| inviato il 11 Settembre 2019 ore 20:31
Tuo fratello non fotografa gattini...di questa macchina non se ne fa nulla |
| inviato il 11 Settembre 2019 ore 20:52
Fabio il problema ti dirò è che quando mi ha detto che quando invia in riparazione la hassy o le ottiche MF sa gia che gli partono 1000-2000 euri e che con la d850 fa il 95% del lavoro secondo te che cosa ha scelto ?? Ha scelto il 95% |
user86925 | inviato il 11 Settembre 2019 ore 21:11
“ I sensori misurano 53.4 x 40 mm, molto vicino al vero e proprio medio formato 645, e ben più grande del 44 x 33mm utilizzato nelle mirrorless Hasselblad e Fujifilm. „ per il formato quadrato la differenza con il sensore 44x33 è minore di qualche millimetro rispetto alla differenza tra FF+ e FF 40x40 mm --> con sensore Phase One XT 33x33 mm --> con sensore FF+ (mirrorless Hasselblad e Fujifilm) 24x24 mm --> con sensore FF di sicuro per il formato 1:1 la scelta più ragionevole per un rapporto prezzo/prestazioni rimane il sensore 44x33 mm |
| inviato il 11 Settembre 2019 ore 21:38
si e soprattutto il formato 1x1 è il più utilizzato |
| inviato il 11 Settembre 2019 ore 21:43
Raramente ho visto un oggetto così BRUTTO ... Però è economico! |
| inviato il 14 Settembre 2019 ore 18:41
io il formato quadrato lo faccio con il T&S decentrando 6+6 mm sopra e sotto (o 4+8 o altre combinazioni) con una FF: ed ottengo un sensore 36x36, quando il soggetto lo consente naturalmente, e per paesaggi di solito non ci son proprio problemi |
user86925 | inviato il 14 Settembre 2019 ore 20:32
“ io il formato quadrato lo faccio con il T&S decentrando 6+6 mm sopra e sotto (o 4+8 o altre combinazioni) con una FF: ed ottengo un sensore 36x36, quando il soggetto lo consente naturalmente, e per paesaggi di solito non ci son proprio problemi „ interessante, ma per capire... fai tutto su cavalletto, e solo soggetti statici, immagino... quindi con lo stesso procedimento, avendo le ottiche che coprono, nel FF+ si puo' avere un 44x44 ma si puo' fare solamente alzando/abbassando la colonna dello stativo ? |
user148740 | inviato il 14 Settembre 2019 ore 21:32
Nove se prendi un anello adattatore che decentra lo puoi fare anche con la gfx. Esistono che adattano ottiche hassy e contax 645. Ma forse ti conviene quello hassy perché ha i diaframmi meccanici Ps ho visto che esistono per tutte le marche: www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_trksid=p2380057.m4084.l1313.TR11.TRC |
user86925 | inviato il 15 Settembre 2019 ore 11:56
grazie non sapevo...ho già ottiche hasselblad ma alzando/abbassando la colonna dello stativo si ottiene la stessa cosa ? |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:37
Queste macchine le comprano le società di service fotografi e studios al limite le noleggiano a fronte di un lavoro. Poi magari la compra anche karmal Made era interessato ma poi ha notato che non ha AF e si è disinteressato |
user148740 | inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:41
Si tenendo fisso il sensore e muovendo l'obiEttivo non devi quasi correggere, lo facevo con il 24 tse su canon. La cosa migliore sarebbe tenere fermo l'obiettico e muovere solo il sensore, così è proprio come avere un sensore molto più grande pari al movimento fatto. Vendevano anelli da attaccare sull'obiettivo con attacco per il treppiede |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 18:50
