RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

IA, Fotoritocco e considerazioni a briglia sciolta


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » IA, Fotoritocco e considerazioni a briglia sciolta





avatarjunior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 19:50

Leggevo tra l'incuriosito, il nostalgico e sentimentale le discussioni sulla morte del sistema Reflex.
Mi sono ritrovato in talune argomentazioni che mi hanno fatto riflettere e date le circostanze di questi giorni, hanno rafforzato alcune idee che da tempo balenano nella mia testa.

Intendiamoci, fotograficamente parlando sono Mr Nessuno, una persona che apprezza l'arte della fotografia, che ama sfogliare libri in grande formato di Salgado, McCurry, Stern, Green.....che non può fare a meno di vedere la fotografia su carta, per cui in genere poco mi ritrovo nell'osservare una foto a video, mia limitazione.
Più che la morte di un sistema, analogico ieri, reflex oggi, mirrorless domani, quello che sto vedendo è la contrazione del concetto di fotografia inteso come studio della luce, del soggetto, di pensare alla foto prima ancora di scattarla, insomma come arte.

Restando pratico, ad oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante, le moderne macchine fotografica per la quasi totalità degli amatori dovrebbero essere definitive, però c'è sempre quel di cui, che sembra non bastare mai, necessario per chissà quale scatto perfetto e poi ci sono i smartphone, formidabili strumenti per la cattura delle immagini, uso il termine immagine volutamente....così formidabili che qualcuno parla di prestazioni al pari di una moderna camera.

Prima di essere lapidato, se contestualizziamo il discorso non è proprio errato.
Le generazioni, quelle attuali e nuove, affrontano oggi la vita in generale, in modo totalmente diverso da come facevo io da ragazzo, ma è diverso anche l'approccio, non ultimo nel settore fotografico. Spesso trovo delle foto notevoli, scattate da persone che non hanno la minima idea di cosa sia l'accoppiata tempo\diaframma, anzi per la maggiore si cerca la foto con un punta e scatta, e dicevo se contestualizziamo il mezzo di fruizione delle miliardi di foto \ immagini che girano, ovvero tablet, pc e smarthphone, l'IA vince su tutto.
Non sto parlando di stampare in A3, fine art, di osservare le foto al 100% o di vederle su un monitor calibrato, sto parlando di come la quasi totalità delle persone usufruisce di queste foto \ immagini.

Penso serialmente che nei prossimi 10-20 anni, la fotografia come arte rimarrà un settore assolutamente di nicchia, mentre cambierà totalmente l'approccio delle persone.
Uno smarthphone da 1 giga pixel che fa foto a mano libera con una DOF e un rumore accettabile e l'IA che "cerca" la foto....scattate un campo di girasoli al tramonto e l'IA vi mostra il crop di una alieno a 300 metri che sbarca dal suo disco volante :-)))))
Battute a parte.....pochi giorni fa ero negli States, girando tra deserti e parchi.

Gli ultimi giorni mi sono fermato a San Francisco, ero con alcuni amici, per cui scattavo con i tempi dettati da persone che della fotografia interessa poco e nulla, se non ...." mi mandi le foto che hai fatto su WhatsApp che le pubblico su Facebook, tu hai una macchina che fa belle foto" :-)))))
Nel tragitto mi fermo a Mountain View presso Google, per motivi di lavoro, incontro alcune persone, e senza farla troppo lunga, installo sul mio tablet un app in test per l'elaborazione digitale delle foto.

Questa app è stata sviluppata da un Team con cui ho rapporti di lavoro e ha una sua IA a bordo. Decido di provarla. (nulla di fantascientifico, ce ne sono molti sui vari store)
La sera importo le foto della mia D850 in Nef e senza pretese le do in pasto al'IA, tempo di elaborazione 1 secondo e mi tira fuori questo, ripeto 1 secondo.....penso non male, si magari....però, insomma, non ho fatto nulla, 1 secondo....
E torno a casa.....
Apro il file Nef sul pc, schermo calibrato, Dxo e vedo se con un semplice preset ottengo qualcosa di simile.....nulla da fare.
Provo a variare qualche parametro, solo per vedere se riesco ad avvicinarmi al risultato dell'IA, giusto per stare nella media di 1 secondo .....nulla da fare.
30 Minuti dopo, dopo vari aggiustamenti, mi avvicino....e ancora non mi convince.....
Cosa voglio dire ? Non lo so, ma sembra che il futuro non sia così roseo per chi intende la fotografia come la vivo io.

