| inviato il 29 Agosto 2019 ore 11:32
“ Ah, ecco!MrGreen „
Ti dico solo questo.
La mia prima Yashica fx3 l'ho presa a 20 euro con il 50mm ML 2.0 che è una lente più che dignitosa. Era da sistemare, ma più che altro pulizia e light seals (problema comune quasi a tutte le vecchie macchine).
Ora girano sui 40-50 euro... solo corpo. 
Yashicamat stessa storia. Una 124 presa a 150 euro con poca manutenzione per rimetterla in pista, ora vogliono sopra i 200 anche per una Yashica D senza esposimetro.
Ma nella maggior parte dei casi sono disperati. Mi arrivano proposte di sconto dagli stessi venditori perchè vedono che ho messo in osservazione i loro annunci... se sai come muoverti puoi offrire molto meno e cavartela, ma è un gioco di resistenza.  |
user184438 | inviato il 29 Agosto 2019 ore 11:50
Ragazzi grazie a tutti, davvero non mi aspettavo tutte queste risposte, per adesso non ho avuto molto tempo per valutare le varie macchine consigliate ma la Yashica fx3 super 2000 mi ispira molto, anche la Canon per via della disponibilità di ottiche vintage...
Lanfi, hai perfettamente ragione, diciamo che per il mio scopo principale andrebbe bene anche semplicemente comprare un obiettivo vintage, stavo infatti tenendo in considerazione l'Helios 44-m4 58mm f2 da montare sulla mia Nikon d3500, però volevo togliermi anche lo sfizio di provare l'analogico, mi interessa sopratutto vedere cosa riesco a tirare fuori a livello di colori con la pellicola, tipo provare le Kodak color plus, le pellicole fuji, anche il bianco e nero... poi sò che mi dovrò sbattere il doppio XD tra invio a laboratori ecc... ma va bene così.
Intanto grazie mille a tutti :) |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 11:55
Praktica mtl5b o super tl 1000, rigorosamente le versioni in finta pelle liscia e non quella diamantata. La prima è veramente molto carina ed è molto interessante il suo sistema di messa a fuoco. Spesso le trovi con il 50 1.8 pentacon attaccato che magari non è nitidissimo ma ha una resa molto piacevole. Supportano le moderne alcaline da 1.5v e l'esposimetro spot ci azzecca. Compatibili con l'infinito mondo di lenti m42 tra cui gli zeiss pre e post guerra ed i takumar.
Se vuoi cimentarti con lo sviluppo ars imago vende il kit con o senza chimici. Se lo prendi ed intendi fare colore devi procurarti un termometro analogico decente perché quello in kit, a me, sbaglia di mezzo grado e con il colore è un po' troppo. Per i prodotti chimici, l'italianissima Bellini copre ogni richiesta.
Non avevo letto il tuo ultimo messaggio, lascio comunque la parte sul kit |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 11:57
Io ho una Konica TC che ho "ereditato" dal padre della mia ragazza, funziona bene, tranne i light seals, che ho rimosso, solo che ora non so con cosa sostituirli. Avete qualcosa da consigliarmi? |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 12:02
“ però volevo togliermi anche lo sfizio di provare l'analogico, mi interessa sopratutto vedere cosa riesco a tirare fuori a livello di colori con la pellicola, tipo provare le Kodak color plus, le pellicole fuji, anche il bianco e nero... „
Lasciale perdere le Kodak color...
A seconda di cosa vuoi ottenere Portra o Ektar (per quanto riguarda Kodak) e se prendi la mano vai con le diapositive (che non perdonano).  |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 12:03
Allora, per la scelta della fotocamera hai già diversi consigli e quindi ti puoi orientare, secondo i tuoi gusti.
Ti consiglio una manuale, in quanto se hai problemi di elettronica............essendo prodotti di 40-50 anni...
Per lo sviluppo ti invito a vedere la lab-box di Ars Imago, rivisitazione di vecchi progetti tipo rondinal eccetera, ti permette di sviluppare in pieno giorno ed in modo semplice, vedi youtube le prove e in particolare i video di G. Bonomo che parla italiano ed ti illustra passo passo.
Io sabato ho sviluppato un rullino BN alle 15 con dietro una finestra... |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 12:03
“ Io ho una Konica TC che ho "ereditato" dal padre della mia ragazza, funziona bene, tranne i light seals, che ho rimosso, solo che ora non so con cosa sostituirli. Avete qualcosa da consigliarmi? „
Vai su ebay e cerca i fogli di schiuma espansa. Ce ne sono di vari spessori e densità, con un lato già provvisto di adesivo. Ti ritagli i pezzettini che ti servono e sei a posto.
