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Tecnica e risoluzione


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user177356
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inviato il 15 Settembre 2019 ore 10:53

Valgrassi, direi piuttosto che sono un fotografo per caso.

Se avessi avuto una formazione diversa alle spalle, mi sarei dedicato ad altre arti, figurative o no. Fotografare ha una curva di apprendimento più agevole rispetto al disegno o alla pittura, credo, e scrivere è una cosa che ho fatto troppo per lavoro per non essere condizionato dal business writing.

Per me la macchina fotografica è solo uno strumento, utilizzando il quale posso esprimermi. Gli aspetti tecnici mi interessano solo nella misura in cui mi consentono di utilizzare al meglio lo strumento che ho, niente di più.

L'ossessione per la nitidezza la considero poi retaggio della fotografia naturalistica, branca che non mi ha mai interessato molto.

Ovviamente, rispetto le posizioni di chi la pensa in modo diametralmente opposto al mio, purché si riconosca che sono, appunto, opinioni e non verità assolute e incontrovertibili.

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2019 ore 11:22

Però, convenendo che siamo nel terreno delle opinioni, una cosa credo si possa affermare, come una "relativa verità" perlomeno...
Le fotografie che hanno fatto la storia non sono prevalentemente ultranitide (ed è un fatto): questo può essere sufficiente per affermare e condividere almeno che:

L'estrema nitidezza non è condizione necessaria ai fini della realizzazione di una buona fotografia?


Senza posizioni talebane, ma solo come assunto, può essere condivisibile da tutti?

PS: lo dico come punto di dialogo, perché a livello di punto di vista personale, trovo che l'esasperazione della nitidezza non solo sia inutile, ma proprio bruttina. E su questo mi pare ovvio che si possa e debba divergere....

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2019 ore 11:38

@TheRealB sono anni che Alessandro scrive le stesse cose sul Forum, dopo essere stato messo alla porta dal Forum Nikon perché (a mio parere giustamente) si lamentava di alcuni inconvenienti delle sue Nikon. Una costante di Alessandro è scrivere al 90% anti-Nikon. A me sta bene anche se sono Nikonista. Poi lui è andato in pensione da VP Vice President in mansioni commerciali, non di progetto. È un ing che è diventando ricco vendendo addirittura armamenti. Dal mio punto di vista ha capito poco delle Trasformate di Fourier (FT) e per questo continua a postare scempiaggini, solo perché (da ing elettronico, nota bene, non da autodidatta), non sa calcolarsi da solo la MTF di un sensel. In più dà dei "micci" (lucchese per somari) a chi compra macchine con più di 24 MpxTriste Non ti sembra un po' esagerato?Eeeek!!!
@Francesco
L'estrema nitidezza non è condizione necessaria ai fini della realizzazione di una buona fotografia?
A me sembra La Palice. La domanda è: perché entri in un 3D tecnico? Che c'entra quello che scrivi con "Tecnica e Risoluzione"?

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2019 ore 11:43

A me sembra La Palice. La domanda è: perché entri in un 3D tecnico? Che c'entra quello che scrivi con "Tecnica e Risoluzione"?


Mi pareva piuttosto coerente con certe posizioni espresse.
Ma mi scuso. Se non è prassi conveniente mi defilo immediatamente.
Personalmente tendo a vedere connessione tra le cose, e in fotografia a me sembra strano immaginare la tecnica avulsa dalla fotografia stessa.
Ma di sicuro non voglio essere elemento di disturbo rispetto a una convenzione che ho capito ora esserci ;-)

PS: la domanda iniziale non mi pareva però troppo tecnica, ma riferibile in buona parte a una questione comportamentale...

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2019 ore 11:52

L'estrema nitidezza non è condizione necessaria ai fini della realizzazione di una buona fotografia?



Certamente!

avatarsenior
inviato il 15 Settembre 2019 ore 11:58

A me sembra La Palice.



Anche a me se è per questo, ma credo che ciò accade perché entrambi, come l'ottimo Francesco, siamo appassionati di fotografia ... ma per qualcuno, o forse per molti chissà, che piuttosto è un appassionato di tecnica applicata alla fotografia questo concetto può essere tutt'altro che Lapalissiano.

user177356
avatar
inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:34

@Valgrassi
Ho notato nei tuoi interventi una tendenza all'ostracismo nei confronti di chi non abbia competenze tecnico-scientifiche al pari delle tue. Non solo, mi sembra che il tuo approccio sia "nell'area tecnica del forum si discute solo di aspetti tecnici in senso stretto".

Non sono d'accordo.

Come ho scritto sopra, gli aspetti tecnici interessano tutti i fotografi, nella misura in cui consentono loro di usare al meglio la propria attrezzatura. Capire poi se una certa "verità" tecnico-scientifica (per quanto di per sé inconfutabile) abbia un impatto decisivo, marginale o trascurabile sulle proprie fotografie mi sembra essenziale.

