| inviato il 13 Ottobre 2019 ore 11:48
Salve a tutti,
qualcuno dei possessori del Canon EF 70-300mm f/4-5.6 IS USM II ha mai notato il formarsi di condensa internamente la lente?
Lo chiedo perché possiedo il fratellino più brutto, il 75-300 f/4-5.6 III, e durante una mattina di umido e nebbia, si è formata internamente le lente una condensa che ha "sfocato" tutte le foto (la stessa mattina, su un'altra macchina, il 24-70 L II non aveva la minima traccia di condensa). Ho dato subito la colpa al modello poco felice di tele, e ho pensato di comprare il più bello 70-300 f/4-5.6 IS USM II. Poi ho pensato che anche quest'ultimo è privo di tropicalizzazione, e che forse era proprio la tropicalizzazione ad aver "salvato" il 24-70.
Quindi la mia domanda è: il 70-300 IS II può anch'esso dare problemi di condensa? Bisogna per forza andare su un modello tropicalizzato tipo serie L?
Grazie mille. |
| inviato il 14 Ottobre 2019 ore 0:12
E' un problema che può capitare non solo con qualsiasi ottica, ma anche con le fotocamere: non a caso, persino sul manuale utente della 1dx mark II viene raccomandato di inserire la fotocamera in un sacchetto di plastica sigillato, prima di trasportarla da un ambiente freddo a uno caldo, proprio per evitare la formazione di condensa.
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| inviato il 14 Ottobre 2019 ore 0:38
Grazie della risposta Hbd.
Tuttavia, nel mio caso specifico avevo due macchine identiche puntate nella stessa direzione, ed erano rimaste accese (con liveview visibile) per lo stesso tempo. L'unica differenza la facevano le ottiche: un 24-70 L II tropicalizzato, e un 75-300 4.5-5.6 III. Solo quest'ultimo ha fatto condensa.
Quindi la logica vuole che i casi siano solo 2: o il tele ha fatto condensa perché è un tele di scarso livello (in questo caso si potrebbe risolvere sostituendolo con il migliore 70-300 IS II), oppure la ragione della condensa potrebbe essere la mancanza di tropicalizzazione (in questo caso si risolverebbe solo con un tele serie L).
Per questo sono curioso di sapere se qualche possessore di 70-300 IS II ha mai avuto problemi simili.
Grazie. |
| inviato il 14 Ottobre 2019 ore 2:40
Ripeto: sui manuali TUTTE le ottiche ef e reflex/mirrorless Canon viene indicato che la condensa di può formare, in determinate condizioni.
Non sono ottiche a tenuta stagna, quindi è impossibile avere la garanzia che problemi simili non si verifichino (e infatti non c'è, come scrive la stessa Canon sui manuali).
Pertanto che si utilizzi un 70-300 II is o un 600 f4 L III is da 13000 euro, il rischio di formazione di condensa rimane. |
| inviato il 14 Ottobre 2019 ore 4:06
Gentile Hbd, non ti sto contraddicendo: credo bene che venga indicata la possibilità che in qualsiasi ottica possa formarsi condensa. Come dici tu: nessuna ottica è a tenuta stagna!
Tuttavia resta il fatto che, nel mio caso, una delle due lenti non aveva condensa. Questo può dirci due cose:
1. Le condizioni atmosferiche non erano affatto estreme se una delle due lenti è rimasta perfettamente pulita;
2. Le due lenti hanno dimostrato una "tenuta" diversa a pari condizioni (non estreme, giusto una mattinata di nebbia a ottobre), e quindi anche se nemmeno il 24-70 L II sarà mai completamente immune dalla condensa, possiamo comunque dire che regge condizioni non-estreme molto meglio dell'economico 75-300 III.
Tra l'altro non so nemmeno SE il problema sia davvero definibile "condensa" nel senso stretto del termine: infatti il 75-300 III si è appannato internamente senza essere stato sottoposto ad alcuno sbalzo di temperatura. Era semplicemente esposto da una mezz'ora all'aria nebbiosa del mattino senza sbalzi termici. Il 24-70 era pulitissimo, mentre il 75-300 si è completamente annebbiato!
Quindi il problema del 75-300 può essere:
A) La mancanza di tropicalizzazione che rende le ottiche non-tropicalizzate più "vulnerabili" all'umidità rispetto a quelle tropicalizzate;
B) Semplicemente la mal-costruzione del 75-300.
Ora, se per avere un po' più di "tenuta" ad una semplice mattina di nebbia è necessaria la tropicalizzazione, allora dovrò dotarmi di un 70-300 L (costoso e pesante, mannaggia!) Mentre invece se basta semplicemente che l'obiettivo sia meglio costruito, allora basterà dotarsi del 70-300 IS, che è meno costoso e di classe superiore rispetto al mio attuale 75-300 III. (In effetti, il mio economico 50mm f/1.8 non si è mai annebbiato, eppure l'ho usato nelle stesse condizioni di nebbia mattutina! Quindi FORSE la tropicalizzazione è eccessiva per le mie esigenze, e FORSE la buona costruzione del 70-300 IS può bastarmi.)
Ecco quindi che riformulo meglio la mia domanda: i possessori del 70-300 IS hanno avuto esperienza di appannamento/condensa in condizioni simili alla mia (nebbia mattutina in un ottobre non freddo)? Secondo voi può "bastarmi"? Oppure mi consigliate invece il 70-300 L tropicalizzato?
Grazie. |
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