| inviato il 15 Settembre 2019 ore 11:27
Fabio,
in questi secoli le emergenze sono l'aumento della Temperatura planetaria e la riduzione dell'O2 atmoferico (sceso da 21% al 20,9% in solo un secolo).
Per quanto possa essere brutto a dirsi, non è un'emergenza planetaria il cancro di un bambino che ha respirato dal passeggino il diesel.
Incombe sulla testa delle future generazioni un cambiamento climatico che sempre più muoverà le masse da territori incompatibili con la vita.
Oggi quindi, tutto ciò che non aumenta la temperatura va nella direzione giusta.
I gas serra come la CO2 ed il CH4 sono la vera disgrazia.
Anche i ghiacciai sporchi del particolato del Sahara e degli inceneritori sono causa dell'aumento del livello del mare.
Il tutto mentre di recente hanno bruciato la Siberia, l'Amazzonia, e ha eruttato lo Stromboli, che potrebbe (secondo me), essersi messo in moto per un aumento della pressione del mare su di lui.
Mentre in pieno inverno antartico, quindi nel periodo freddo, in Antartide si è riversato in mare un ghiacciaio grande quanto il Cile.
Dimentichiamoci Venezia, nessuno potrà salvarla. A rischio anche l'Olanda.
è probabile che la Groenlandia (Danimarca) diverrà terra di conquista (Trump se la voleva comprare).
Sono questi i termini del macroinquinamento, quello che sconvolgerà i nostri nipoti. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 11:52
Si Ooo, hai ragione e concordo con te, ci mancherebbe. Però secondo me una cosa è sensibilizzare come hai fatto tu nei tuoi post ai problemi ambientali una cosa è prospettare soluzioni che non siano una semplice bandiera "politica" (non mi riferisco a te ovviamente) ma veri cambiamenti. Avrai letto che a parte l'ultimo mio post forse un poco polemico ho cercato di spiegare che le auto elettriche e le loro batterie (smaltimento o rigenerazione a parte e tutte da vedere) non sono un problema, ma occorre prima chiedersi se l'energia che voglio immagazzinare o utilizzare per il loro funzionamento venga da fonte rinnovabile o meno. Se ora viaggio col treno io sto comunque inquinando ma almeno posso trasportare più persone contemporaneamente e la quota di CO2 emessa diminuisce per persona trasportata ed effetto utile (che poi sarebbe spostarsi da un punto in un altro) rispetto alle stesse persone che viaggiano ognuna con la propria auto elettrica, a parità di fonte primaria non rinnovabile, ad esempio. Tu parli di temi di scala globale che la "piccola" italia non risolverà certamente con le "panda" elettriche (a parte fare un favore a qualcuno). Si dovrebbe invece iniziare a lavorare sulla cultura e soprattutto quella tecnica ma se i nostri legislatori non sono persone libere finiamo solo per darci la zappa sui piedi e vedere sparire Venezia e altro. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:25
“ u parli di temi di scala globale che la "piccola" italia non risolverà certamente con le "panda" elettriche „
questa è una mentalità da lasciarsi alle spalle.
un termitaio alto 2 metri non è fatto da una termite.
Abbiamo ancora serie difficoltà a ragionare come fossimo un'unica mente.
L'individualismo uccide le masse, l'individualista in chiave ecologica è nostro nemico, nessuno può fare ciò che c. gli pare, bocciamolo. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:51
Guarda tutto molto bello. Ammesso che altrove (cina, africa etc.) Seguano una politica europea di tal genere, cominciamo con i riscaldamenti delke abitazioni e le industrie (non risolviamo neppure enormità tipo taranto...). Poi io sostituiró la mia auto a metano (che cmq inquina meno del caminetto a legna della mia casa in montagna...) |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:37
Egregio Ooo, non era mia intenzione offendere virgolettando e per carità non voglio nemmeno convincere alcuno, è giusto avere la propria opinione, stimo le persone che quando non sono d'accordo con me lo dicono apertamente, è sempre spunto di riflessione e confronto. Purtroppo la riduzione gas serra è un problema immenso e di scala globale. Intendevo dire che noi possiamo fare poco soprattutto se confondiamo le cose o siamo spinti inconsciamente a farlo:
personalmente non mi sento gratificato a girare con il monopattino elettrico a Roma se poi lo ricarico con il termoelettrico di Civitavecchia. Quale contributo ho dato all'ambiente? Ho preso olio combustibile, l'ho bruciato con rendimento del 40% ci ho messo un rendimento di trasporto del 90%, di carica del 70-80%, non so mi sa che era meglio lo scooter col suo misero 30% di rendimento di un 2 tempi? I rendimenti di una serie di trasformazione si calcolano col prodotto (0.4*0.9*0.75=0.27). Questo intendevo dire. Tutto qui.
A noi la sfida di superare (veramente e non per finta) questi problemi di cui ho voluto parlare nei miei post, senza intenzione di sminuire le opinioni altrui, se ne ho dato l'impressione me ne scuso.
Prendila come una battuta: se avessi voluto fare sciocca polemica ti avrei detto che un interessante test condotto da Top Gear dimostra che anche la toyota ibrida consuma e quindi emette più CO2 più di una bmw M3 :-) |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:56
Una curiosità: qualcuno mi può spiegare come mai tante crociate contro la auto e ben pochi parlano di grandi navi ed aerei ?
