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Oggi sono stato in questa oasi che mi è stata consigliata in un post precedente..devo dire la verità? sono rimasto un pò deluso..in certi capanni vedevi solo fango..nessuo mi ha avvisato che l acqua ce la dovevamo portare da casa..a parte questo sarà un problema solo mio..ma non riesco a stare in mezzo al casino..per quello che ho potuto osservare non credo mi farò ancora un ora di macchina er andarci quando quì a casa mia nel parco adda sud ci sono gli stessi tipi di uccelli a una distanza simile se non più vicini..dove si passano tranquillamente 8 ore nel silenzio totale.a parte questo i capanni mi sembravano ben fatti..2 chiusi tra cui pettirosso e bunker..in più c era una luce pessima..questo sfiga mia..appena arrivati dalle mie parti c era il sole ovviamente..qualcuno ci è stato ultimamente?
Non ci vado da moltissimi anni per le ragioni che hai elencato. In sostanza sabato e domenica i fotografi presenti sono in numero eccessivo, il giovedì, che in passato, era giorno tranquillo, non lo è ormai più di tanto. Tieni presente inoltre che bisogna tener conto della stagionalità. Questo, ripeto, come esperienza non recente.
Nelle zone acquitrinose caratterizzati da stagni e canneto è ragionevole pensare di trovare del fango, in ragione della disponibilità d'acqua e della gestione della stessa. Gli uccelli frequentano quei luoghi anche grazie alla microfauna che abita il fango. é come lamentarsi della sabbia nel deserto.
Luve parlo di solo fango nel senso che non c è proprio acqua..asciutto totale. i fotografi giustamente andavano dove cen era di più..casualmente è dove ci sono stati piiù uccelli da fotografare..se volevo fotografare un martino non credo si lanci di testa nel fango...cmq le occasioni con la pazienza arrivano..ma col casino non credo proprio..
Tante oasi sono così, d'altronde l'alternativa è trovarti un posto tuo (moolto difficile perchè i chiari sono quasi sempre occupati da qualcuno) oppure avvistare un soggetto, svegliarti prima dell'alba e montare un capanno mobile, sperando che questo ritorni il giorno prestabilito. Torrile era un oasi fantastica prima dell'avvento della fotografia naturalistica di massa, ora a volte è invivibile. Le oasi stanno diventando un giochino o trastullo per fotografi annoiati, giusto quando ci vado e scambio quattro chiacchiere mi rendo conto che la massa possiede fior fior di attrezzatura ma non ha idea di cosa succeda in natura ... ma d'altronde non ci si può fare nulla...
Le oasi sono così.... Torrile è relativamente vicina a casa mia e di tanto in tanto in inverno nelle giornate piovose ci faccio un giro più che altro per fare un po' di birdwatching.... In generale noni piace fotografare in oasi.... Troppa gente, inquadrature obbligate.... Ti toglie tutto il bello della naturalistica, cioè lo studio, la ricerca, il progetto dello scatto... .
qui vicino a casa mia ho posti fantastici..ma vedendo foto bellissime fatte quì su juza ci volevo provare anche io. ma mi sono reso conto che non mi piace..c ho provato anche all oasi di s.alessio ma mi sn sentito un pir. a fare certe foto..quello che mi sono reso conto è che ho fatto una scheda di uno dei miei posti..e appena posso la tolgo..perchè pensare che diventi un posto "affollato" mi sento male..è partito tutto perchè volevo condividere con qualcuno appassionato questo posto per imparare questo tipo di fotografia..il torrile non ha niente di più a parte i capanni fissi..ho appena ordinato un poncho mimetico e sono sicuro che farò le foto che ho in mente..
Io la mia oasi praticamente personale ce l'ho e buona parte delle foto di gallery vengono da lì ma in pianura da alcuni anni la rarefazione dell' avifauna dovuta sicuramente alla diminuzione degli insetti indotta dai pesticidi si fa sentire. In ogni caso il posto adatto è sempre a pochissimi km da dove si abita; potrei citare in proposito il greto del fiume o fiumiciattolo più vicino sul quale organizzare un posatoio con offerta alimentare. Quello che non si compra è l'esperienza che come sempre è fattore decisivo; insieme viene la preparazione perché non è possibile non sapere quale specie si sta fotografando. L'approccio anche iniziale alle varie e note oasi non porta assolutamente a nessuna crescita; a questo punto meglio indirizzarsi ad altro genere.
Sono un po' di anni che non vado al Torrile, devo dire che con gli anni ho notato un certo “decadimento”. Per motivi “ambientali”: i periodi continui di siccità hanno portato a una diminuzione dell'acqua nell'oasi. Il capanno con il bunker era anni fa completamente circondato dall'acqua, negli ultimi anni praticamente era circondato da una prateria di terra e ho notato una diminuzione degli uccelli presenti Per motivi “umani”: folla di “fotografi” senza “cervello” che addirittura in alcune situazioni hanno praticamente “sfondato” le feritoie dei capanni per infilarci i loro megacannoni.
@Francesco sarà pure come dici..ma quì ti posso assicurare che ci sono posti dove non ci passano persone per settimane intere ed è pieno di uccelli..essendomi appena affacciato a questo ambiete..devo ancora fare esperienza..non ti è mai capitato di voler fotografare qualcosa e invece di fotografare anche altro? io credo di si..a me è capitato con un falco aspettando un martino..e credevo fosse una poiana..non conosco tutti i tipi di uccelli..in questo periodo mi sto informando molto sul martino perchè mi è venuta la brama di fotografarlo..mi strapiace e poi diventa anche una sfida.piano piano tutti fanno esperienza..quì dalle mie parti non c è nessuno che pratica questo tipo di fotografia..credo che fotografare un uccello in piena natura sia più soddisfacente..parlo per me..poi per altri magari interessa solo la foto in sè a basta..
A Paul: non sei lontanissimo dall'oasi del Brusà di Cerea; fatti sentire in maggio. Il martino l'avrai non oltre i cinque metri (vedi mia gallery); pur essendo un'oasi non troverai frotte di fotografi (magari soltanto noi due) ed un'ambientazione unica. Intendiamoci, c'è tutto l'anno ma negli altri periodi non è garantito in quel particolare giorno. Praticamente tutti i giorni dell'anno, in altro capanno, la ghiandaia a poco più di tre metri; anche in questo caso può capitare che quella mattina non venga.
@KOBE limicoli sgarze aironi anatre martini ma solo lontani o di passaggio cormorani e un falco che di quello che ho capito da un vicino era un giovane perchè aveva un piumaggio molto scuro con la testa chiara.. la cosa più brutta di quel giorno era la luce..cielo bianco e doppio perchè cel avevi riflesso nell acqua.. @Francesco adesso darò un occhiata. grazie per portarmi avanti per adesso ho ordinato un poncho mimetico ehehe
@Francesco ho appena visto..sono solo 2 ore ahaha per adesso opterò di stare nella mia zona..tra l altro ho scoperto tramite google heart un parco privato stra stra strapieno di uccelli con acqua più grande del doppio del mio paese..è privato e per entrarci serve il permesso del comune..da quello che ho capito si rischia di perdersi..ehehe m ispira una cifra..
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