| inviato il 19 Settembre 2019 ore 21:57
Pentax gran macchine e Takumar grandi ottiche. Ogni tanto tiro fuori una Spotmatic tanto per guardarla. Spiace che sia difficile oggi fotografare a pellicola (perche' sviluppare e stampare negative a colori e' diventato costoso per la mediocre qualita' offerta, almeno prima era mediocre ma economico, e io diapositive mai fatte, B/N si ma e' macchinoso per me montare la camera oscura cosi' indulgo in digitale pigrizia). Peccato peccato peccato siano usciti cosi' tardi con la FF ormai frittata era fatta . Non vado a cedere tutto il corredo Canon (che funziona benissimo) per i miei bei ricordi e le mie ottiche Takumar a vite, che posso usare altrettanto scomodamente su Canon. |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 22:10
Lunga pregressa esperienza, analogica, in Pentax: MX, LX e Pentax 400 KA hanno segnato il mio fotonaturalismo. Unico grande rimpianto non essere mai arrivato alla K2DMD. |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 22:12
Va ricordato comunque che Asahi Pentax e' stata la grande casa della montatura a vite 42x1, o M42, sdoganandone la portata da curiosita' per sospette fotocamere tedescorientali e sovietiche a montatura universale usata da tutti. Diffusi poi i superiori montaggi a baionetta (fu vera gloria? mah, certo, ma assai piu' marketing che vera necessita') si rese protagonista del 'patto col demonio' creando la baionetta universale non brevettata K in (segreto?) matrimonio coi comunisti di KMZ (Zenit). Anche la baionetta K ebbe capillare diffusione come la M42 prima, e poche grandi Case restarono fuori per motivi storici o peggio, Nikon aveva la sua baionetta storica AI, Canon ne cambio' 2 o 3 al solito per 'stabilizzarsi' sulla FD (ma non era finita ) poi altri grandi come Konica, Minolta, Topcon, Olympus, Fuji ebbero le 'loro' baionette e non usarono mai la Pentax K. Anche il nome, Pentax, faceva riferimento alla storica Pentacon (come Nikon alla Zeiss Ikon) ed al pentaprisma (Pentax tra le 3 grandi Case pro fu l'unica a non fare mai niente a telemetro ad ottica intercambiabile). Il corredo Pentax ai tempi storici era considerato in assoluto il piu' grande del mondo, superando per numero di ottiche disponibili ed estensione delle focali esistenti perfino Nikon. |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 22:20
Mi sono costruito una piccola collezione di lenti takumar m42, alla quale conto di aggiungere In montatura K (e derivati MF) le focali più corte e più lunghe, che sono spesso migliorate nell'era della baionetta. I takumar hanno una qualità costruttiva ed una piacevolezza d'uso che non ha nulla da invidiare agli zeiss coevi. La baionetta K pare sia figlia del flirt con la Zeiss, che cercava qualcuno che facesse un corpo per le sue ottiche. In quel periodo vennero introdotti i Pentax 3,5/15 e 2/28, che erano in pratica i distagon. Poi però Zeiss convolò con Yashica. |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 22:23
Quoto Max57, che saluto! |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 22:26
Spiegare la Pentax oggi nel 2019!!! Si dovrebbe fare una ricerca per trovare un manuale di qualche decina di anni fa. L'eterna incompiuta. Prossimo modello esce tra una decina di anni come con la K1. Peccato. |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 22:28
Ciao Stefano ! |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 22:28
Il manuale cello'! |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 22:35
“ Dalla K-5 del 2010 alla K-1II del 2017, passando perfino per le medio formato 645D e 645Z, la batteria è rimasta la stessa. „ La batteria D-LI90 che usa la K-1 (la 645 non la conosco) è la stessa che usava anche la K-7 |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 22:40
Giuliano1955. Hai consumato i tuoi anni migliori con la Canon mentre potevi dipingere ritratti rossi con la Pentax anziché di magenta. Che diamine ci volevi pensare prima di invecchiare :) |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 0:13
I miei anni migliori li ho passati con la Leica..... Poi ho voluto recuperare le ottiche e le ho piazzate sulla Canon.... Certo che la resa Pentax é diversa come diversa è la Fuji S5 pro che rimane in assoluto la migliore. Sarebbe bello provare le ottiche Leitz sulla Pentax, Ma lì non basta un semplice anello adattatore. Bisogna sostituire la flangia. Mah....magari potrei prendermi la K1.... |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 1:10
Io avevo una k70: pentaprisma, sensore stabilizzato, tropicalizzata, filtro anti-aliasing, pixel-shift, ghiere e pulsanti tutti personalizzabili, leggera, possibilità di astrotracer, tempo di scatto max 1/6000, iso fino a 102400, e molto altro. Venduta in kit con obiettivo stabilizzato e tropicalizzato sui 600. I marchi più noti posso solo sognare simili caratteristiche a questa cifra. |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 7:21
Per non parlare della LX, anche se relativamente diffusa: reflex superba e con prestazioni di rispetto che nulla aveva da invidiare alle varie Canon F1, Nikon F ecc. |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 7:34
La LX fu l'ultimo vero acuto di Pentax. Una professionale con mirini intercambiabili, motori, accessori, compatta e prestante. Proprio da lei cominciò il declino. Tutti i corpi che seguirono non ne furono mai all'altezza. Soprattutto gli af, nonostante un sistema di obiettivi af completo e interessante. Dopo di allora ci sono voluti 40 anni per una ammiraglia come l'ottima e abbordabilissima K1 |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 7:49
"Proprio da lei cominciò il declino. Tutti i corpi che seguirono non ne furono mai all'altezza. Soprattutto gli af, nonostante un sistema di obiettivi af completo e interessante." Diciamo che LX fu l'ultima Pentax non AF (e "unica" professionale), purtroppo però prodotta "in ritardo" di quasi una decina d'anni rispetto alle omologhe della concorrenza. Ma era già tempo di AF ed altre "diavolerie", per cui ad essa seguirono solo corpi AF amatoriali, quindi con caratteristiche costruttive di altro standard. E già comincivano a circolare le prime digitali "commercializzabili" (Mavica Sony) che indicavano la nuova strada da seguire. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |