| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 14:20
Buongiorno, mi piaceva l'idea iniziare a giocare con le macro ma prima di buttarmi sul'acquisto un obiettivo volevo privare dei filtri close up. Possiedo una sony a6000 e tre obiettivi: Sony SEL1018, Sony SEL18135 e Sony SEL35F18, tutti aventi diametri diversi. Ho due domande: _si possono utilizzare in accoppiata un filtro close up con un un adattore? Se si mi è sufficiente comprare un close up con diametro 62mm. _quale dei miei tre obiettivi è più adatto per fare foto macro? qual è particolarmente inadatto? A naso escluderei il fisso e il grand'angolo: la possibilità di avvicinarmi al soggetto con lo zoom mi sembra importante facendo macro e l'idea di accoppiare grand'angolo e macro mi sembra quasi un controsenso in termini. Ma ammetto che ho le idee piuttosto confuse. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:07
Ma iniziare provando dei tubi di prolunga sul 18-135?? Prenditi il kit da 3 tubi, almeno spendi poco e ti diverti. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:14
Che vantaggi hanno rispetto ai filtri? Ne hai un modello specifico da consigliarmi? |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 17:09
il vantaggio è semplicemente che non hai vetri di mezzo e quindi non perdi qualità e che puoi utilizzarli su tutte le lenti e scegliere quali e quanti utilizzarne per accorciare la distanza di maf. Lo svantaggio è che perdi la maf ad infinito quando li monti. Un qualsiasi modello che abbia i contatti elettronici. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 17:29
I filtri close up ti peggiorano di molto la qualità. Piuttosto prendi un doppietto acromatico. Ha la stessa funzione ma è un po' più grande (son 2 vetri) e di qualità superiore. Guarda i Marumi o kenko. costano di più dei close up ovviamente ma riducono le aberrazioni cromatiche A dire il vero anche col grandangolo si può fare macro, ambientate... ma il tele è il più indicato. I tubi hanno più effetto sulle lenti con meno mm mentre il doppietto acromatico al contrario va meglio coi tele. Io prima di prendere il 90 macro avevo preso un Marumi da 77mm per il 24-105 e andava molto bene. Ora lo vendo (è sul mercatino) ma ti toccherebbe prendere un anello step up 67-77. Se lo trovi da 67 è più “pulita” come configurazione. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 17:50
Premettendo che non son filtri ma lenti c'è da dire che se vuoi qualcosa did ente devi spendere molto, da quello che ricordo ottime erano le Canon, doppietto, un po' meno le Nikon, il problema è che s enon le trovi usate ti costano quasi quanto un obiettivo macro. Personalmente consiglio i tubi di prolunga |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 18:03
Ciao Natopigro. Ti suggerisco un'altra opzione, secondo me di buona qualità, comodità e prezzo: valuta il Raynox dcr-150 o 250, è una lente close-up che si adatta a obiettivi di diametro compreso fra 52 e 67mm, la qualità è migliore dei filtri close-up economici, costa su Amazon dai 60 ai 70 euro (la differenza fra le versioni 150 e 250 consiste nel potere di ingrandimento, maggiore per la dcr-250). Il fatto di poterlo montare su più obiettivi, la qualità decisamente accettabile, il mantenimento di tutti gli automatismi dell'obiettivo, e il costo contenuto rendono questo prodotto un accettabile sostituto di un obiettivo macro (che è senz'altro meglio, ma non indispensabile per alcuni generi fotografici, ad esempio i fiori). Ciao. Luca |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 20:33
Ma un tubo di prolunga da 30€ che non fa perdere qualità e non introduce abrrrazioni, dominanti, o porcherie varie?? |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 20:38
Sarebbe la cosa migliore |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 0:30
boh, su un tele un tubo non fa molto |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 11:42
Guarda, un tubo da 20mm su un 500mm mi accorcia la maf da 4,5mt a 4,1 metri. Su un macro da 150mm fa moltissimo. Immagino che su un 135mm un tubo da 20 faccia anche troppo. Per esagerare poi potrebbe anche mettere 12+20 e fare delle macro quasi 1:1 Una lente closeup su uno zoom economico invece la vedo benissimo. Soprattutto ai bordi. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 11:52
Si può calcolare. Il 18-135 ha un RR di 0,29. Dubito che sia alla massima estensione... facciamo 0,20. A 135mm f8, Con tubi da 26mm la RR diventa 0,39. Stessi parametri, Con un doppietto acromatico anche da solo 3 diottrie la RR diventa invece 0.69. E la maf minima si dimezza. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 20:28
Si, ma la qualità finale? Uno zoom ipereconomico come il 18-135 con 2 vetri davanti cosa tira fuori? 0,40 non è sufficiente per dei bellissimi close up? |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 21:13
“ Si, ma la qualità finale? Uno zoom ipereconomico come il 18-135 con 2 vetri davanti cosa tira fuori? „ Serve luminosità? Perché il 18 135 è molto nitido al centro e per gran parte del fotogramma, quella normalmente sfruttata in macro. |
| inviato il 18 Ottobre 2019 ore 0:11
Io non l'ho avuto quindi la mia è opinione non avvallata da test. Ai tempi della apsc avevo 16-70. A naso però non penso sia male. 0,4 o 0,7 per me è una differenza abissale di RR. Se lo scopo è fare macro senza spendere per obiettivo andrei di doppietto acromatico senza esitazioni. Poi volendo sommerei pure tubi. |
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