Maurese, il ricco Nord è in difficoltà. Quindi nella crisi si razionalizzano le risorse e poi adesso l'evoluzione tecnologica è così rapida che l'obsolescenza a 2 anni hai perso il 50% del valore. Penso mai come oggi la strada sia del noleggio di strumenti dedicati a lavori specifici. certo che una base buona la devi comunque avere. Concordo che adesso spesso le industrie hanno qualcuno all'interno che ha già buone macchine fotografiche, ma poi si accorgono da soli , che con la macchina ci fai poco, se non hai lo studio luci, se non hai capacità nel ricreare ed adattare le foto ad ambienti virtuali .. il 3 D virtuale è un obbligo per lo studio industriale di mobili macchine grandi etc. Si accorgono da soli quanto manico ci vuole per ottenere buoni risultati. Adesso i matrimoni si fanno pure con la Fuj apsc .. che è alla portata di tutti.. ma lo sappiamo tutti un conto è fare le foto alla nipotina, che se sbagli non si arrabbia di certo. Un conto è garantire il processo dallo scatto al catalogo o alla stampa in fiera. Non invidio certo mio fratello quando deve ricreare ambienti, adattare quelle maledette luci che fanno riflessi da tutte le parti sull'acciaio o sui vetri. Lui ci passa piu ore al PC che a scattare.. e delle volte ha avuto pure una crisi alla vista che non ci vedeva piu.. Sfatiamo il lavoro romantico Questo è il lavoro del fotografo industriale vero. Ed è un lato del lavoro che a me piace poco. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 19:22
@Nove: ti hanno già risposto Maurese ed IlBradipo. Io aggiungo solo che per fare photostitching di due fotogrammi rettangolari 3:2 ad ottenere un fotogramma 1:1 con aumento di risoluzione pari a ca. 1,5x puoi usare appunto degli obiettivi SHIFT o in alternativa puoi anche semplicemente inclinare la macchina fotografica spostando l'inquadratura ca di metà fotogramma, con obiettivo normale. Per dirla tutta ci sono dei caveat. Sarebbe opportuno inclinare la macchina facendo perno sul punto nodale dell'obiettivo, ad es. usando una testa panoramica oppure un altro modo sarebbe con la macchina in orientamento portrait, ruotando la macchina sull'asse verticale da dx a sx ed usando una testa con una slitta che ti consente di tirare indietro il corpo macchina in modo che la rotazione avvenga sul punto nodale dell'obiettivo. Per essere onesti tutto questo è strettamente necessario se ci sono particolari in primo piano e contemporaneamente particolari lontani (oppure fili della luce ad es.) ma spesso anche senza quegli accorgimenti i programmi di stitching (anche solo la funzione UnioneFoto>Panorama di Lightroom) ottengono buoni risultati nella gran parte dei casi. Naturalmente attaccando due foto ottenute ruotando la macchina di mezzo fotogramma il software per unirle produce una certa distorsione prospettica che diminuisce la nitidezza dell'immagine spostandosi verso il bordo, sta a te giudicare se sia accettabile. |
user1856 | inviato il 15 Settembre 2019 ore 20:50
“ Non invidio certo mio fratello quando deve ricreare ambienti, adattare quelle maledette luci che fanno riflessi da tutte le parti sull'acciaio o sui vetri. „ Fanno riflessi errati se non sai come metterle o se non hai gli strumenti giusti... Detto ciò i metalli sono più complicati di altro ma parlare di "maledette luci" fa sorridere... ;-) |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 21:36
Cos78: maledette perché io lo vado a trovare ogni tanto e poi vedo i lavori che deve fare e di certo la sua preoccupazione maggiore non sono i 60-150 mpx . La verità è che risoluzioni cosi alte servono realmente poche volte La maggior parte del lavoro e delle difficoltà sta nella preparazione dei set, però è un argomento che fa poco figo. Non è che se spendi 60000 euri il lavoro venga agevolato, anzi ti viene complicato dalla gestione di file piu grossi, dal micromosso, dalla scarsa p di campo Quindi sono strumenti utili o indispensabili veramente in pochissimi casi |
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