| inviato il 13 Ottobre 2019 ore 16:04
Lo so che è una prova che serve solo per passare un pò il tempo, comunque ci sono rimasto un pò male.
Portarmi 1,5 kg di roba sulle spalle per 7 ore e poi penso che la foto più rappresentativa della mia giornata sia uscita dal telefonino mi lascia un pò l'amaro in bocca.
Il telefonino è pure di fascia medio bassa, sui 180 euri.
Guardando tutte le foto di quella giornata, quella che più mi dice "ero lì, era proprio così, era fantastico!" è quella dello smartphone, e anche le altre non sono da meno.
Dalla Nikon, con montato 16-85, esce solo roba da ripassare al computer, e io non sono un mago in quelle cose. Fotografo da tantissimi anni, penso che meglio di così la Nikon non poteva fare. Ho fatto un sacco di scatti, o bruciavi le luci del cielo, o sprofondavi le ombre nel buio totale.
Lo smartphone ha restituito un immagine più equilibrata e con una gamma dinamica più ampia.
Le immpressioni sono mie e riferite alle emozioni riscontrate sul posto.
Cosa ne pensate?
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3342622&l=it
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3342624&l=it
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3342625&l=it |
| inviato il 13 Ottobre 2019 ore 16:12
che quella dello smartphone fa abbastanza c. agare per come è stata trattata |
| inviato il 13 Ottobre 2019 ore 17:48
Eh, effettivamente... evidentemente il sensore dello smartphone ha una gamma dinamica maggiore... strano però: non sono nikonista e non ne conosco le prestazioni, so però che i sensori Nikon hanno un'ottima gamma dinamica: forse sotto questo profilo la 7200 (è anche una Aps-c non recentissima) non eccelle? Nulla che una buona pp non possa rimediare, credo, anche perché mi risulta che i files che sforna siano facilmente lavorabili, se però la pp non è il tuo forte... può essere arrivato il momento di un upgrade? |
| inviato il 13 Ottobre 2019 ore 21:15
Ciao
Puoi mettere i dati Exif?
Grazie |
| inviato il 13 Ottobre 2019 ore 21:44
L'ultima non si può proprio vedere.
Veramente la consideri meglio? È piatta, non ha colori e contrasto.
Nelle altre due la luce è meglio e anche i colori, è vedo ci sono ombre un po' chiuse, ma i paesaggi sono fatti di luci, ombre e riflessi che danno anche tridimensionalità.
Serve comunque sapere se sono state scattate nello stesso momento e nelle stesse condizioni di luce e l'orario in cui sono state scattate.
La tecnologia ha fatto passi avanti, le fotocamere degli smartphone fanno cose che un tempo ci si sognava. Ma io che ho un iPhone continuo a preferire i Kg di roba che mi porto dietro, non c'è storia. Poi è ovvio che se uno non è soddisfatto dei risultati di una reflex e preferisce le foto dello smartphone non ha senso che si porti dietro Kg di attrezzatura fotografica. |
| inviato il 13 Ottobre 2019 ore 21:49
Domani metto i dati se riesco...
Grazie a tutti delle vostre opinioni |
| inviato il 13 Ottobre 2019 ore 22:06
Anche per me è migliore la foto della Nikon (anche se la diversa inquadratura non aiuta a fare un confronto adeguato).
A mio gusto, le foto degli smartphone sono passabili (anche belle talvolta) finché restano sugli smartphone; su altri supporti le fotocamere non si battono (ed è anche logico). Poi che si possano comunque ottenere ottime foto ricordo senza doversi portare attrezzature apposite (pesanti e costose) non lo metto in dubbio, questo è il vero e innegabile vantaggio dei telefonini, che hanno di fatto sostituito le compatte di fascia bassa di un tempo.
Ciao. Luca |
| inviato il 13 Ottobre 2019 ore 22:18
Se il genere è questo, scatti in piena luce e preferisci quelli dello smartphone, allora inutile che tieni la D7200 |
user175007 | inviato il 14 Ottobre 2019 ore 0:07
Effettivamente anche io preferisco quella dello smartphone, quello che mi lascia basito e che è riuscito a non bruciare le luci del cielo e tenere comunque una leggibilità delle ombre 
se quello è il risultato di Nikon ti conviene usare lo smartphone, magari te ne compri uno di migliore |
| inviato il 14 Ottobre 2019 ore 0:45
Ma solo io ci vedo condizioni diverse?
Nella foto della D7200 il lago riflette il cielo e le nuvole, in quella con lo smartphone è increspato e la luce è cambiata, come se il sole fosse velato.
Poi per carità, complimenti allo smartphone. |
| inviato il 14 Ottobre 2019 ore 5:05
brutto eh, dopo che guardi gente che prova attrezzature da migliaia di euro su tegole,peluche e roba varia alla ricerca del dettaglio più inutile per poter esclamare: "visto,te lo avevo detto che ai 25000 iso al 400% sta macchina va meglio?" e poi ti ritrovi con fotografie a cui preferisci quelle di uno smartphone...son colpi al cuore
scherzo ovviamente,ma fino ad un certo punto...
nel complesso devo ammettere che quelle col cellulare sono belle. |
user109536 | inviato il 14 Ottobre 2019 ore 5:53
Filtro46 ha ragione, spesso si valutano le foto al 400 % per cercare il pelo nell'uovo. La realtà è che gli smartphone funzionano e come, bisogna solo impiegarli nelle situazioni per loro ottimali.
Aggiungo che mi piacerebbe vedere se qualcuno riesce a distinguere le foto citate sopra fatte dallo smartphone da quelle con la Nikon presentate separatamente e senza alcuna indicazione, come una degustazione di vini. Sarebbe interessante fare una prova. |
| inviato il 14 Ottobre 2019 ore 7:44
Ma è proprio questo il punto, in quelle situazioni di luce se la cavano molto bene gli smartphone per questo ritengo che se non fai altri generi più impegnativi e non fai post produzione, è inutile tenersi la reflex, la D7200 è superiore in tutto, è come usare una Ferrari in città, li vanno bene qualunque auto. |
| inviato il 14 Ottobre 2019 ore 8:21
tra la foto con telefono e reflex saranno passati 10 minuti. era ventoso e le condizioni di luce cambiavano molto velocemente.
Anche io mi sono spostato forse di 100 mt.
La foto con la nikon ha una dominante più giallastra. |
| inviato il 14 Ottobre 2019 ore 8:34
Comunque sono d'accordo con Frarossi.
Le condizioni di luce sono diverse e anche questo influisce sui risultati.
Il riflesso sull'acqua delle prime due indica che il sole non fosse coperto e questo determina sicuramente per quella scena un cielo molto luminoso e zone d'ombra più marcate, cosa che mette in difficoltà l'esposimetro. L'ultima con il laghetto increspato da' idea che le condizioni di luce siano diverse, cielo velato che “scherma” i raggi del sole e quindi crea meno contrasti.
Le condizioni di luce determinano il 99% del risultato di una foto con qualunque strumento sia scattata.
Poi se le situazioni sono più “complesse” lì entra in gioco l'attrezzatura e la capacità di chi scatta. |
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