| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 16:43
Perdonate l'argomento trito e ritrito:
mi si chiede di esporre in una manifestazione, stampando alcune mie foto street, senza ovviamente la liberatoria dei fotografati.
SOTTOLINEO che non sono foto diffamatorie, ne offensive, a cosa potrei andare incontro?
P.S. sono da anni su internet e nessuno si e' mai offeso, anzi, al massimo me le hanno chieste |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 16:54
Direi che, nella peggiore delle ipotesi, rischi di doverle rimuovere.
Ricorda che nel nostro ordinamento, una richiesta di danni deve essere circostanziata e l'entità del danno dimostrabile e quantificabile.
Questo, dando per scontato che non siano denigratorie, come dici  |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 17:01
Dipende anche da altri fattori, ad esempio se tu vendessi le foto potrebbero chiederti un compenso, stesso discorso se gli organizzatori della mostra ti pagassero.
L'argomento della mostra, ad esempio una persona seduta su un gradino in una mostra dal titolo Homeless, la foto non sarebbe diffamatoria ma il contesto sì.
Le didascalie, una bella ragazza con un abito un po' succinto con sotto la didascalia "Turiste zoccole", la foto non è diffamatoria ma la didascalia che l'accompagna sì.
Abbinamento foto marchi vari, ad esempio sempre bella ragazza con vicino alla foto la pubblicità della Durex.
...
Attento ai dati sensibili e/o dati personali, ad esempio se mostri i segni di una malattia che affligge il soggetto, l'orientamento religioso o sessuale, numero di telefono o indirizzo...
“ P.S. sono da anni su internet e nessuno si e' mai offeso, anzi, al massimo me le hanno chieste „
Questa è la cosa più probabile e in fondo anche giusta |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 17:06
Comunque Mario, per essere sanzionati ce ne vuole davvero...
La Cassazione ha dato ragione a uno che aveva fotografato una tizia sotto la doccia di casa sua, adducendo come motivazione che la finestra era aperta... 
Cioè, nulla è "automatico": se io vedo una foto che mi ritrae, penso si lucri sulla mia faccia o ci sia denigrazione, vado dal giudice, e quello decide esaminando i fatti. |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 17:13
“ La Cassazione ha dato ragione a uno che aveva fotografato una tizia sotto la doccia di casa sua, adducendo come motivazione che la finestra era aperta... „
Sì lessi anche io al notizia ma se avesse smesso al didascalia "Troia sotto la doccia" non credo avrebbe vinto la causa; sul guadagno è semplice, tu hai venduto delle foto che mi ritraggono o sei stato retribuito per esporle quindi hai ottenuto un guadagno utilizzando la mia immagine, guadagno che in parte spetta pure a me.
Ovviamente basta un minimo d'attenzione per evitare problemi ma è bene sapere che a volte dei dettagli ci fregano... in fondo non è proprio nei dettagli che si nasconde il diavolo? |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 17:18
Seguo con molto interesse, vista la grande confusione in materia (almeno la mia grande confusione) |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 17:18
Comunque per come stanno le cose in Italia ,mi sembra anche strano che quelli della manifestazione non ti chiedano se hai la liberatoria. Ad esempio io avrò delle foto esposte in una mostra collettiva internazionale e nel foglio che ho dovuto firmare c'era appunto tutto il papiro sulla maternità delle opere, liberatorie sui soggetti ritratti , ecc. Alla fine è una cosa che ti dovrebbero chiedere per tutelarsi anche loro e non avere rogne.
intendiamoci per me è una cavolata, infatti io non ho mai liberatorie quando faccio street ed è il motivo per cui a volte avrei voluto partecipare a concorsi ma non potevo perché anche li te le chiedono semprissimo.
Insomma ormai te le chiedono anche per andare a fare pipi, sembra strano che quelli della manifestazione ci passino.sopra... o.sembra strano solo a me? |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 17:18
“ sul guadagno è semplice, tu hai venduto delle foto che mi ritraggono o sei stato retribuito per esporle quindi hai ottenuto un guadagno utilizzando la mia immagine, guadagno che in parte spetta pure a me. „
Questo credo sia pacifico. Sul lucro diretto mi pare che la legge sia piùttosto chiara, a mente....
Sul "retribuito per esporle" non sono sicurissimo. Approfondirei con un legale...
“ Sì lessi anche io al notizia ma se avesse smesso al didascalia "Troia sotto la doccia"... „
Vabbè Mario, anche se le avesse puntato una pistola per avere la liberatoria... |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 18:09
E dissimulare un po' i volti? ovviamente se non sono in primo piano. perché non siano riconoscibili. |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 18:10
“
E dissimulare un po' i volti? ovviamente se non sono in primo piano. perché non siano riconoscibili. „
In una mostra? |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 18:11
“ Vabbè Mario, anche se le avesse puntato una pistola per avere la liberatoria... „
In questo caso se la sarebbe cavata... niente prove |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 18:15
Per dissimulare i volti non dico di metterci un pallino nero sopra, ma semplicemente sfocare in modo mirato occhi e bocca.
Solo per soggetti lontani, ovviamente.
Esempio ... si può fare di meglio... 
In questo caso il soggetto è già troppo vicino.
(non è una foto da mostra) |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 18:33
“ In questo caso se la sarebbe cavata... niente prove „
Geniale! |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 18:41
“ Esempio ... si può fare di meglio... MrGreen
In questo caso il soggetto è già troppo vicino.
(non è una foto da mostra) „
Credimi non esporrei mai una foto ridotta in quel modo e credo nessuno ospiterebbe una mostra con foto così conciate |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 20:33
Mi sa che hai ragione... |
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