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Stampate gente, stampate!


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avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 13:37

Mi spieghi cosa intendi per impatto ambientale?

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 14:05

Stampa in digitale - prova in BW su Super A3






user124620
avatar
inviato il 16 Settembre 2019 ore 14:11

Mi spieghi cosa intendi per impatto ambientale?

il riciclo di:
stampante, cartucce, la plastica di tutti gli imballi (dalla stampante ai fogli/rotoli alle cartucce), gli inchiostri che contengono (anche da finite) le cartucce, la carta su cui stampi, la carta dopo che l'hai stampata (fra 50 anni quando si sbiadiranno qualcuno le butterà; fra 50 anni è una vita? si ma è un anello partito anni fà, io sto smaltendo quelle di mio padre...e oggi è il presente).
Questi sono quelli diretti, poi ci sono quelli indiretti, ovvero il trasporto (trasportare 20.000 schede di memoria da 256GB stanno in un furgone, 20.000 pacchi di A0?) e cosa devi fare per produrre (energia e materiali impiegati)...

PS ripeto...ho semplicemente risposto alla domanda, non sono un'ambientalista sfegatato...prima che iniziamo con i discorsi da greenpeace si/no MrGreen

Stampa in digitale - prova in BW su Super A3

bellissime ;-)

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 16:44

impatto ambilentale......;-)

le carte che spesso si usano nel fine art sono a base cotone, gli inchiostri a pigmenti tutto assolutamente riciclabile.
Le cartuccie riciclate nella plastica, una stampante buona stampa per una decina di anni ed ha 3/4 delle componenti in plastica. Pensa se avessero salvato su una penna USB i nostri avi dal paleolitico, dalla grotta di Chauvet agli assiri egiziani , aborigeni ecc. cosa sapremmo di loro. ;-)



user124620
avatar
inviato il 16 Settembre 2019 ore 16:58

ecco infatti...volevo proprio evitare polemiche alla GreenpeaceMrGreen se per te ha impatto 0 o ha meno impatto stampare 4000 foto piuttosto che metterle su una chiavetta....non mi interessaMrGreen ho solo risposto a un utente che mi ha fatto una domanda diretta...
anche perché la mia microfrase iniziale era solo un'osservazione dettata dal fatto che sto scannerizzando da 3 mesi cose che dovrò prima o poi mettere nell' indifferenziato...
cmq sia penso che la stampa abbia il suo fascino, anzi sono il primo ad aver stampato e a dire che la stampa è la parte che chiude il cerchio di una fotografia, l'ho anche scritto una volta in qualche 3d qui su juza...MrGreen scusate l'OT non rispondo più su questo argomento per evitare sproloquiMrGreen

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 18:25

per le carte ne ho usate svariate .di solito si seglie la carta in base al propio gusto e al tipo d'immagine che si vuole stampare.
per le foto con colori tenui/freddi uso le carte in cotone di tipo bright(il bianco della carta e' puro bianco) lo stesso dicasi per il BW.poi in base alla texuture dell'immagine si puo' segliere il tipo liscia pressata a caldo o piu' butterata pressata a freddo
per le foto con colori tenui/caldi si usa una carta cotone natural(il bianco della carta e' piu' caldo) uguale per il BW.idem come sopra per la texuture
.le carte cotone fineart essendo opache hanno un gamut limitato quindi non si possono usare colori molto saturi,perche' si avrebbero troppi colori fuori gamut cioe' colori che la stampante non riesce a stampare(il discorso si riconduce ai vari intenti di stampa percettivo e relativo).gli inchiostri nelle carte fineart devono essere a pigmenti.se si hanno colori dye e' meglio fermersi alle solo carte matte.in alcune carte fineart si puo' usare sia il nero matte che il nero standard con inchiostri a pigmenti e si ottengono neri piu' profondi

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 18:30

per foto con colori piu' saturi e piu' contrastate le migliori carte sono quelle baritate,che simulano la carta usate nell'analogico.hanno il vantaggio,pur avendo un ampio gamut,di limitare gli effetti di bronzing e il metamerismo che si hanno con le carte lucide,e hanno neri profondi.usate con colori a pigmenti sono considerate stampe fine art pur conservando una certa lucentezza

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 18:35

nel mezzo ci stanno le carte semilucide e luster.sono carte che pur conservando un discreto gamut e neri abbastanza profondi hanno un effetto opalizzato ideale per il BW e ritratti.hanno una qualita' molto apprezzata, ad un costo piu' accessibile e riducono l'effetto della macchie bianche in caso di luci piu' dirette.

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 18:41

in cima ci sono le carte lucide ideali per foto dai colori vividi e saturi con gamut molto ampi .ideali per colori dye.si possono usare anche con colori a pigmenti,ma bisogna avere una stampante che spruzza un velo per ridurre gli effetti della lucentezza della carta.oppure spruzzare uno spray adatto per questo scopo dopo la stampa.in questa categoria metto anche le carte metalliche,ideali stampe per foto di architettura moderna,ideali per le foto di skyline delle metropoli

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 19:27

Appena arrivate 5 stampe ordinate su Saal digital. Un 30x45 e 4 20x30.
Impagabile poterle toccare con mano. In particolare ti fa rendere conto di quante inutili pippe mentali ci facciamo sulla nostra attrezzatura ispezionando le foto al monitor del computer.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 20:57

Migueldiaz,

anni fa, dopo alcune prove, ho deciso che la mia carta sarebbe stata la fine pearl 285 della Hahnemühle, ho creato il profilo ad hoc con lo spettrofometro grazie ad un utente del forum e da allora uso solo quella.

A me piace tantissimo però soffre un po' di bronzing, in controluce sugli scuri, c'è un po' di riflesso, so che esistono degli spray appositi, sai consigliarne qualcuno?


avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 22:22

ho usato negli anni una svariata quantità di carte sopratutto Hahnemühle, poi canson e felix ed altri marchi.
La mia preferita per anni è stata la Hahnemühle baryta 325 poi anche per costi sono passato alla canson baryta 310 e poi alla felix 310 che è la stessa cosa e costa meno. Attualmente mi intrigano i neri della Hahnemühle FB per il solo BW.
Ho stampato il mio ultimo portfolio in questa carta, neri intensissimi.;-)

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 22:32

MrGreenCartucce permettendo !MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 23:59

MrGreenCartucce permettendo !MrGreen


naturalmente Max è depositario di un grande mio segreto (MrGreen) sa che uso cartuccie generalmente scadute da 6-7 anni roba più recente non la considero minimamente, naturalmente non capisce le mie alterazioni e gli stupori di quando ogni tanto compaiono delle lievi dominanti ed io esclamo: ma sono scadute solo da 7 anni....praticamene quasi nuove.... praticamnte ho il seppia perenne in macchina....MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 23:59

Ah, poi c'è la questione del bordo immodificabile sulle carte fine art con la pixma pro-1.
In pratica un A4 ti diventa un francobollo, un A3+ un A3 .... Triste

Non c'è modo di ovviare a questa limitazione, se vuoi stampare su carta fine-art usando il nero matte TI DEVI beccare tre centimetri di margine su ogni lato! Assurdo...

Vorrei provare questo software: "Qimage One" per capire se riesce a bypassare i limiti, ma dalla descrizione mi sembra di intuire che utilizza sempre lo stesso driver di stampa.
Ci vuole un altro driver.

Ma la Pro-1000 invece?
Ha sempre un margine enorme oppure è più gestibile?

La epson invece?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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