| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 15:50
volevo sapere quale opzione fosse la migliore fra le tante cose che vengono proposte, certi dicono il telo da proiezione certi dicono di applicare una vernice apposita sul muro, e nessuno parla di retro proiezione. io per ora proietto su un muro poco bianco e che fa disperdere parecchia luminosità e qualità. Voi cosa consigliate ?!?! vantaggi e svantaggi di uno e dell' altro sistema?!?! adesso che vedo dei risultati molto gradevoli sulle mie dia, mi piacerebbe sfruttare meglio questo metodo. Grazie |
user109536 | inviato il 24 Ottobre 2019 ore 16:05
Accidenti ma c'è ancora qualcuno che proietta diapositive ! Hai ancora il proiettore ? Io le dia migliori le ho passate sotto lo scanner ma la qualità è scesa e di molto ma mi accontento. A suo tempo , almeno 20 anni fa, mi ricordo che usavo uno schermo apposito. Penso si posano trovare ancora adesso. Buona proiezione. |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 16:10
Il modo migliore è sicuramente il classico telo da proiezione. Sicuramente esistono ancora, per i proiettori video. Purtroppo è vero che le dia perdono qualità con uno scanner "tradizionale". La resa migliore con quelli specifici per diapositive. PS: tieniti caro il proiettore ! :-) |
user109536 | inviato il 24 Ottobre 2019 ore 16:18
Me ne sono accorto ma per una questione di costi ho fatto fare delle scansioni professionali di un numero limitato di dia con buoni risultati. |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 16:24
Buongiorno Pamtom, lascia perdere le vernici, la cosa migliore sono i teli per proiezione. Con la retroproiezione, che non ho mai utilizzato e visto che è necessario un telo semitrasparente, credo si vada a perdere in qualità. Per quanto riguarda lo scanner, bisogna utilizzare quelli appositi per scansioni dia e pellicola, altrimennti i risultati saranno sempre mediocri, a meno di accontentarsi. Io utilizzo un Nikon Coolscan 9000, la cui qualità è molto elevata, che ai tempi pagai molto. Se ne trovano ancora, ma la quotazione è ancora molto alta. Saluti. Graziano. |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 17:08
Per me... Ai tempi c'erano due generi di schermi: perlati o con le microlenti Perlati: erano ricoperti da una superficie omogenea di micro perline trasparenti che riflettevano molto la luce. Erano ben luminosi e molto delicati. Microlenti: in realtà era una superficie plastificata con delle minuscole cunette che avrebbero dovuto riflettere meglio la luce. Generalmente, gli schermi per impiego casalingo, con relativo treppiedi, non andavano oltre il metro e venti di lato che alla fine è proprio pochino... Detto questo... Per me... non c'era nulla di meglio di un bel muro bianco L'utilità del telo (ma largo almeno 2,5m) si incontrava solo quando si doveva proiettare in spazi ampi che non disponevano di superfici omogenee chiare/bianche Nota: teli da proiezione per parete, anche non enormi e avvolgibili, si trovano benissimo anche oggi, visto che vengono usati per i proiettori video |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 17:17
...mi intrometto:consiglio x qualche laboratorio valido per scansioni professionali delle dia?grazie |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 18:08
@Giovaz Se cerchi su internet trovi anche chi noleggia gli scanner professionali a dei prezzi decenti. Ad esempio www.tuttofoto.com/Reflecta+DigitDia+6000+%28scanner+x+Diapositive%29+d Io ho usato lo scanner Reflecta, carichi il carrello e lui ti fa passare 50 foto alla volta. Ne ho scansionate circa 4.000. Metti in conto che una scansione ben fatta impiega circa 2-3 minuti per diapositiva. |
| inviato il 24 Ottobre 2019 ore 18:25
