppo scure, nessuno stacco. Abbiamo provato qualche schema luce trovato in rete utilizzando noi stessi come soggetti (ok, non siamo fotomodelli ma credo meglio dei manichini ) variando potenza del flash, posizione ombrelli, distanze, modellatori ecc. Non riusciamo a dare quel tocco "professionale" agli scatti, uscissero almeno delle fototessere ma nemmeno questo  La nostra inesperienza sicuramente influisce al 99% quindi, avete qualche consiglio? Avevo anche pensato di spostare il tutto nel nostro salotto, lo spazio sarebbe sufficiente e alle spalle abbiamo una porta finestra dove entra della bella luce naturale. Non so, siamo un po' delusi ma ripeto, non abbiamo nessunissima esperienza in foto da studio, di certo non ci aspettavamo di realizzare in qualche oretta di test cose pazzesche ma nemmeno delle ciofeche |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 8:09
La luce naturale non fa che complicare le cose se la devi mixare con quella artificiale.
Per l'uso della luce artificiale servono pazienza, teoria e pratica, non demoralizzatevi.
Come consiglio generale mi sento di farti notare che il cosiddetto "schema luci" é solo metá del lavoro, perché, per ottenere gli effetti voluti, l'altra metà del lavoro si chiama "messa in posa" e costituisce il processo di disporre il soggetto in modo che interagisca in maniera ottimale con lo schema luci.
L'ulteriore consiglio che mi sento di dare, sapendo che il tuo box é stretto e lungo, é di verificare che la luce che ad esempio posizioni su un lato non rimbalzi sulla parete opposta in modo significativo, portando alla fine ad una illuminazione diffusa e piatta. Puoi ovviare con pannello nero opaco nel caso, dove la luce non rimbalza.
Lo scopo dei due punti é quello di farti verificare, insomma, se per via della posizione del soggetto o delle pareti vicine tra loro, non sia venuta meno la creazione di adeguati contrasti luce-ombra che dessero tridimensionalità all'immagine. Puoi ovviamente cercare di rimediare in pp con un po' di dodge and burn, ma partire con una buona foto é un'altra storia.
Inoltre, non ho capito se lo avete fatto o meno, non mescolate, almeno per ora, luci continue e flash: hanno temperature colore diverse e rispondono a parametri di esposizione diversi, quindi si torna al punto iniziale di non mescolare, almeno all'inizio, luce artificiale e luce naturale.
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| inviato il 04 Novembre 2019 ore 9:00
Grazie Nessunego delle parole confortanti, siamo partiti in quarta pensando di ottenere chissà cosa al primo colpo, classico errore da principianti! Il box è stretto e lungo (circa 3mt di larghezza x 6 di lunghezza e 3 di altezza), non è imbiancato e questo è uno step che stiamo valutando ma è una superficie non intonacata, molto ruvida e irregolare, ha bisogno di essere trattata e non essendo di nostra proprietà (anche se il proprietario ci ha dato l'ok), è un lavoro (sicuramente non semplice) che per ora ci frena un po' :/ Stiamo quindi pensando ai già consigliati pannelli in polistirolo, sicuramente più economici e pratici. Purtroppo, come dicevo, il box è completamente buio. Abbiamo solo flash speedlite (senza luce pilota) e un minimo di luce fissa per illuminare la zona di "lavoro" è necessaria altrimenti dobbiamo fare tutto alle cieca, per questo pensavo (e speravo) che spostarci in un locale parzialmente illuminato, avrebbe migliorato la situazione Stavo pensando di acquistare uno strobo per via della luce guida ma boh, ho paura sia un salto nel buio. |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 9:16
Se il garage è stretto e lungo dovresti pitturare le pareti ed il soffitto di nero altrimenti, come ha detto giustamente nessunego, la luce ti rimbalza ovunque ed diventa piatta.
Se usi speedlight o flash, puoi lavorare con la luce accesa che non influirà sul risultato se scatterai sui tempi di sync. Se invece usi luci continue si mescoleranno ad essa. |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 9:27
non'è che spari delle luci e tutto è fantastico ... devi fare delle prove con una sola luce, vedere su internet alcuni schemi (parti dal rembrant) e man mano provare a inserire altri punti luce ... rammenta più la sorgente di luce è vicina al soggetto più è morbida, più è lontana più le ombre sono dure ... devi perderci molto tempo sopratutto nell'esposizione ... |
| inviato il 04 Novembre 2019 ore 9:28
Io non imbiancherei il box di bianco, ma userei all'occorrenza pannelli riflettenti.
Anzi, essendo in un box, puoi tranquillamente prendere anche lastre di compensato laminato bianche (tipo gli schienali bianchi degli armadi dell'ikea) da usare all'occorrenza per riflettere la luce; quando non li usi li lascia appoggiati alla parete, senza problemi, dalla parte più scura.
Semmai, per lo sfondo, essendo lungo il garage ben 6 metri, giocherei con la distanza luce-soggetto-sfondo, per capire come la luce si comporta al variare delle distanze luce-soggetto-sfondo. E' un ottimo esercizio per capire come si comporta la luce.
Ci vuole curiosità, pazienza e tanta pratica per le luci artificiali, partendo da un solo punto luce all'inizio; ottimo il consiglio di chi mi ha preceduto, ovvero di fare sempre molto attenzione alla posa, specie per il volto, rispetto alla main light, in quanto le ombre e quindi il risultato finale può cambiare drasticamente anche solo ruotando la testa di pochi gradi... |
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