| inviato il 13 Settembre 2019 ore 15:21
Buon Giorno a tutti, Stavo pensando di farmi un piccolo schema per "forzarmi" ad utilizzare una data focale per tipologia di ritratto per evitare il più possibile distorsioni eccessive sulla persona ritratta. Pur conscio del fatto che il tutto è OVVIAMENTE situazionale e mettendo per un momento da parte il lato artistico della fotografia prendendo in considerazione soltanto il lato tecnico il mio schema sarebbe questo: Focale - Full Frame - APS-C 200mm - Headshot - Dettaglio 100mm - Primo Piano (Tra Gomito e Spalla) - Headshot 70mm - Mezzo Busto (Dai Fianchi) - Primo Piano (Tra Gomito e Spalla) 50mm - Mezzo Figura (Dal Bacino) - Mezzo Busto (Dai Fianchi) 35mm - Piano Americano (Mezza Coscia) - Mezzo Figura (Dal Bacino) 24mm - Figura Intera - Piano Americano (Mezza Coscia) < 24mm - Ambientato - Figura Intera L'indicazione della tipologia di ritratto indica il "non avvicinarsi più di così" per non incorrere in distorsioni particolari. Cosa ne pensate? Più o meno penso che la proporzione sia giusta ma sono qui per chiedere se pensate che la cosa possa essere migliorata. |
user177356 | inviato il 13 Settembre 2019 ore 16:45
A me piace avvicinarmi al soggetto. Le cosiddette distorsioni* sono uno strumento in più per il fotografo, non un limite. * Gli obiettivi si comportano come i nostri occhi, solo che il cervello "corregge" l'immagine quando osserviamo il soggetto dal vivo, ma non lo fa quando lo stesso soggetto, visto dalla stessa distanza, è riprodotto su in supporto bidimensionale. |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 16:47
nella mia galleria ci sono ritratti anche con il 14 |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 16:51
“ Le cosiddette distorsioni* sono uno strumento in più per il fotografo, non un limite. „ Come dicevo, lato artistico a parte, parlo più di un discorso tecnico di evitare tali distorsioni “ nella mia galleria ci sono ritratti anche con il 14 „ Si capisco benissimo e come ripeto, non sto dicendo che non si può fare lo faccio più come schema personale per evitare queste distorsioni (Effetto naso grosso con grandangolari e simili) |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 17:03
Sto dicendo un'altra cosa.... Ritratto con il 14
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| inviato il 13 Settembre 2019 ore 17:17
Esattamente quello che dico io, questa fotografia per quanto artisticamente stupenda non può al tempo stesso essere definita tecnicamente corretta in quanto se si nota bene braccia e corpo sono "fuori scala" proprio a causa della "distorsione" causata dal grandangolo. Ripeto che è una foto artisticamente stupenda, ma tecnicamente "distorta" (non che la faccia risultare meno bella). Sto infatti chiedendo consigli per compilare questa tabella in modo che i ritratti risultino non "distorti" nel classico formato ripresa frontale o a 45°. Potrebbe far comodo anche a persone meno "esperte" sotto un punto di vista prettamente tecnico. E' ovvio poi che la situazione e il lato artistico che richiedono una lente "non convenzionale" hanno la precedenza ma vorrei che vi soffermaste un attimo sul punto focale della questione: immagini non distorte. |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 17:30
Per me una foto "artisticamente stupenda" è una foto "tecnicamente perfetta". La distorsione non è un errore.... ma una caratteristica della lente. Il fuori scala è interessante perchè è la cornice che ti fa concentrare al centro.... ovviamente in questo caso. I ritratti con il 14 sono difficili per questo. Sinceramente non andrei a fare un decalogo... perchè altrimenti i neofiti capiscono che non possono fare certe cose, cosa per me non vera. Sul forum ci sono tanti che fanno ritratti solo con lenti lunghe per evitare le distorsioni. Lo fa anche il mio fotografo delle fototessere, anche lui nn vuole le distorsioni. Ma fa fototessere. |
user177356 | inviato il 13 Settembre 2019 ore 17:42
Sono assolutamente d'accordo con Francesco, per quanto io non abbia mai ritratto persone con una focale inferiore a 24. |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 18:38
Concordo anche io con Francesco. Capisco il concetto dello schema, ma è una cosa da inizio in cui si comincia a capire come rendono le ottiche e le diverse proprietà delle lunghezze focali. Una volta presa la mano va buttato tutto e scelto in base a cosa si vuole ottenere. |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 19:08