Quindi, ben venga chi spiega perché una certa feature sia essenziale per ottenere certi risultati e chi al contempo sostiene che quei risultati possono non essere necessari (e talvolta perfino controproducenti).

Temo che si tenda a seguire un approccio ingegneristico alla fotografia (mi doto dei migliori strumenti possibili, indipendentemente dall'uso che prevedo di farne), invece di uno economico (mi doto dello strumento più semplice e meno caro che mi consente di ottenere ciò che voglio nel 95-99% dei casi). Ovviamente, questo presuppone che si sappia cosa si intende fare, altrimenti si mette il proverbiale carro davanti ai buoi.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 0:46

@TheRealB
"..come mai si spendono migliaia di Euro in macchine super sofisticate e lenti raffinate per poi postare foto a 2-3 MPX …"

Perché chi guarda le foto solo a monitor e spende tutti quei soldi è la dimostrazione lampante che l'intelligenza sulla Terra è un invariante, ma la popolazione è in aumento.

Detta in altre parole, per semplice stupidità.
Dopo, il mio ex-amico Alessandro ha postato una serie di inesattezze gravi per un ing elettronico, magari per un fotografo no. Non sopporto questa spocchia. Facesse interventi utili per gli Juzini, passi. Ma sono sempre le stesse cose da anni.
E se uno come me gli fa notare che posta TIFF con PP sue tragicomiche, mi banna.
@Paolo avevo un Nikon HP F3 nel 1981 (leggi: quando me la sono potuta permettere). Sempre fatto fotografie scarse anche con le altre trenta che ho avuto. Ho cercato di capire se avevo lacune tecniche, visto che nel 1972 avevo presentato una tesina bibliografica su "Emulsioni a basso contenuto di Ag" sponsorizzata dall'R&D Kodak di Rochester. No, sono proprio un fotografo negato, ormai mi sono reso conto anch'io. Quindi mi diverto a leggere e rilevare gli svarioni dei boriosi. Tutto lì.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 8:12

Le fotografie che hanno fatto la storia non sono prevalentemente ultranitide (ed è un fatto): questo può essere sufficiente per affermare e condividere almeno che:

L'estrema nitidezza non è condizione necessaria ai fini della realizzazione di una buona fotografia?


Penso che questo sia condivisto da tutti .

Cosi come le televisioni di oggi che raggiungono livelli eccelsi anche se poi non tutti apprezzano quotidianamente risoluzioni , colori ed audio cosi raffinati .
Tempo fa io volevo comprarmi un impianto audio ma mi è stato detto che se ascolto musica da youtube o altre fonti "non certificate" è inutile comprare tale audio : allora ho preso quei soldi e mi son preso obiettivo fotografico 70-200 F2.8 IS MrGreen e la musica continuo ad ascoltarla con cuffie belle ;-)

Però oggi la tecnologia offre giocattoli piacevoli e , anche fosse solo per sfizio , se qualcuno vuole i giocattoli performanti è giusto che ne benefici pure lui .

Che la nitidezza oggi sia un pò un'ossessione concordo con voi : quando un profano mi vede col bianchino mi chiede di fargli vedere quanto fa di zoom ... porto pazienza Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 8:17

PS: lo dico come punto di dialogo, perché a livello di punto di vista personale, trovo che l'esasperazione della nitidezza non solo sia inutile, ma proprio bruttina. E su questo mi pare ovvio che si possa e debba divergere....


Concordo con te anche se il punto di "troppa nitidezza" è un punto soggettivo ed ognuno ha la propria flessibilità .

In un ritratto , le ciglia "impastate" per me non sono una bella cosa però concordo con te che se il ritratto è tutto bello ed ha un suo "perchè" , allora la nitidezza delle ciglia può anche non interessare anche se è stata usata una fotocamera costosa con lenti pregiate e quindi il risultato non è all'altezza del "mezzo" . Però diciamo che oggigiorno io da un ritratto mi aspetto ciglia ed occhi ben a fuoco , ben nitide e pelle con i suoi dettagli sfocati al punto giusto .

Che poi io non sia ancora in grado di eseguire quel che mi piace , è un altro paio di maniche della stessa camicia Cool

Mi pareva piuttosto coerente con certe posizioni espresse.
Ma mi scuso. Se non è prassi conveniente mi defilo immediatamente.
Personalmente tendo a vedere connessione tra le cose, e in fotografia a me sembra strano immaginare la tecnica avulsa dalla fotografia stessa.
Ma di sicuro non voglio essere elemento di disturbo rispetto a una convenzione che ho capito ora esserci ;-)

PS: la domanda iniziale non mi pareva però troppo tecnica, ma riferibile in buona parte a una questione comportamentale...


