| inviato il 12 Settembre 2019 ore 9:31
Il sonnar lo trovo eccezionale per resa in generale e non solo per ritratto
Piccolo, leggero e costruito solido
Secondo me è un buon vetro |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 9:36
uno dei migliori 85 mai provati, vai tranquillo |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 13:09
Infatti il 90 elmarit è fenomenale, poi per ritratti dipende dai gusti è molto "incisivo" lo vedo piu per i paesaggi o reportage ma puo essere ottimo per ritratti "crudi"..non lo conoscevo l'85 f/2.8 Zeiss per contax ma sicuramente sara ottimo...a f/2, 8 e alla focale 85/90 gli schemi ottici sfiorano la perfezione |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 19:43
La resa nel colore e la neutralità cromatica dei Leitz
rimane inarrivabile da qualunque Zeiss ....anche il più costoso.
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| inviato il 12 Settembre 2019 ore 21:05
Quindi tutti i sassi sanno che Leitz era superiore nell' analogico....
Ora col digitale puoi correggere, ammettendo però il difetto.....altrimenti non correggeresti.
Comunque: se monto un Leitz sulla mia Canon ho dei colori che mi soddisfano già in partenza.
Se monto uno Zeiss no.
Questa la mia opinione.
Quella dominante freddina c' era allora e c' é oggi.
Notata con l' Otus 85. |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 21:44
io è quella che cerco in effetti, la tipica dominante freddina zeiss e viceversa per me piacevole.
sopratutto poi, la differenza di costo netta. |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 23:50
Allora sei ben servito.
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| inviato il 13 Settembre 2019 ore 9:50
L'importante è essere convinti.
Io ho venduto in passato decine e decine di ottiche Leitz,Canon,Nikon ecc....
Mai visto cambiare un Leitz per uno Zeiss,sempre viceversa.
Guardate anche solo meccanicamente come è costruito uno Zeiss 50 1,7 e confrontatelo con un summicron Leitz....
Proiettate una Kodachrome64/25 avendo usato un summicron e poi passate allo Zeiss.
Quando lo facevo ( 25 anni fa...) la differenza la vedevi,eccome.
E' vero che Leitz era molto ( spesso troppo) costosa, ma il prezzo dell'usato teneva ed ancora oggi certe ottiche di allora le paghi un capogiro o se le vendi puoi guadagnare.
Ricordo che nel 94 comprai un 35 summilux asferico ( doppia lente asferica) a 2000 euro( 4.000.000)....
Guardate cosa vale oggi...
Ps: Leitz non ha resa calda ,è neutro.
Quella calda ce l'ha Canon. |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 10:58
“ Molto interessante anche il sonnar 90/2.8 G, simile all'85, anche lui piccolo e leggero, e ancora migliore. Si trova addirittura a meno di 200€ ;-)
„
Lo comprerei volentieri se avessi una mirrorless, purtroppo devo adattarlo adesso a una Canon eos e tra qualche tempo a una Nikon f |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 11:34
Premetto che ho fatto spesso diapositive e proiezione con proiettore leica pradovit. Sulla resa cromatica non ho visto niente di meglio di zeiss e leica (ho e ho avuto tamron sigma canon....). Con pellicole fiji velvia preferivo la resa zeiss (questione di gusti !) ma concordo con Giuliano1955, sono ottiche con carattere un poco diverso pur avendo spesso origine comune, i più ricorderanno che i medesimi progettisti hanno militato in entrambe le case. Il costo Leica è sempre stato spropositato nel nuovo, praticamente inarrivabile, frutto della qualità dei materiali, dell'assemblaggio e del rigido controllo di qualità. Nel complesso ho sempre trovato più equilibrato il rapporto qualità/prezzo dei contax, per l'amatore. Faccio anche notare che alcune produzioni leica R erano di origine Kyocera. A mio modesto parere ci si concentra troppo sulla nitidezza delle ottiche scartando a priori prodotti vintage che possono ancora dire la loro (a maggior ragione se ridimensioniamo le foto per il web e le vediamo con lo smartphone). Le ottiche contax G migliori secondo me sono il biogon 28/2.8 il planar 45/2 e sonnar 90/2.8 (su pellicola). Ho avuto tutta la serie G. |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 12:23
Le ottiche zoom Leitz erano Minolta e poi Sigma.
Il famoso 21mm. era Schneider-Kreuznach.
Ricordo quando mi liberai delle 3 ottiche principe della Contax rts....35 1.4- 85 1.2- 70-210 3.5 macro....
Tornai a Leitz con un temporaneo 35-70 3.5
Di produzione Minolta.
Finalmente i colori Leitz....
Poi il 100 apo....e tutti gli altri.
Per me, nel colore il massimo è stato quello.
E fortunatamente per tanti altri che hanno fatto la mia.....fortuna.
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| inviato il 13 Settembre 2019 ore 12:36
Le ultime versioni dei vario elmar R non mi risulta fossero sigma o minolta. Parlo dell' 80-200 4 e del 35-70 4, e forse altro come il 21-35. Fonte: articoli su nadir ed altri siti, oltre che erwin puts. Sono fonti inaffidabili? Vedi anche articoli di Marco Cavina. Per quanto riguarda le mie considerazioni precedenti rimando agli articoli tecnici prima citati dove si confrontano schemi ottici con le firme dei progettisti di casa zeiss e leica (parlo sempre delle ottiche vintage non di quelle attualmente in produzione). Il tutto senza vis polemica ovviamente, solo per la precisione e mia migliore comprensione. A tal proposito vista la grande esperienza leitz di Giliano1955 approfitto per chiedergli se ha esperienza proprio del vario elmar R 35-70 f/4. Grazie |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 12:46
Esatto Fabio.
Le ultime versioni non erano più Minolta.
Non ho esperienza sufficiente riguardo al 35-70 4,0. L'ho usato troppo poco come del resto tutti gli zoom di casa Leitz.
Ricordo una resa simile all' 80-200 4,0.Otttimi colori ,contrasto un pochino eccessivo,buona nitidezza.
Persa la famosa tridimensionalità Leitz...quello sfocato progressivo che tanto la distingueva dalle produzioni giapponesi. |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 12:47
Il famoso 21 4.0 Leitz.....
In proiezione era fantastico |
| inviato il 13 Settembre 2019 ore 12:59
grazie Giuliano, chiedo scusa se sono andato fuori tema. |
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