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Che illuminazione usereste per foto di food in casa ?


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avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2019 ore 20:23

per rispondere a maurese…

Fai un giri sui siti di vini.. le foto stock piu vendute oggi sono quelle delle tracce di vino sulla tovaglia o i classici bicchieri stilizzati color vinaccia. Sono stati addirittura usati per i volantini e gli striscioni della piu' importante fiera internazionale di vini Svizzera e a Vinitaly che e' la maggior fiera vitivinicola Italiana.

Pero' se osservi le foto di Lena Ka, una fotografa food piuttosto famosa,che sta vendendo un botto e a cifre che sono di diversi ordini di grandezza superiori allo stock. Vedi che fa fotografia ben diversa da quel piatto di spaghetti, anche se ambientato.

avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2019 ore 22:58

Il piatto di penne non l'ho scelto a caso, per la cronaca.

Diciamo pure che è una foto insignificante e buona solo per far vedere un piatto di penne al pomodoro. Nulla di più, la food è altra cosa.

la pagina di Denis Martin.. un pranzo da lui costa tra i 200 euro e mediamente 4-600 euro con vini normali.
">www.denismartin.ch/fete-vignerons?fbclid=IwAR2tiUe8PZrCTpixGcJSeHQPz8E

Salt, la foto è carina e ricercata, ma secondo me hanno esagerato, il fumo proprio no, quello non è vapore, ma so per certo che ho torto io e non chi paga quella foto (comunque carinissima) MrGreen


avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2019 ore 23:28

il fumo proprio no, quello non è vapore.

Ma infatti non e' vapore, i cuochi molecolari fanno grande uso di azoto liquido e ghiaccio secco. Il fumo e' parte integrante della coreografia di molti piatti…e cocktail

www.snapitaly.it/cocktail-molecolari-molecular-mixology-bartender/

avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2019 ore 23:36

*Ma infatti non e' vapore, i cuochi molecolari*

Perdonami, Salt, non avevo capito fosse cibo molecolare ConfusoSorriso

avatarsenior
inviato il 12 Settembre 2019 ore 7:04

www.denismartin.ch/fete-vignerons?fbclid=IwAR2tiUe8PZrCTpixGcJSeHQPz8E
forse mi sbaglio ma nella foto c'è l'azoto liquido ma nello sfondo se nn erro quella è macchina del fumo.;-)

avatarsenior
inviato il 12 Settembre 2019 ore 7:15

La foto visivamente è accattivante? Ok diciamo di sì. Però cos'è quella roba sul cucchiaio o? Eeeek!!!

user117231
avatar
inviato il 12 Settembre 2019 ore 7:17

È melassa...buonaaaa...provala. MrGreen;-)

avatarsenior
inviato il 12 Settembre 2019 ore 7:33

Sapere cosa essere? questa pappa bona, bona,....!




avatarsenior
inviato il 12 Settembre 2019 ore 8:01

Non so se è stato detto ma dovrai scontrati con la pdc che se lo sfuocato é voluto per qualche foto ok però ovviamente il piatto deve essere a fuoco.

avatarsenior
inviato il 12 Settembre 2019 ore 11:30

@salt: forse non hai capito cosa volevo dire io, ci riprovo.
GZ non è l'esempio universale di foto food, ma rappresenta una fetta del mondo foto food.
innanzi tutto Felix all'inizio aveva chiesto consigli sul tipo di illuminazione per foto food e non aveva specificato che voleva fare stock photos, per questo mi ero permessa di consigliargli forse la cosa piu banale, ma anche quella che insegna chi di dovere (fotografi) nella fotografia food, ossia usare la luce naturale.
tu porti esempi di alta cucina, cibo molecolare, ma se apro shuttershock, il primo sito che mi viene in mente di foto stock e cerco come parola chiave food mi esce questo:

www.shutterstock.com/it/search/food?kw=%2Bshuttershock&gclid=EAIaIQobC

e mi sembrano risultati ben lontani da quelli che hai proposto tu, ma piu simili a quelli che ho proposto io...
certo a gz non ci saranno fotografi professionisti, ma appassionati di cucina che si sono dati alla fotografia per passione della cucina e che quindi sono stati istruiti su come fare le foto...ma il concetto resta, ossia che il tipo di foto che spesso ingolosisce è quello piu genuino e meno artificioso.
quello che mangeresti anche a casa tua e non al ristorante di uno chef stellato.
c'è - per fortuna - un ritorno alla cucina dopo anni che non si cucinava e non si sapeva piu cucinare, ma è per questo che le ricette e le foto semplici hanno successo.
noi dove lavoriamo facciamo scuola di cucina agli stranieri (c'è una famosa scuola di lingue qui accanto che ce li manda e la lezione di cucina fa parte del pacchetto "dolce vita") ma si raccomandano sempre "cose semplici, facili da cucinare e da replicare a casa loro", un motivo ci sarà? ;-)
ora io capisco che il tuo lavoro è la fotografia, ma io col cibo ci lavoro e credo di saperne qualcosina-ina.