L'ordine di elaborazione è Raw - IA - Software per Pc DXO Photolab 2

ibb.co/vjkQyvZ

ibb.co/LgBJw7b

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 19:59

Sarà, ma a me sembra quasi una pubblicità occulta per diffondere quel software... e manco tanto occultaMrGreen
Perdonami nel caso avessi frainteso.

avatarjunior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 20:03

Premesso che il software non sarà mai reso pubblico perché fa parte di un progetto che non ha nulla a che fare con la fotografia, volevo solo stimolare una discussione interessante a mio avviso.
Dove hai visto la pubblicità, viste le premesse che sono esattamente il contrario.... non lo so. Triste

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 20:08

Per questo l'ho definita occulta... ma ti ripeto, mia personale impressione, se ho sbagliato chiedo scusa

avatarjunior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 20:15

Nessun problema mi interessano le opinioni in generale

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 20:33

Quello che ho in mente non di certo lo ha l'IA l'emozione che ho in mente durante lo scatto è mia nessun IA può sostituirmi potrà pure fare meglio ma non potrà sostituirmi e poi non voglio che una foto alla fine diventi un immagine spingersi troppo con la post per me alla fine diventa grafica.

avatarjunior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 21:07

Si infatti è questo che intendevo, ma è innegabile che tutto questo sta segnando un profondo cambiamento, nel modo di fare e fruire, e chi viene dopo, per come stanno andando le cose in molti altri settori, anche con la complicità intetessata delle big company, non guarda indietro, con un appiattimento generale e la contrazione di un intero settore. Mi ricorda molto la storia dei primi fotografi dove il fare fotografia era considerato un lavoro come un altro, al pari di un tecnico che rileva le misure.... per cui molte foto storiche oggi non sono attribuibili....domani potremmo parlare di IA o a trovarsi nella situazione di concorrenza 'imperfetta' Confuso

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 22:36

A casa mia quello si chiama "desiderio di una grande multinazionale di informatica di trarre guadagni da un mercato della foto ricordo che oggi vuole solo la pappa scodellata in modo wow senza sbattimento".

E, ps: preferisco come le hai elaborate TU in DxO col tuo gusto; sono molto più naturali e con meno dominanti stucchevoli alla Instagram. Un minuto di elaborazione software (ma fosse anche un secolo) non può sapere cosa ha provato una mente guardando quel qualcosa per un minuto, né sapere cosa gli occhi han visto per quel minuto! E lo dico da informatico incallito. Cool

avatarjunior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 23:00

Si tutto corretto, il problema è che le masse fanno il mercato, e la direzione verso cui si sta andando non mi piace per nulla.

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 23:13

the end

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 23:31

L'arte è arte il resto è solo marketing. Vedere una foto fatta da te dall'inizio alla fine appesa a un muri che può anche essere quello di casa non ha prezzo. Molte volte quando sono con il mio collega e mi dice lascia che ti faccio la post io, per me non esiste "lo so che sbaglio" perché comunque se è un lavoro commissionato dobbiamo seguire un determinato lavoro di color, quindi immagina se faccio mettere le mani a un software sul mio lavoro. Considerando che se uno utilizza una fotocamera già c'è qualcuno ha deciso la color science di quella macchina e di solito io uso sempre il profilo neutro quando fotografo.

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2019 ore 8:04

La prima foto la preferisco addirittura sul RAW, mentre nella seconda non mi piace la dominante: sicuramente hai cercato di rifare quello che aveva fatto la IA.

Secondo me andremo lì, è inutile resistere.

E' lo stessa diatriba post-si post-no, che ormai è sdoganata come post-si.
La IA, se ben fatta, è in grado di apprendere da varie fonti, per cui, anche da te.
Quindi, se la "traini" con foto tue, ti farà la post tua, non quella instagrammosa che hanno i due esempi.

Magari non la si userà per tutti gli scatti, ma prova a pensare: se tu potessi fare automaticamente (e bene) in un secondo il 90% del tuo lavoro di tutti i giorni e ti restasse quindi tutto il tempo che vuoi per sperimentare/imparare/divertirti, cosa faresti?
Io avrei pochi dubbi.

La cosa "bella" (o brutta) è che la stessa cosa si applicherà a tutti i settori che hanno a che fare con l'informatica: dalla programmazione al micro-giornalismo.

Il succo, sempre IMHO, è che non siamo pronti socialmente a quello che l'introduzione della IA genererà nella popolazione, in termini di posti di lavoro, disponibilità economica e criminalità, e vedo la politica (di tutti i colori) incapace di vedere l'onda che sta arrivando.

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2019 ore 9:33

quoto

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2019 ore 13:38

D'accordo al 100% con Leopizzo

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2019 ore 14:16

A chi è d'accordo faccio una domanda: la post non fa parte del divertimento anche? O finisce tutto con lo scatto? Non è proprio in fase di post che si capisce se si è sbagliato qualcosa nello scatto? Se scrivete un testo o scrivete un brano musicale vi piacerebbe farvelo arrangiare da un software o da una macchina fredda o da qualcun'altro che ha deciso per voi? Per me no, dopo lo scatto c'è lo studio di quello chè si è fatto si ha il piacere di gioire degli sbagli e arrabbiarsi per quello che si è sbagliato. Si fa la post di un file e tra un anno si rifà di nuovo con una nuova idea o emozione o con un migliorato senso estetico o anche una migliorata gestione del ritocco. Va bene se ci sono degli strumenti che un po' mi facilitano il lavoro ma non lo devono fare al posto mio questa è l'arte, non si tratta di un bilancio di un azienda che può essere fatto da un software riducendo il margine di errore qua si tratta di emozioni che ognuno le può e le deve vivere a modo proprio. Non penso che avete una ragazza o una moglie e fate fare ad altri sesso a posto vostro con lei perché magari lo fa meglio di voi.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 244000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me