Concordo molto con te

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 8:46

Temo che si tenda a seguire un approccio ingegneristico alla fotografia (mi doto dei migliori strumenti possibili, indipendentemente dall'uso che prevedo di farne), invece di uno economico (mi doto dello strumento più semplice e meno caro che mi consente di ottenere ciò che voglio nel 95-99% dei casi). Ovviamente, questo presuppone che si sappia cosa si intende fare, altrimenti si mette il proverbiale carro davanti ai buoi.


Io penso che questo tuo ragionamento sia perfetto per chi fa della fotografia il proprio lavoro .
Chi ripone , invece , nella fotografia la propria passione e diletto , ha la tendenza di avere tra le mani anche un oggetto piacente ed all'avanguardia . Che poi il 90% delle performance non occorra al suo tipo di fotografia o che non sia all'altezza di sfruttarle direi che è ininfluente .

Però immagina un mondo in cui tutti comprano solo ed esclusivamente lo stretto indispensabile per l'uso che deve farne : lo sviluppo tecnologico si fermerebbe . Avremmo più puristi della fotografia , con meno mezzi e più autorevolezza tecnica ma anche meno diffusione dell'apprezzamento o delle possibili discussioni tra appassionati . Sei sicuro sarebbe meglio ?

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 9:44

perché entri in un 3D tecnico?


Però immagina un mondo in cui tutti comprano solo ed esclusivamente lo stretto indispensabile per l'uso che deve farne : lo sviluppo tecnologico si fermerebbe . Avremmo più puristi della fotografia , con meno mezzi e più autorevolezza tecnica ma anche meno diffusione dell'apprezzamento o delle possibili discussioni tra appassionati .


Ragionamento corretto assolutamente Yellowstone.
E credo che, senza purismi o posizioni preconcette, si potrebbero su questo fare riflessioni interessanti.
Soprattutto non assumendo posizioni aprioristicamente pro o contro qualcosa.

Ma siccome detesto visceralmente sentirmi dire che sono fuori luogo, e Valgrassi ha definito che questo è un 3d "tecnico" (a me non pareva...) in cui certi interventi sarebbero poco opportuni (come da quote se ti fosse sfuggito), chiedo a te Yellowstone, visto che ne sei l'autore, se ritieni che qualche ragionamento di ordine un pelo più filosofico ci possa stare o meno.
Se dici di no non mi offendo ovviamente Cool
(ed eventualmente cancello questo commento, a quel punto del tutto inutile)

user177356
avatar
inviato il 16 Settembre 2019 ore 10:52

Però immagina un mondo in cui tutti comprano solo ed esclusivamente lo stretto indispensabile per l'uso che deve farne : lo sviluppo tecnologico si fermerebbe .


Non sono d'accordo.

Lo sviluppo tecnologico non nasce dai consumatori ma dai produttori, che immaginano soluzioni per soddisfare bisogni esistenti o latenti. Infatti, le innovazioni hanno successo se soddisfano nel modo più efficiente i bisogni. Se il bisogno non esiste, o è meramente indotto, si tratta solo di uno spreco di risorse intellettuali e finanziarie (e infatti spesso le aziende pagano amaramente l'aver immaginato bisogni che non esistono).

Io ho un background economico, e ritengo che l'allocazione ottimale delle risorse personali e collettive sia una condizione per massimizzare l'utilità (e la felicità), personale e collettiva.

La questione è sapere ciò di cui si ha bisogno. E ciascuno ha bisogni diversi: io non faccio avifauna e del dettaglio delle piume di un uccello non potrebbe importarmene di meno, ad esempio.

Resistere ai bisogni indotti è necessario, e te lo dice uno che anni fa comprò un'auto da 405 cavalli (fortunatamente usata e ad un prezzo umano), rendendosi conto dopo sei mesi di aver speso comunque troppi soldi per un giocattolo inutile.

Avremmo più puristi della fotografia , con meno mezzi e più autorevolezza tecnica ma anche meno diffusione dell'apprezzamento o delle possibili discussioni tra appassionati . Sei sicuro sarebbe meglio ?


Si discuterebbe più di fotografia e di uso ottimale della tecnica a disposizione (o di quella in arrivo) invece di discussioni sugli aspetti tecnici fini a sé stessi.

Insomma, assisteremmo a confronti tra ottimi fotografi che parlano di tecnica applicata alla fotografia, non tra ottimi tecnici che parlano di strumenti fotografici.

Quindi sì, sarebbe decisamente meglio, secondo me.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 11:07

Ragionamento corretto assolutamente Yellowstone.
E credo che, senza purismi o posizioni preconcette, si potrebbero su questo fare riflessioni interessanti.
Soprattutto non assumendo posizioni aprioristicamente pro o contro qualcosa.

