| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:15
Magari, ipotizzo, non ha a che fare con fotografi e non conosce ogni singolo cavillo. Io gli ho chiesto per il discorso libero professionista sto attendendo una risposta.
Il punto è che come artigiano il mio sogno si spegnerebbe subito. Partendo da zero non saprei come pagare quella mole di tasse senza contare che avrei bisogno di uno stipendio per vivere. Artigiani e commercianti sono davvero degli eroi. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:16
@look ho chiesto a un commercialista |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:16
Ok, ma ti consiglio di sentirne più d'uno in verità, già il fatto che ti faccia aspettare una risposta significa che si sta informando adesso e non è un buon segno.
Gira due/tre studi, e valuta ciò che ti viene riferito. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:20
Le spese fisse minime (anche se fatturi zero) per un commerciante artgiano sono circa 5-6000€ all'anno.
Pesa soprattutto la previdenza.
Poi se guadagni qualcosa c'è iva e tasse sull'utile.
E se dichiari guadagni scarsi ci sono gli studi di settore o quello che c'è ora, che potrebbe allertare l'agenzia per eventuali controlli per sospetta evasione. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:25
io ne ho cambiati 3 di commercialisti, ogni uno con le proprie idee e confuse, il secondo appunto "si informava" ogni volta che chiedevo qualcosa... al terzo tentativo, ho trovato quello giusto.
I primi due, sicuramente erano bravi nel loro lavoro ma secondo me, essendo io l'unico fotografo che seguivano, non sapevano aiutarmi nello specifico, trovo sia molto importante questa cosa. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:33
Bah uscendo un po' fuori dal discorso tutte le attività professionali hanno questo problema. Se vado da 10 medici diversi rischio 10 diagnosi diverse.
Forse il problema è proprio quello non ha a che fare con fotografi. Ma io sono una persona fiduciosa, aspetto che mi risponda poi valuterò. La cosa importante è che sia onesto e so per certo che questo che ho contattato lo è. |
user19933 | inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:55
Onestamente vedo poco calzante il paragone con i medici e le malattie.
Il problema dei commercialisti italiani è perlopiu' dovuto al casino perpetuamente mutuante del fisco in Italia. In secondo luogo, a differenza degli stati civili (e liberali), da noi il commercialista ha scarsissima formazione e preparazione legale quindi, al primo problema serio (parlo di contratti, società, ecc...) ecco che ti trovi rimpallato nel triangolo della morte: commercialista - avvocato - consulente del lavoro. E tu ti trovi a non saper bene a chi dare retta ma intanto li mantieni tutti e tre (capiterà anche che i tre diano la colpa dei tuoi guai al Notaio... ulteriore figura sempre più delegittimata ed incompetente dinnanzi alla modernità). Più lo Stato. Per il quale comunque sia tu parti dalla parte del torto e poi, casomai, dissanguandoti, forse potrai dimostrare il contrario.
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| inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:56
Ok
Attenzione di per sé il fatto che a domanda un commercialista non risponda a freddo non è per forza un problema, la disciplina fiscale è talmente complessa e on continua evoluzione che è impossibile avere pronte le risposte per ogni domanda.
Certo quando si parla proprio delle basi di partenza è insolito. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 13:02
Ripeto io non voglio essere negativo e la persona in questione è un professionista di grande esperienza.
Francamente come dite voi è un mestiere difficile e non si può essere onniscienti.
Aspetto questa risposta poi valuterò.
Andando su un altro piano: io partendo da zero come artigiano avrei enormi difficoltà a pagare quelle tasse. Mi auguro di avere successo ma forse se si aiutasse di più chi fa questi mestieri sarebbe più facile. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 20:30
@Ramosha
Oltre al triangolo della morte c'è quello delle Bermuda:
Avvocato
Commercialista
Tecnico (ingegnere - architetto - geometra) |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 20:33
Artigiani e commercianti sono davvero degli eroi.
È un discorso lungo.
Negli anni 80 e fino ai primi anni 2000, dopo il famoso cambio 1 euro = 1000lire, hanno fatto carne di porco.
Adesso i primi sono scomparsi, i secondi sono in grave difficoltà.
Chi inizia ora fatica. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 22:04
“ Ok, ma ti consiglio di sentirne più d'uno in verità, già il fatto che ti faccia aspettare una risposta significa che si sta informando adesso e non è un buon segno.
Gira due/tre studi, e valuta ciò che ti viene riferito „
Non sempre una risposta rapida è sintomo di preparazione. Magari è semplice superficialità 
Le leggi cambiano molto più velocemente di quello che si possa pensare. Quelle in materia fiscale poi.... |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 22:06
“ Tecnico (ingegnere - architetto - geometra) „
Cosa c'entra un tecnico nella progettazione edile con l'eventuale apertura di p.iva?
“ Artigiani e commercianti sono davvero degli eroi. „
Cosa renderebbe più facile la libera professione di un tecnico edile rispetto ad un artigiano o commerciante? |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 22:41
@Danpa
È un botta e risposta con un messaggio di un altro utente, che definiva "triangolo mortale" l'intervento di un avvocato, di un commercialista, di un consulente del lavoro.
Spesso capita che nella triade menzionata dall'amico Ramosha ci sia un tecnico al posto del consulente del lavoro.
Con l'artigiano ed il commerciante non vi è correlazione. Il riferimento era un altro post.
Stiamo a pagina 12 non saprei neanche dove ritrovarlo.
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| inviato il 08 Novembre 2019 ore 23:51
“ Danpa
È un botta e risposta con un messaggio di un altro utente, che definiva "triangolo mortale" „
Ho letto il messaggio originale che dovrebbe essere questo:
“ ecco che ti trovi rimpallato nel triangolo della morte: commercialista - avvocato - consulente del lavoro. E tu ti trovi a non saper bene a chi dare retta ma intanto li mantieni tutti e tre (capiterà anche che i tre diano la colpa dei tuoi guai al Notaio.. „
Ma non riesco a capire come un tecnico edile posso far parte di quelle figure a cui bisogna affidarsi e che magari si finisce per mantenere. Il processo edilizio é diventato molto complesso e come in tutti i settori si possono trovare tecnici non preparati ma credo che tutti i liberi professionisti siano un po' nella stessa situazione , purtroppo la burocrazia e la tassazione italiana colpisce duramente tutti coloro che decidono di aprire p.iva.
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