Con un foglio 15x15cm ci ripari dozzine di macchine. |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 12:10
Per le guarnizioni del dorso c'è chi consiglia un filo di cotone nero di adeguato spessore, meno soggetto a degradi del tempo. Per quella dello specchio meglio della spugna. Su eBay c'è un venditore giapponese che fornisce fogli adatti con spedizioni velocissime. Se trovo il link te lo metto. |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 12:10
che bella iniziativa. io ci ho provato con una vecchia canon del mio vecchio, ma nonostante la cura ha avuto bisogno di continue riparazioni, troppo costose per lo studente che ero.
ma l'attesa dello sviluppo, le bestemmie per le sfocate, quel dolce peso al collo.. emozione pura.
mi fai venire voglia di riprovarci, mannaggia a te |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 12:15
" mi fai venire voglia di riprovarci, mannaggia a te "
Smettetela! Non fate altro che fare lievitare i prezzi.
Cmq per chi è interessato c'è il mercatino a Sacile fra 15 gg. |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 12:15
Per le guarnizioni anche un foglio di neoprene da 1mm va bene o del feltro nero sempre 1mm. Per chi sviluppa in casa consiglio di recuperare dagli involucri dei rullini il feltro, è sempre utile avere una piccola scorta e quello dei rullini è particolarmente resistente |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 12:24
Ciao!
Ho attraversato la "scimmia" analogica pesantemente per un paio di anni.
Ora la tengo a bada sempre avendo però piacere nel dedicarmici.
Come macchina per iniziare io ti consiglio una Olympus OM10, e non tanto per la macchina in sè (che lavora solo a priorità di diaframmi a meno che tu non acquisti il suo manual adapter), quanto per le lenti del sistema dell'Ingegner Maitani: ottiche di pregio, compatte, e dai prezzi ancora sostenibili.
Tieni presente che l'idea di scattare senza automatismi in realtà non esiste, perchè ti devi sempre avvalere di un ausilio esposimetrico, esterno e/o interno.
L'unica alternativa è la regola "sunny/16" (googlando trovi tutto), che si sposa abbastanza bene con l'estesa latitudine di posa delle pellicole a colori e bianco nero.
A mio parere comunque, la fotografia analogica, ha senso solo se stampata mediante dei metodi altrettanto analogici (camera oscura), in alternativa una lente vintage (poco corretta dal punto di vista ottico, e con pochi elementi) su una mirrorless di qualunque tipo, ti permette di ottenere simili risultati in post produzione con software adeguati alla simulazione delle caratteristiche della pellicola (RNI, Mastin Labs, VSCO, ecc. ecc.), con molto meno sbattimento e una resa complessiva spesso più soddisfacente.
Il discorso cambia se ci si vuole affacciare al Medio Formato analogico, dove la geometria delle lenti permette di ottenere risultati che non è possibile eguagliare con macchine digitali (se non macchine digitali medio formato) |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 12:43
“ Per le guarnizioni del dorso c'è chi consiglia un filo di cotone nero di adeguato spessore, meno soggetto a degradi del tempo. Per quella dello specchio meglio della spugna. Su eBay c'è un venditore giapponese che fornisce fogli adatti con spedizioni velocissime. Se trovo il link te lo metto. „
qualcuno dice anche del feltro, ma sono indeciso sullo spessore |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 12:49
“ qualcuno dice anche del feltro, ma sono indeciso sullo spessore „
Dipende dal modello di macchina... su alcune io ho usato 1mm (ma di schiuma neoprene) e su altre sono arrivato fino a 3mm. |
| inviato il 29 Agosto 2019 ore 13:02
“ Se quindi la parte della pellicola non ti interessa, preferisci evitare i costi che essa implica e hai a disposizione un corpo digitale (magari mirrorless) io ti consiglio caldamente di sfruttare il tuo budget per comprare magari un obiettivo vintage con una bella ghiera dei diaframmi e della messa a fuoco e scattare settando la macchina in modalità completamente manuale.
„
Mettere a fuoco manualmente con la D3500 non è proprio una passeggiata, direi che è al limite dell'impossibile, eviterei decisamente in più scatterebbe senza l'aiuto dell'esposimetro
“
Lanfi, hai perfettamente ragione, diciamo che per il mio scopo principale andrebbe bene anche semplicemente comprare un obiettivo vintage, stavo infatti tenendo in considerazione l'Helios 44-m4 58mm f2 da montare sulla mia Nikon d3500 „
Pessima idea, sulla nikon,per questioni di tiraggio (distanza tra obiettivo e supporto sensibile) puoi montare sostanzialmente solo le ottiche con baionetta Nikon altrimenti perderesti la MaF sull'infinito oltre ad avere tutti i problemi di messa a fuoco e di assenza dell'esposimetro di cui sopra.
Al tuo posto penserei ad un Nikon FM con il 50 1,8 obiettivo che in futuro potresti usare su corpi digitali più performanti e ti consntirebbe di accedere ad un immenso parco ottiche vintage
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