Le navi da crociera circolanti nelle acque europee inquinano 20 volte di più di tutte le auto che percorrono le strade dell'UE
www.rinnovabili.it/ambiente/navi-da-crociera-inquinamento-ue/ |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 14:51
Forse l'avete già detto, ma il titolo è parecchio fuorviante |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 16:51
“ Le navi da crociera circolanti nelle acque europee inquinano 20 volte di più di tutte le auto che percorrono le strade dell'UE „
Concordo, e le navi petroliere pure, inoltre ogni tanto qualche falla sulle petroliere riversa in mare il petrolio.
“ il titolo è parecchio fuorviante „
Si, sarebbe meglio correggere il titolo di questo argomento. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 23:49
“ Tesla: presto un serbatoio da 1.000.000 di miglia ! „
Non so se sia fuorviante un titolo del genere, ma una cosa è certa: Tesla è la casa automobilistica più innovativa attualmente, e per fortuna che c'è, ha svegliato diverse altre case ancora colluse con le compagnie petrolifere...
Grazie a queste compagnie abbiamo la tecnologia delle batterie che è rimasta ferma per 70 anni, per poi svegliarsi grazie all'esplosione di smartphone e tablet.. parlo delle batterie al litio.
Adesso, dopo che la Volkswagen ha preso la batosta del Dieselgate, si è svegliato il mercato dell'elettrico, e si cominciano a vedere i risultati, sia sui modelli di auto elettriche che escono, sia sulle nuove tecnologie delle batterie.
Chiedersi come si farà a procurare l'energia per le future macchine elettriche è come porre il problema se si riuscisse ad arrestare tutti i delinquenti in circolazione circa la disponibilità di prigioni: SI FANNO!!!, come si è fatta la rete di distribuzione carburanti e come si è evoluta la rete di distribuzione elettrica, che non è quella di 70 anni fa.
Non si fa tutto questo in un anno, ci vogliono almeno 10 anni di integrazione delle rinnovabili e di evoluzione di auto e relative batterie; tutto questo è tecnicamente possibile, ed ho postato svariati articoli che lo dimostrano nelle sezioni dedicate, ma... non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire! |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 7:42
Fuorviante: "è considerato il combustibile fossile meno inquinante al mondo. È un combustibile per trasporto marittimo economico, pulito e sicuro, sempre più disponibile a livello mondiale e soddisfa inoltre i requisiti attuali e futuri in fatto di emissioni"
Nulla dire e scusate come la mettiamo col gas serra di cui abbiamo parlato fino ad ora? cioè il metano non emette CO2 nella combustione? A me risulta che se va bene ne emette 2.75Kg per Kg di combustibile bruciato.
e poi non ho capito ma se lo usano nelle centrali turbogas non va bene ma non il "vento sta cambiando" se lo usano sulle navi da crociera?
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| inviato il 16 Settembre 2019 ore 7:56
Trovo sempre interessante vedere quanta ignoranza ci sia nei confronti delle auto elettriche, e nonostante questo la gente voglia cmq dare la sua opinione  |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 8:13
@Perbo: non è ignoranza, solo un modo di vedere le cose da un'altra angolazione.
E' encomiabile cercare di provare a ridurre le emissioni di gas serra nel pianeta, ma ci sarebbero azioni molto più incisive.
Ad esempio, mangiare carne bovina/suina e derivati al massimo una volta alla settimana: si può fare, credimi. Sai quanto CH4 produce una sola mucca?
Siamo sinceri, ad oggi, con le politiche energetiche mondiali, i rendimenti della catena di produzione-trasporto-generazione, l'auto elettrica resta ancora un bellissimo oggetto che serve a quello che serviva il Moncler ai paninari.
A farsi guardare.
Con questo non voglio dire che non sia il futuro, solo che non si può fare così: la Cina è partita con una politica energetica "green" molto più incisiva che il resto del mondo, perché, senza retorica ambientalista, si è resa conto che così non può andare.
Torno poi a far umilmente osservare che in un paese come il nostro ancora il 99% delle case hanno il riscaldamento a combustibile fossile, idem per quanto riguarda il fornello per cucinare, sebbene i piani ad induzione siano a disposizione ormai di tutti.
E gli 11kW a cui facevo riferimento, guarda caso sono la potenza che viene distribuita in Germania come base (ho colleghi tedeschi che così mi hanno detto): torno a dire, prova a chiederli qui.
Nel mio paesello ancora un buon 20% di case hanno il riscaldamento a NAFTA!
E qui da noi girano parecchie Tesla (almeno una decina), alcune di proprietà di persone senza il riscaldamento a gas in casa.
Di cosa parliamo?
L'auto elettrica, per adesso, è ancora un giocatolo per ricchi o per chi vuole farsi vedere.
Tesla è un po' il classico schema di Ponzi: ti prometto che inquinerai meno, ma intanto inquini di più, e, coi soldi che prendo cerco di capire se la prossima volta che i venderò una macchina riuscirai a inquinare di meno.
E noi tutti dietro come le brave pecorelle... |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 8:15
Concordo Perbo, se io avessi detto al professore di macchine e sistemi energetici speciali che un'auto elettrica è un veicolo ad emissioni zero solo perchè va ad elettricità mi avrebbe chiesto dove ero e cosa stavo facendo il primo mese di lezioni. Ma evidentemente le cose sono cambiate. |
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