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nuovo monitor oppure colorimetro


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avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 17:48

Ciao, ho un vecchio monitor del 2012 (Lenovo LS2223WC) per farla breve un 22 pollice led, contrasto 1000:1, color gamut 72%, luminosita 250cd/m2, risoluzione nativa 1920 x 1080. Insomma un monitor commerciale.
Mi chiedevo se vale la pena prendere un calibratore monitor per arrangiarmi con il mio monitor attuale oppure se dare precedenza all'acquisto ad un nuovo monitor e poi acquistare successivamente il calibratore.
A quale acquisto dareste priorità?
L'utilizzo è foto amatoriale ed editing, con qualche stampa.

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 18:11

Insomma un monitor commerciale.


Per me questo dice già tutto.
Se vuoi preparare foto in bassa risoluzione per il web e non hai grosse pretese, va bene tutto.
Se vuoi qualità, no, non va bene tutto: serve un monitor serio, calibrato, pilotato da una scheda a 10 bit ecc.
Per intenderci il mio monitor (Eizo CG277) costa circa il doppio del mio PC (che pure era ottimo quando l'ho comprato).

Valuta anche questo: spendi un sacco di soldi in fotocamera, obiettivi, accessori vari come filtri, treppiedi, teste ecc ... e poi vai a rivedere le foto su un monitor supercessium?MrGreen

avatarjunior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 18:23

io partirei comprando una sonda tipo la i1display pro, io mi calibro anche il tablet surface per dire, noterai da subito un cambiamento notevole. Il costo potrebbe sembrare eccessivo, ma ti durerà una vita.
Ovvio che un monitor serio fa la differenza, ma se non lo calibri con una sonda, quasi sicuramente avrai lo stesso problema.

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 18:28

Si ma il mio problema è che se il monitor supercessium non è adeguatamente tarato, sarà anche peggio ma se prendo un monitor migliore e poi non lo taro periodicamente sempre un supercessium mi ritrovo.

avatarsenior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 22:31

Un calibratore lo trovi usato (qui sul mercatino) anche per 50 Euro.
Ma se lo usi su un monitor scarsissimo alla fine guadagni ben poco.

Quindi, monitor buono e calibratore (anche un modello vecchiotto) usato.
Ma qui manca una informazione fondamentale: quanto hai a disposizione?

avatarjunior
inviato il 02 Ottobre 2019 ore 22:38

Il calibratore andrebbe acquistato a prescindere, a meno che il monitor non sia provvisto di calibratore integrato, per esempio i top di gamma Eizo hanno calibratore integrato; ma personalmente preferisco comunque usare x-rite piuttosto di quello integrato nell'Eizo x 2 motivi:

L' X-rite ha una superficie maggiore ed inoltre viene poggiato al centro del monitor, mentre quello del mio CG319X integrato è piccolo ed è sul bordo in alto (al centro) del monitor

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2019 ore 8:23

Ciao, purtroppo un monitor economico rimane tale anche se crei un profilo colore con il colorimetro, dopo aver investito sulla fotocamera e le lenti devi investire su un buon monitor.

avatarjunior
inviato il 03 Ottobre 2019 ore 8:28

Sicuramente prima il monitor.
Se monti su una Panda (il tuo monitor) della gomme da corsa (il colorimetro) non lo vinci il gran premio. MrGreen

avatarsenior
inviato il 03 Ottobre 2019 ore 9:30

Eh vabbè allora mi sa che devo dare precedenza al monitor, devo vedere qualcosa con un buon rapporto qualità prezzo che non costi una fortuna però, troppe spese ultimamente. Se magari avete consigli....

avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2019 ore 19:17

Alla fine ho dato precedenza al colorimetro ma solo perché l'ho trovato ad un prezzo umano. Nello specifico, SpyderX pro uscito nel 2019, dovrebbe essere migliorato rispetto alle versioni precedenti. Quando arriva vedo un po' come va.

avatarjunior
inviato il 21 Ottobre 2019 ore 11:09

fatto bene, curioso di avere una tua opinione e se noti differenze con un monitor, anche se di fascia bassa, ben calibrato.

avatarsenior
inviato il 21 Ottobre 2019 ore 11:17

fatto bene, curioso di avere una tua opinione e se noti differenze con un monitor, anche se di fascia bassa, ben calibrato.

Appena mi arriva ti faccio sapere

avatarsenior
inviato il 25 Ottobre 2019 ore 17:22

Sto testando lo spyderx da un paio di giorno, quindi poco. Semplice e veloce da utilizzare con il software proprietario, anche se a volte litigo con alcune impostazioni perché non le trovo più. Non ho capito se si tratta di bug o di una strana logica del programma.
Il monitor, dopo la calibrazione, ha sicuramente avuto un cambiamento, i colori si distinguono meglio e sembra che non ci sono particolari dominanti ma con impostazione gamma 2.2, temperatura 6500k, luminosità 120 candele non mi fa impazzire. Tende al caldo e la luminosità è troppo alta per i miei gusti, sono di quelli che vede il telefono e il pc con contrasto basso, luminosità bassa e toni tendenti al freddo.
Però credo che dovrò farci l'abitudine.

avatarsenior
inviato il 25 Ottobre 2019 ore 18:09

La creazione del profilo colore non c'entra con la percezione del colore, assicurati di aver disattivato la funzione di affaticamento visivo notturno in windows 10 e quella di compensazione luce ambientale del colorimetro. Su vuoi un consiglio disinstalla quel software e prova dispcalgui

avatarjunior
inviato il 25 Ottobre 2019 ore 18:43

120 candele sono un pò troppe per postprodurre file che poi andranno in stampa... io uso 100 candele (ne andrebbero usate 80 in teoria, ma 100 è un buon compromesso per l'uso quotidiano)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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