user86925 | inviato il 18 Giugno 2021 ore 21:07
“ Qualcuno ha esperienza di depuratori per avere l'acqua bevibile a livello condominiale?
Le spese vive e quelle di gestione, manutenzione, smantellamento impianto e ricostituzione impianto potrebbero essere veramente convenienti rispetto all'acquisto dell'acqua in bottiglia o alla gestione di un impianto domiciliare personale. „
interessante, ma bisogna valutare bene perchè a livello condominiale trovo inutile filtrare l' acqua utilizzata per fare la doccia o per lavare la biancheria, mentre con un impianto individuale si andrebbe a filtrare solo l' acqua che si utilizza per bere e/o cucinare con un notevole risparmio nella manutenzione/sostituzione dei vari filtraggi...
e poi bisogna vedere logisticamente dove sono posizionati i vari contatori
ovviamente nei condomini recenti in costruzione/progettazione eventualmente è possibile progettare una linea dedicata in cucina per l' acqua da bere già filtrata ma servirebbe un secondo contatore per ogni unità... |
| inviato il 18 Giugno 2021 ore 23:09
Credo abbiate toccato tutti i punti più importanti prima di procedere ad una scelta.
Alcune precisazioni:
1) Le analisi sulle acque distribuite, solitamente vengono eseguite 2 volte al giorno dal gestore. Provate a verificare ma molto spesso sono rese disponibili.
2) per la salute dei propri famigliari mi preoccuperei meno del calcare disciolto (dannoso per le apparecchiature di scambio termico...) ma molto più dei nitrati. Entrambi vengono rimossi con l'osmosi.
3) le acque distribuite in Italia, provengono per un 80/90% da sottosuolo non da corpi superficiali. Molto spesso da seconda falda perché la prima ormai l'abbiamo persa...
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| inviato il 06 Agosto 2021 ore 11:21
“ ho iniziato ad usare questi piccoli Tubetti „
“ Essa ha inoltre una sorprendente interazione con le radiazioni elettromagnetiche, riuscendo a neutralizzarne la pericolosità. „
Interessante ... in effetti leggendo questa caratteristica mi sono sorpreso un bel pò e mi viene il dubbio che tutte le altre illustrate siano veritiere ... comunque approfondisco .... grazie della segnalazione!!! |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 11:31
...ma siamo seri ??
da parte mia comunque massimo rispetto per le considerazioni altrui , ovviamente . |
| inviato il 06 Agosto 2021 ore 11:58
mettete un addolcitore a monte dell'impianto e siete a posto...
sistemate l'acqua che bevete e quella che finisce negli elettrodomestici e sanitari (levano il calcare e decidi tu quanto)
Il resto è tutto già controllato dagli enti preposti.
L'acqua di rubinetto italiana è buona, andate sereni....avete mai provato a bere acqua di rubinetto in Canada/Usa?
sembra di mandar giù disinfettante
“ per la salute dei propri famigliari mi preoccuperei meno del calcare disciolto (dannoso per le apparecchiature di scambio termico...) „
vero ma qualche calcolo può causartelo :) dipende da quanto è dura quell'acqua.
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| inviato il 06 Agosto 2021 ore 22:55
che bello vivere in sila...e non spendere un tubo perchè una o due volte a settimana vai riempi i bidoni e sei felice.. magari poi muori perchè non sai che ci riversano chissà cosa...ma almeno pensi che si leveranno dal beep parecchi tuoi paesani assieme a te .. |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 9:18
Addolcitore tutta la vita.
Con quello che risparmi in salute (vedete cosa vi passate attraverso i residui di anticalcare che utilizzate), in denaro (esempio: lavatrice di 20 anni, mai cambiata la resistenza, all'ultimo check non aveva patina sopra, doccia in vetro mai passata con robe tipo viakal, miscelatori che non si bloccano, etc…), in fatica (una cassa d'acqua pesa 9kg..), in energia (lavastoviglie e lavatrice mantengono l'efficienza, la caldaia pure) e aiutate l'ambiente, oltre che voi stessi.
Costa relativamente poco, lo si ammortizza in circa 6 mesi considerando il costo delle acque in PET, e la qualità è spesso migliore dell'acqua nelle bottiglie.
Guardate, ad esempio, da dove estraggono la Guizza o la San Benedetto: nulla contro quei territori, ma poi guardate da dove viene la vostra di acqua.