Ma siccome detesto visceralmente sentirmi dire che sono fuori luogo, e Valgrassi ha definito che questo è un 3d "tecnico" (a me non pareva...) in cui certi interventi sarebbero poco opportuni (come da quote se ti fosse sfuggito), chiedo a te Yellowstone, visto che ne sei l'autore, se ritieni che qualche ragionamento di ordine un pelo più filosofico ci possa stare o meno.
Se dici di no non mi offendo ovviamente Cool
(ed eventualmente cancello questo commento, a quel punto del tutto inutile)


Io penso che l'autore di un topic (in questo caso io) proponga un argomento del quale ha piacere a discutere . E per discutere o apprendere informazioni , pareri o suggerimenti sia bello e costruttivo divagare ampliando il discorso .

La fotografia stessa come forma di arte è talmente vasta che non se ne è mai parlata abbastanza .

Pertanto , no io non ritengo fuori luogo nessun intervento (certo , se mi parlate della tecnica di costruzione della carta igienica , probabilmente non la riterrei molto in tema) MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2019 ore 11:19

Non sono d'accordo.

Lo sviluppo tecnologico non nasce dai consumatori ma dai produttori, che immaginano soluzioni per soddisfare bisogni esistenti o latenti. Infatti, le innovazioni hanno successo se soddisfano nel modo più efficiente i bisogni. Se il bisogno non esiste, o è meramente indotto, si tratta solo di uno spreco di risorse intellettuali e finanziarie (e infatti spesso le aziende pagano amaramente l'aver immaginato bisogni che non esistono).

Io ho un background economico, e ritengo che l'allocazione ottimale delle risorse personali e collettive sia una condizione per massimizzare l'utilità (e la felicità), personale e collettiva.

La questione è sapere ciò di cui si ha bisogno. E ciascuno ha bisogni diversi: io non facci avifauna e del dettaglio delle piume di un uccello non potrebbe importarmene di meno, ad esempio.

Resistere ai bisogni indotti è necessario, e te lo dice uno che anni fa comprò un'auto da 405 cavalli (fortunatamente usata e ad un prezzo umano), rendendosi conto dopo sei mesi di aver speso comunque troppi soldi per un giocattolo inutile.


La mia opinione è che l'uscita di nuove macchine fotografiche oggigiorno sia effettivamente troppo frenetico . Questo deprezza anche il bene che si acquista .

L'auto da420 Cv l'ho avuto anche io ed anche io tramite diverse coincidenze fortunate . Ma ... no ... non mi sono mai sentito di aver speso inutilmente i soldi . Anzi , quando pigiavo "start" mi emozionavo a dismisura e quando andavamo al Nurburging io ed amici , ero al settimo cielo !
Se mi si fa notare che poi non servisse per tutto il resto dell'anno , io rispondo che serviva al mio appagamento . Era una piccola gioia , come fosse un singolo brillantino in mezzo ad un glitter : ma tanti brillantini fanno molto luccicoso il glitter MrGreen

Sulla necessità indotta concordo con te . Qualcuno disse una frase tipo "crea il bisogno , crea il prodotto e poi vendilo" .
E' vero e l'intero mondo moderno funziona cosi . Ma a me non pare nemmeno cosi tanto male .

Tornando alla fotografia , io ho iniziato in sordina con una EOS 1000D (che oggi non si trova a meno di 130-150 Euro nonostante a suo tempo la comprai a circa 300 Euro e stiamo parlando di 10 anni fa !) . Poi la passione mi è sempre cresciuta ed ho avuto modo di prendere altre 3 Reflex che conservo tutt'ora e diverse lenti che apprezzo e non venderò , penso , mai . Come già ribadito , non ho ancora la cultura e capacità necessaria per trarre il massimo dalla mia attrezzatura , ma dopotutto è un gioco per me . Quindi va bene cosi .
Tu dici che le tecnologie andrebbero avanti ugualmente ed io non sono della tua stessa idea : sviluppare nuove tecnologie ha un costo e le aziende i soldi necessari li recuperano dal mercato di massa . Non certo campano con 5 1DX II ma campano più con 5 modelli di fascia bassa che rinnovano ogni 2-3 anni .
Esempio in ambito informatico : io per lavoro uso un CAD 3D e la scheda video dovrei indirizzarmi su una NVIDIA Quadro . Visto i costi io ho provato negli anni ed ho appreso che è più furbo e funzionale prendere l'ultima uscita della videoludica piuttosto che un"compromesso" professionale . E penso proprio che NVIDIA incassi più denaro con le videoludiche piutttosto che con le QUADRO .

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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