“ La distorsione non è un errore.... ma una caratteristica della lente. „ Se però ben capisco, non mi pare che qui si parli di distorsioni dovute alla lente, ma di distorsione prospettica dovuta alla distanza di ripresa... Distorsione che, bella o brutta che sia (questa è solo una mera faccenda culturale) si può desiderare ottenere oppure no. Dire comunque che i ritratti fatti col mediotele siano necessariamente fototessere, è vero esattamente quanto dire che quelli fatti con focali corte sono caricature. |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 20:00
Concordo pienamente “ Dire comunque che i ritratti fatti col mediotele siano necessariamente fototessere, è vero esattamente quanto dire che quelli fatti con focali corte sono caricature. ;-) „ CMQ è vero che le fototessere si fanno con il mediotele. Mentre le caricature si fanno con la matita e la carta. |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 20:10
“ CMQ è vero che le fototessere si fanno con il mediotele. Mentre le caricature si fanno con la matita e la carta. „ Quello che volevo dire Francesco, è che ci sono buone foto e foto meno buone. E non le "bollerei" in funzione delle mode del momento. Men che meno mode dettate dalle focali. Non sarà il tuo caso, ma sai bene che per molti tele=fototessera sembra ormai un fatto vero. E, cosa non da poco, spesso questo si porta dietro poi una certa incapacità di sentire il ritratto. Basta guardare molti commenti in giro: in un ritratto, che è un viaggio nell'anima di una persona, sembra spesso che a contare sia più lo sfocato dello sguardo... Ognuno la vede come vuole, ed è sempre vero. Ma personalmente continuo a preferire, per citare uno di cui si è parlato recentemente per tristi motivi, un Lindbergh col suo 70-200 che tanti artisti dell'ultima ora |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 20:14
Io sono più tradizionalista: 35mm ritratto ambientato 50mm figura intera 85mm da mezzo busto (volendo anche figura intera) a primo piano 135mm da primissimo piano a primo piano |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 20:46
Francesco.... si pensa a volte che lo strumento faccia il risultato. Uso il 70-200 e divento lindberg... ovviamente non penso che tu faccia questa considerazione. Tra le altre cose sei un signor fotografo e lo sai bene. Maturare un proprio stile riconoscibile è una cosa fondamentale per un fotografo, ed è forse la ricerca che tutti dovrebbero fare. Odio mettere le mie foto... ma non immagino altro modo per ritrarre questa ragazza se non con il 35? Ovviamente ogni occhio vede una cosa differente. Per questo non è incasellabile in una tabella. Altrimenti chi inizia pensa che con i grandangoli si fotografa un paesaggio e con un mediotele si fanno le fototessera. Tutto è utile. Tutto serve al proprio occhio per esprimersi, anche il mediotele. Ho tanti ritratti con l'85 su FF e APSc e mi piacciono. Come mi piacciono i ritratti fatti da altri con il 70-200. Ma personalmente credo che nel ritratto, la lente pesa un buon 30% della forza comunicativa. Non di più, per questo non concordo con la tabella.
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| inviato il 13 Settembre 2019 ore 21:30
Caro Francesco, credo che siamo su posizioni ideali non troppo lontane. Nel senso che, quello che ho espresso, voleva essere un po' da avvocato del diavolo: cioè non rivolto a chi "fa" fotografie con certe lenti, ma piuttosto rivolto a chi "contesta" che l'uso di certe lenti non vada bene, quasi a prescindere. L'unica cosa concreta è che esiste un rapporto causa-effetto tra lente usata e risultato, ma non che una scelta sia da preferirsi in ogni caso. Cioè, "farò così" "se voglio ottenere cosà". Quindi sono d'accordissimo sul fatto che la focale lunghetta non faccia Lindbergh (magari fosse così, e poi non è che lui abbia usato solo quella...), così come concordo che un uso efficace di qualunque focale possa produrre risultati eccellenti. Detto tutto ciò, io credo che l'importante sia cercare, perseguire qualcosa, e non puntare semplicemente l'effetto che abbia una presa veloce o sia "alternativo" per principio. Anche se appare più creativo. E sai meglio di me che, attualmente, fa più effetto wow la focale cortissima piuttosto che no (sempre in generale ovviamente) E quindi, pur arrivandoci da due punti di partenza differenti (in questo topic almeno), credo che la tua conclusione sia giustissima e non discorde dalla mia: la lente conta solo come conseuenza di un qualche aspetto comunicativo... Buona serata! F |
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