Penso sappiate cogliere le sottili differenze…
Sugli impianti a valle, invece, sono meno fiducioso. La carica batterica è sempre in agguato. |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 10:18
Come ho detto nel mio primo post (ormai risalente a quasi due anni fa...), solo l'addolcitore non basta, visto che la sua funzione è solo quella di abbattere la durezza dell'acqua (ovvero gli ioni calcio e magnesio), ma non ha nessun impatto sugli altri ioni (cationi e anioni,tra i quali: ammonio, arsenico, fluoruri, nitrati, ecc. per non parlare degli eventuali metalli pesanti) e su un eventuale inquinamento batteriologico.
Anzi, l'acqua addolcita ha una concentrazione di cloruro di sodio più alta di quella che si beve comunemente e questo alla lunga può portare ad altri problemi.
La soluzione migliore resta il doppio sistema addolcitore a monte dell'impianto + osmosi inversa per l'acqua da bere. Dovendo sceglierne solo uno, allora l'osmosi, il resto delle "soluzioni miracolose" che si trovano in giro, sono solo coreografia...
P.s. per chi fosse interessato, il governo ha messo a disposizione dei bonus per l'acquisto di impianti di depurazione delle acque, perché finalmente si sono accorti che è il modo migliore per limitare la produzione di plastica e l'inquinamento da trasporto: l'avessero fatto quattro anni fa, avrei risparmiato qualcosa, ma meglio tardi che mai! |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 11:39
@Leopizzo
Io abito da solo in un miniappartamento in affitto, in questo caso un addolcitore solo per me sarebbe piuttosto costoso.
“ ma poi guardate da dove viene la vostra di acqua. „
Acquisto solo quella COOP Cimone.
Lo stabilimento so dove è perché è a Ospitale, distante circa un'ora da casa mia, in una valle che da Fanano sale verso il Cimone.
www.google.it/maps/@44.1646155,10.7912911,3a,75y,153.81h,87.69t/data=!
Proseguendo oltre Ospitale si arriva a posti molto belli, come il Passo della Croce Arcana.
Leggo che le bottiglie sono in plastica riciclata al 100%. |
user86925 | inviato il 08 Agosto 2021 ore 12:06
io sono consapevole che l' acqua di rubinetto è più controllata di quella in bottiglia, il problema era il gusto non non mi permetteva di berla con soddisfazione e quindi cercavo una soluzione per eliminare il consumo delle bottiglie di plastica, ho trovato una soluzione con i piccoli Tubetti di Ceramica EM che almeno tolgono il cattivo gusto all' acqua di rubinetto (esistessero caramelle al gusto "acqua" da mettere nella caraffa, userei quelle), mentre per la durezza dell' acqua non ho mai usato prodotti chimici per sciogliere il calcare dal box doccia o miscelatori, ma semplicemente aceto...la resistenza della lavatrice una volta smontata e tenuta in ammollo con aceto, torna come nuova...la caldaia ha un suo bicchiere/addolcitore per contrastare la durezza dell' acqua...
per l'addolcitore, ho dei conoscenti che lo usano ma sembra di bere acqua distillata, non ha gusto, devo informarmi meglio ma sono restio ad usare prodotti chimici o non "naturali" per abbattere la durezza dell'acqua: di cosa è fatta quella polverina bianca degli addolcitori ?
anche qui devo informarmi meglio, ma per l' osmosi inversa mi spaventa la carica batterica...boh
al momento mi accontento di bere l' acqua di rubinetto ma non è una soluzione definitiva, l' argomento è complesso
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| inviato il 08 Agosto 2021 ore 12:23
Quelli con la "polverina bianca" sono dosatori di polifosfati. Gli addolcitori sono apparecchi ben più grandi e costosi, composti da una testata elettronica che comanda delle elettrovalvole, un contenitore con le resine, attraverso cui passa l'acqua da utilizzare, e un serbatoio con il cloruro di sodio, usato per rigenerare periodicamente le resine.
I dosatori non eliminano il calcare ma lo tengono in sospensione evitando che si depositi nelle tubature. Se l'acqua, come sul piatto doccia, evapora, il calcare si deposita comunque. Tutta da verificare la loro efficacia quando l'acqua viene riscaldata oltre i 40-50 gradi. I polifosfati sono usati anche come conservanti, in dosi ben più massicce, in molti prodotti alimentari, soprattutto latticini e insaccati, oltre che come detersivi. |
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