avatarsenior
inviato il 12 Settembre 2019 ore 11:41

tra l'altro lo scopo delle foto stock è di vendere...
trovare il giusto acquirente per quel tipo di foto.
lo chef stellato che vuole fotografie da usare per il suo sito o da pubblicare nei menu si fa fare le foto ai suoi piatti da un fotografo professionista, foto che rispecchino a pieno le sue creazioni, non le compra stock. almeno secondo me....che tipo di mercato avrebbero quel tipo di fotografie? onestamente mi sfugge.



avatarsenior
inviato il 12 Settembre 2019 ore 11:57

ma no Morgana, ci siam capiti benissimo.Sorriso

e l'esempio e' comunque valido e lo dimostra.
Il catalogo ikea (che tutti conosciamo) fa i numeri e si rivolge ad un pubblico che, armato di metro di carta e matitina, invade le sedi ikea ogni WE per comprare mobili convenienti in carta pressata.
viceversa il catalogo Christie's
picclick.fr/CHRISTIES-2-cataloghi-Aste-Londra-113725238582.html
e' per necessita' un po' piu curato.

In entrambi i casi le fotografie dei due cataloghi son state pagate (presumo bene) e son fotografie decorose.

Sicuramente anche quelle di Ikea hanno alle spalle uno studio ed un lavoro non indifferente.
Sfogli le 300 pagine del catalogo con qualche migliaio di foto e non trovi una sbavatura. Non ne trovi una che non sia coerente come toni, luminosita', contrasto.. densita'.

Voglio dire.. va bene fotografare in modo pauperistico. Va bene il suggerimento di usare la classica finestra ed il pannello di polistirolo.

MA.…
va bene se sei un principiante… se devi fare una foto d'emergenza..

Se invece , come il gatto, hai gia venduto stock, e decidi di riprendere il gioco, io come minimo suggerisco di lavorare in luce controllata.

Che puo' voler dire comprarsi un kit di tre flash neewer e cinque modificatori di luce per meno di cento euro.

Ma almeno, se devi fare una serie di foto diluite nel tempo (perche magari oggi cucini pizza e domani tagliatelle)
avrai una continuita' di risultato.

avatarsenior
inviato il 12 Settembre 2019 ore 12:06

lo chef stellato che vuole fotografie da usare per il suo sito


ma guarda.. su questo hai ragione.. un vero professionista non DEVE USARE STOCK se non per impieghi molto marginali.

uno dei VERI problemi di chi fa grafica oggi e' che TUTTI USANO LE STESSE STOCK.

Pubblicitariamente e' un autogoal pazzesco.

Ti arriva una promozione e trovi su le immagini uguali a quelle di altre dieci promozioni precedenti. Non fa una bella figura e finisce nel cestino.


e comunque una foto di Lena, rende come due anni di stock della maggior parte di noi ;-)



avatarjunior
inviato il 12 Settembre 2019 ore 12:36

ci sono così tante variabili nella vendita stock che trovare regole ferree è impossibile. Del resto altrimenti tutti farebbero solo quel tipo di foto. In realtà possono vendere sia le penne che il cucchiaio col fumo. Questo per diversi motivi, il primo è che è un mercato veramente immenso; innanzitutto è mondiale, quindi quello che non funziona nella cultura americana magari funziona benissimo in quella giapponese. I clienti poi possono essere grandi agenzie, case editrici internazionali o il piccolo service di stampa nel paesello in provincia di pechino.
Anni fa ho pubblicato due foto semplicissime, lo stesso ortaggio su sfondo bianco, uno ripreso da sinistra e l'altro da destra. Stesse keywords. Il risultato è stato che su shutter vendeva molto bene la prima e zero la seconda, su fotolia era esattamente l'opposto!
Sono convinto che questi algoritmi di ricerca siano maledettamente complicati, valutano fra le altre cose le keyword, il periodo in cui la foto viene caricata (la foto di un panettone pubblicata a maggio piuttosto che a ottobre avrà quasi certamente risultati di vendita diversissimi), il ranking del fotografo (se vende bene avrà maggiore visibilità) e chissà quali altri parametri. Sicuramente anche il culo, perché se una foto appena caricata viene vista e acquista subito, questa foto risulterà ben visibile (almeno all'inizio) guadagnandosi la possibilità, se è un buon lavoro, di continuare ad essere nelle prime pagine e quindi acquistata.

user117231
avatar
inviato il 12 Settembre 2019 ore 13:12

Clad..
dovresti saperlo bene come funziona.
E io a suo tempo ho fornito le prove.

Carichi la tua foto.

Se appena entrata nel database
qualcuno SUBITO la compra..
questa schizza su in alto
e l'algoritmo la piazza SEMPRE
in prima fila sotto gli occhi di tutti.
Da quel momento in poi..
ha vita sua e vendite costanti.

Il culo ?!
Fondamentale...direi..Cool

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