| inviato il 26 Settembre 2019 ore 18:45
Ciao a tutti, sto pensando di acquistare un nuovo treppiedi piu solido e stabile del mio manfrotto 190. Il manfrotto fa un egregio lavoro, ma mostra qualche limite quando si alza un po di vento e/o monto un tele e/o monto i filtri a lastra da 150mm che fanno da vela. Il mio genere è paesaggistica. Dopo un po di ricerche, scartando RRS che è inavvicinabile per il prezzo qui in Europa, avrei una lista di possibili opzioni in ordine casuale: - GITZO Systematic GT-5543LS - Leofoto LN-404C - Feisol Elite CT 3372L M2 In tutti e tre i casi monterei la base livellante delle rispettive case. Sulla base monterei infine le mie attuali teste Manfrotto,la ballhead XPRO BHQ2 o la testa a cremagliera MHXPRO a seconda degli utilizzi. Cosa ne pensate, su quale modello andreste? risolverei la maggiorparte dei miei problemi? Grazie di ogni suggerimento. Ciao! |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 20:12
Dunque ho rollei (CT-3442) ed è splendido ma ha una debolezza in termini di resistenza alla penetrazione di sabbia nei twist. I leofoto stanno andando forte ma se definitivo deve essere, preferirei Gitzo tra i tre. Personalmente inserirei in lista anche il top di gamma della rollei, serie Rock Solid Alpha. Cerca il post di Gambacciani che decanta le virtù in termini di resistenza alla penetrazione di sabbia/fango negli oring (anche Gitzo faceva qualcosa, serie Ocean se non ricordo). Non so se ha una base livellante sua. Valuterei anche il tripod della novoflex con vantaggi unici in termini di sistema. Ha una base livellante integrata nella crociera e una aggiuntiva anche. Cerca un mio post sull'argomento. Infine di recente mi era caduto l'occhio sui treppiedi della uniqball con base livellante integrata. Ho una loro testa e la trovo unica. Si studiati anche queste tre new entry! |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 20:16
Seguo! A. |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 20:18
I Gitzo serie "ocean" te li raccomando come prezzi. A livello teste a sfera vai a vedere le FLM tedesche che hanno ripreso a produrle. Come cavalletto non so cosa è per cosa lo cerchi, io ti direi di guardare anche i Sachtler. Altro pianeta. |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 20:48
Per paesaggistica ti consiglio Leofoto LS324 con testa LH40. E' il mio tripod, leggero, granitico, compatto da chiuso, una roccia |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 21:06
@Antonio Aleo Sottoscrivo, lo uso con soddisfazione anche io. Non ha niente da invidiare ai Gitzo |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 21:22
Parlando di marche e non modelli direi: RRS GITZO LEOFOTO Il modello dipende dalle esigenze... Antonio scusami ma LS324 ha la colonna centrale che si alza oppure no? Ciao A |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 21:28
“ Sottoscrivo, lo uso con soddisfazione anche io. Non ha niente da invidiare ai Gitzo „ ottimo Antonio :) sono ambassador Leofoto, e posso dirti che questi tripod vengono lavorati con una cura maniacale. “ Antonio scusami ma LS324 ha la colonna centrale che si alza oppure no? „ L' Ls324 è senza colonna centrale, ma esiste una versione con colonna centrale che si chiama LN324 :) |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 21:34
Grazie. Della Leofoto mi ero sempre e solo concentrato sulla serie mountain... che ovviamente ha altri numeri in gioco (dimensioni e pesi), ma il modello da te scritto sembra un buon compromesso. |
user2034 | inviato il 26 Settembre 2019 ore 21:38
perchè non rimani in Manfrotto con uno 055 ? |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 21:40
Sono fantastici per escursioni lunghe, in cui si cerca un tripod leggero e compatto, senza però rinunciare alla stabilità. Quando l'ho utilizzato per la prima volta e con su il 100-400, sono rimasto veramente scioccato di quanto sia letteralmente granitico. Questa versione (come anche la LN324) ha 32mm di diametro di ogni gamba, e carbonio a 10 strati. Incredibile come smorzi le vibrazioni :) ovviamente se si vuole il massimo dell'altezza e della stabilità, a discapito però della portabilità, c' è l'ottimo LN404 :) Anche le teste Leofoto sono fantastiche, alla pari delle migliori aziende di testa a sfera. Ho anche una Kirk BH3, ma in confronto alla LH40 Leofoto, è meno granitica e da una maggiore sensazione di instabilità. Ho avuto Sirui, Manfrotto, Genesis e provato tanti altri tripod, ma Leofoto posso dire essere al pari di aziende blasonate (Gitzo, RRS ecc), ma ad un prezzo molto molto conveniente. |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 21:50
il manfrotto 055 pro va molto bene. E' solido e tiene su la 1ds piu un bel tele.. senza problemi. Credo tenga fino a 9 kg |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 23:02
Genesis c5. |
| inviato il 26 Settembre 2019 ore 23:18
Dopo due decenni di lotte con i treppiedi, in cui ne ho cambiati davvero parecchi (e anche più teste), mi è capitata l'occasione di acquistare un Gitzo 3532 ... ho trovato IL treppiede. Qualità altissima, nessun gioco in nessuna parte. Inoltre soluzioni che non ho mai trovato in altri marchi, basti pensare al metodo letteralmente geniale per rimuovere la colonna centrale senza neppure smontare la testa. Ci monto soprattutto la Manfrotto 405 con due slitte millimetriche incrociate e sopra Canon 5D3 e Canon 100 L per macrofotografia, ma anche Manfrotto 468 MG / Cullmann MB 8.5. Mai una minima vibrazione. Purtroppo questa qualità si paga, sia a livello economico che di dimensioni e pesi. |
| inviato il 27 Settembre 2019 ore 1:05
@ilcentaurorosso: Ho cominciato a dare un'occhiata ai Novoflex e si è aperto un mondo. Sicuramente prodotti interessanti, ma visto il livello di prezzo prossimo se non superiore ai Gitzo francamente tra i due prodotti preferisco stare sui Gitzo, vista anche la storia del marchio (peraltro ora di proprietà Manfrotto). Per quanto riguarda Manfrotto, la escludo per via del fatto che i sui prodotti sono con colonna centrale. Io sto cercando un treppiede senza colonna centrale con altezza sui 160 cm. Idealmente a 3 segmenti, ma mi sa che devo accontentarmi dei 4 segmenti. Di Feisol o Leofoto francamente dai video che ho visto non mi piace il meccanismo dell'apertura/regolazione angolazione delle gambe, quello di Gitzo mi sembra migliore. Ma sono sensazioni basate su video da youtube. Penso che in merito alla qualità dei tubi di carbonio i prodotti siano simili. Immagino infine che Gitzo, come gia evidenziato, possa avere delle tolleranze piu strette e quindi il prodotto sia qualitativamente migliore. In merito al Gitzo, i prezzi che si trovano sui vari siti web sono a deciso sconto, in inghilterra inoltre grazie al tasso di cambio favorevole il prezzo finale spedito in italia non si discosta poi molto dai prodotti cinesi. Al che mi chiedo, i Gitzo che si comprano oggi hanno la stessa qualita di ieri? |
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