grazie moltissimo...non sapevo degli scanner e a noleggio!!!faccio un giro, specie se me ne scansione 50 alla volta!!! per me zona Milano. grazie ancora!!! |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 14:05
Il telo da proiezione a quanto vedo sembra essere la soluzione migliore. Ho trovato questo sito www.filmscanner.info/en/Bildwandtypen.html dove spiega abbastanza bene. Parla bene della retro proiezione ma ovviamente serve uno spazio ampio.. non sono interessato a scansionare le dia. E più bello proiettare le dia. |
| inviato il 25 Ottobre 2019 ore 22:14
Si Panton hai ragione la proieziine di diapositive è magnifica, magica...putroppo col tempo i colori si degradano, i graffi e la polvere s'incrostano, i funghi crescono se non sono conservate in un luogo perfettamente secco, etc...insomma sono molto delicate, io ho fatto la scelta anni fa quando esistevano ancora degli scanner specializzati di qualita a prezzi decenti (Nikon, Canon, Minolta...) di attrezzarmi e scansionarle tutte a 4000dpi (20mpx) in aTif 16bt e adesso non solo le ho salvate dal tempo ma la gestico come le foto digitali facendo diaporama sulla TV...non è affatto la stessa cosa ma è molto piu pratico e il mio Leitz Pradovit l'ho messo in pensione |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 1:15
Certo, come ho già detto ho scansionato circa 4000 diapositive 24 x 36 e poi le ho ritoccate tutte. Due maroni ... Poi ho scansionato oltre 2000 foto stampate su carta e poi le ho ritoccate tutte. Due maroni ... Erano tutte foto conservate al buio, all'asciutto con temperature normali. Le diapositive erano quasi disastrose, le foto su carta hanno tenuto un po di più. Le ho importate su Final Cut, le ho montate facendo i movimenti di macchina per ogni foto, applicando le transizioni, mettendo i titoli e aggiungendo il commento musicale. Due maroni ... Ho poi salvato i filmati in 4K, li ho messi su un HD usb3 e li guardo sulla TV 4K. Fra una decina d'anni le diapositive originali saranno inguardabili. Le uniche diapositive che sono in buone condizioni sono delle 6 × 6 scattate circa 50 anni fa da mio padre. Naturalmente ho scansionato anche quelle. |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 8:14
Le mie dia, 24x36, 4.5x6, 6x6, alcune di oltre 40 anni fa (nel tempo prima Agfachrome, poi Kodachrome, infine Velvia), conservate normalmente in appartamento, sono perfette. Non hanno muffe, graffi, incrostazioni e tutto questo armamentario apocalittico. I colori, magari saranno leggermente cambiati, forse, ma impercettibilmente. Quando le proietto sono brillanti, contrastate, molto nitide. Alcune le ho digitalizzate, altre le digitalizzerò. Sì, si può fare tutto questo lavoro. A un certo punto mi sono messo a farlo. Ho creato un sistema che mi permette di scansionare alla perfezione fino al 6x7, in tempi brevissimi, montare/smontare il film, e poi uno scatto e via www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2957076&l=it Ma non è che fare scansioni sia così divertente. Preferisco fare altre foto, in analogico, in digitale, come mi va. Quando vorrò e se avrò voglia di spendere tutto questo tempo finirò il lavoro. Il fatto è che continuo a farne di foto analogiche. Vabbè, tanto, non è che quando uno le digitalizza poi le butta, le foto analogiche. E allora... Allora ogni tanto è anche bello visionarle/proiettarle alla vecchia maniera. Anzi ora è meglio. I migliori proiettori sono disponibili a prezzi stracciati, se ne possono comprare più d'uno, con le migliori ottiche www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2891419&l=it. Ci si può divertire con più proiettori contemporaneamente. Insomma, il digitale è bellissimo, ci si può fare quello che si vuole. Ma la fotografia è la fotografia. La si può affrontare in modi diversi, sempre affascinante e appagante rimane. Che si tratti di digitale o analogico. |
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