user68000 | inviato il 03 Ottobre 2019 ore 15:43
buoni incontri allora
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| inviato il 06 Ottobre 2019 ore 15:29
Cervi mi ricordo di averne visti tanti salendo al Pelvo lungo la Cresta dell'Orso... ma sono passati anni.. direi oltre un decennio 
Aggiornamenti circa avvistamenti in zona Pracatinat? Colori del foliage?
La mia escursione sarà o il week end del 13 o quello del 27 ottobre |
user68000 | inviato il 06 Ottobre 2019 ore 16:14
il foliage credo sia indietro, viste le Temp alte
in Valle Stretta ad es. i larici sono ancora verdissimi
solo qualche penna gialla qua e là |
user68000 | inviato il 06 Ottobre 2019 ore 16:15
“ Aggiornamenti circa avvistamenti in zona Pracatinat? „
se leggi i contributi alle pagine precedenti, trovi dati utili |
| inviato il 19 Ottobre 2019 ore 10:46
Ciao, ho fatto sabato+domenica 12-13 ottobre al Selleries.. Bramiti zero, nemmeno l'ombra. In compenso domenica mattina sono uscito dal rifugio alle 6:30 e mi sono incamminato con la frontale.. Molti avvistamenti a circa 15 minuti di cammino.. Non sono purtroppo riuscito a fotografarli in quanto troppo distanti, ma me li sono goduti con il binocolo: diverse femmine e un maschio, in diverse zone distanti tra loro. Ovviamente necessita di camminare fuori sentiero per diversi tratti e compiere traversate. Avvistati anche camosci e stambecchi più in alto. Ho sentito molto bene il gallo forcello, era tra i rododendri, molto vicino ma non mi sono addentrato. Colori dell'autunno sui larici iniziano. |
user68000 | inviato il 19 Ottobre 2019 ore 10:58
ciao Alexander
grazie per il contributo
un consiglio: il 13 ottobre, quindi poco tempo fa, intorno al rifugio Scarfiotti c'era un'attività "bramitica" ancora piuttosto intensa...
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user68000 | inviato il 19 Ottobre 2019 ore 11:00
per quanto riguarda gli stambecchi, normalmente sono sul sentiero che va al colle di Malanotte
più o meno alti a seconda della neve
e non si spostano (troppo) da lì neppure quando passano mandrie di umani
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| inviato il 19 Ottobre 2019 ore 11:44
Per il foliage mi aspetto il top questo week end ed il prossimo. Questo week end dà però brutto tempo. Io difficilmente riuscirò a salire... già lo scorso week end con moglie (fotografa e naturalista anche lei) e due bimbe al seguito è stato uno strappo |
| inviato il 19 Settembre 2020 ore 6:13
Ciao a tutti, qualcuno ha aggiornamenti sulla situazione attuale? |
| inviato il 21 Settembre 2020 ore 15:08
Stavo per chiedere indicazioni circa la Val di Susa e la Val Chisone - Valle Argentera quando mi imbatto in questo post che vedo essere un po' vecchio ma credo attuale.
Premetto, son uno di quegli odiati (da voi) motociclisti che ama endurare (parolona grossa viste le mie scarse capacità) sulle strade militari del Piemonte e che ama quanto voi la natura nei suoi molteplici aspetti, da una nnetto a questa parte anche dal punto di vista della fotografia naturalistica.
Tralasciando la facile polemica dovuta al baccano che provochiamo con le nostre moto e la nostra presenza, vorrei appunto sapere che possibilità ci sono di poter osservare e ,magari fotografare alcune specie autoctone, ben sapendo anche per esperienza di trekker alpinista, che comunque gli animali selvatici sono più osservabili all'alba o al tramonto, quando il flusso turistico si ridimensiona notevolmente.
Farò tappa a Susa il prossimo finesettimana e prevedo di girare nella zona del Moncenisio che non ho mai visitato, e di ritornare anche al colle delle Finestre, sulla strada dell'Assietta e in Valle Argentera, per godere di questi panorami fantastici, di queste strade meravigliose e di un ambiente, quello alpino, che mi è stato insegnato ad amare da mio padre quando ero ancora un ragazzino undicenne.
Ringrazio per le eventuali risposte.
Lorenzo |
user198779 | inviato il 21 Settembre 2020 ore 17:28
Ciao io verso la fine di agosto li ho visti da lontano in bicicletta sulla strada della vecchia e del gran Serin.
Se non mi sbaglio c'è il divieto per i mezzi motorizzati. |
| inviato il 21 Settembre 2020 ore 22:46
Fatto un giro questa sera, zona pracatinat, tempo pessimo con scarsa visibilità, stagione bramito iniziata sia qui che in val di Susa
Per Sagyttar: osservazione naturalistica da bordo strada: bisogna essere fortunati, zona moncenisio: facile vedere le marmotte, stambecchi e camosci solo in quota, cervi risalendo le strade sterrate verso plan suffit. Ma il panorama vale a prescindere, occhio al cielo non è raro vedere i grifoni volteggiare sul lago
Strada assietta: bellissimo percorso off road (verificare accessibilità che è a giorni più o meno alterni nel tratto che da Pian dell'alpe vs. Assietta). Come detto da Giordano binocolando possibile vedere cervi e camosci, certo che la moto non aiuta.
Se ti trovi in zona Bardonecchia vallone di Rochemolles altra strada sterrata MOLTO interessante faunisticamente.
Per fare buoni incontri occorre lasciare i motori sulle strade ed immergersi a piedi in questi scenari, poi specialmente all'imbrunire con un po' di c.. qualcosa che attraversa la strada si trova.
Buon divertimento |
| inviato il 22 Settembre 2020 ore 12:20
Grazie mille Ashkenlon per le informazioni. |
| inviato il 25 Settembre 2020 ore 8:26
Ho letto tutto, grazie
Ne approfitto per dire che ho verificato l'accessibilità alla strada dell'Assietta, che fino a fine Ottobre non avrà limitazioni, salvo nevicate anticipate.
Le limitazioni alla strada dello Jafferau invece sono obbligate dal fatto che i fondi per la manutenzione straordinaria e la sistemazione della "galleria dei saraceni" provenivano da un fondo europeo che imponeva come vincolo porprio quello di limitare a pochissimi giorni la settimana l'accesso ai mezzi motorizzati, per favorire un uso più ecologico a questa strada militare, con gioia per escursionisti e ciclisti e qualche mugugno da parte dei tanti motociclisti che amano percorrere queste strade molto caratteristiche sia dal punto di vista paesaggistico che dal punto di vista tecnico, dato che non sono strade comunque alla portata di qualsiasi tipo di moto e di motociclista. |
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