RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

La vecchia "nitidezza borghese" al tempo del tablet...


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » La vecchia "nitidezza borghese" al tempo del tablet...





avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:11

Colgo l'occasione per riportarvi un mio post. Guardate il filmato...


Sballone promozionale!
E poi il bianconero è roba da '800, vivaddio! Cool

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:12

Guarda il filmato vivazzio

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:13

E poi dio è morto, lo sanno anche i bambini

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:16

Sballo... Sacrosanto video, ma deviamo!
La faccenda sai che mi è cara, perché mi conosci, ma ci porta da un'altra parte.
Certo, il nesso c'è eccome. Ma la mia esperienza mi dice di... non svicolare troppo ;-)
Magari ne riparliamo lì, o in un nuovo topic, no? ;-)

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:16

E poi... la tua di nitidizza mi piace: sarà... la Velvia
si scatto sempre con un profilo velvia e anche come pellicola colore usavo come invertibile velvia 50;-)

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:17

si scatto sempre con un profilo velvia e anche come pellicola colore usavo come invertibile velvia 50


Allora è tempo di ritornare a una bella Rolleiflex, no? ;-)

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:29

L'utra nitidezza è il futuro prossimo delle immagini che vedremmo....impossibile sottrarsi...
se un neofita approda su un forum relativamente "vergine", se sente cento voci che dicono "nitidezza" oppure 100 che dicono "la nitidezza non conta", alla fine non ne sarà influenzato?

dipenderà da lui,dalle immagini che il suo cervello ha immagazzinato fino ad oggi....e da quello che vorrà realizzare....

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:33

Guarda che non c'entra il bn
C'entra il video.

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:35

dipenderà da lui


.... Louis... non discuto, ma io lo trovo ottimistico ;-)

Vero che sono le immagini che vedremo in futuro, sono d'accordo.
Poi non so però quali saranno le immegini che resteranno, tra cent'anni Sorriso

Comunque, per inciso, non sto tentando di fare un discorso tradizional-geriatrico.
Credo semplicemente in una certa pluralità espressiva potenziale, e se qualcuno, uno solo, si chiedesse "ma sta cosa che faccio, perché la faccio?", credo che male non farebbe

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:36

Allora è tempo di ritornare a una bella Rolleiflex, no? ;-)
Non mettere il dito nella piaga. Ho venduto una trentina di anni fa la mia rollei 3,5 planar a sole 250mila lire per prendere una mamya 645 di plastica a un milione e 200milalire: uno schifo in confronto. Poi in seguito l'ho venduta e ho preso una hasselbald 503 con un sonnar 180 il planar 80 mm e ildistagon 40mm. Questa ce l'ho ancora e talvolta la uso, appunto con qualche velvia.

P.s. Della Rollei mi è rimasto il libretto di istruzioni.

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:36

Guarda che non c'entra il bn
C'entra il video.


Sono anziano, ma ho capito Sballo! MrGreen
A quello mi riferivo: che il bianconero è ottocentesco era accidentale ;-)

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:37

Poi in seguito l'ho venduta e ho preso una hasselbald 503 con un sonnar 180 il planar 80 mm e ildistagon 40mm. Questa ce l'ho ancora


Bergat... ci possiamo stare, no? Cool

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:42

Certo che la mia nitidezza ti piace France' ... del resto la Velvia è la Velvia c'è poco da fare ... e ancor meno da dire Sorriso

Comunque tornando in tema la ultradefinizione da supernitidezza oggi è tanto di moda per un motivo tanto semplice quanto banale: è semplice da ottenere ... al contrario di una fotografia che prova a dire qualcosa e che proprio per questo è molto più difficile da realizzare ;-)

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 22:49

Comunque tornando in tema la ultradefinizione da supernitidezza oggi è tanto di moda per un motivo tanto semplice quanto banale: è semplice da ottenere ... al contrario di una fotografia che prova a dire qualcosa e che proprio per questo è molto più difficile da realizzare


Guerrafondaio! Cool
Ma un po' di vero c'è, mi sa... ;-)

Sballo, giusto perché del video qualcosa passi anche qui...
Uno dei concetti di Daverio è un ottimo collegamento:
"è non nell'assimilazione perfetta che avviene il miracolo dell'identificazione"

Però se qualcuno dice che è troppo filosofico... colpa tua! MrGreen

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2019 ore 23:30

Da un articolo del Corriere di qualche anno fa, di Roberto Cotroneo
Ripensavo alla famosa "la nitidezza è un concetto borghese" di vecchia memoria e questo aricolo c'azzecca, con qualche estensione rispetto al pensiero di Cartier-Bresson.
Comunque la si pensi, un punto di vista...

"…La seduzione è fatta di luci soffuse e di immagini non troppo nitide, e i nostri ricordi più belli sono lontani dalla iperrealtà di questo mondo moderno. Perché allora inseguire il più possibile una nitidezza ossessiva nel restituire le immagini del mondo, che siano fotografie, video, film?

Perché si scambia la nitidezza per l'esattezza. Si pensa che un'immagine è esatta quante più informazioni contiene. Per cui saper distinguere tutti i pori della pelle di un attore è un modo paragonabile al vederlo dal vero, riprodurre un muro scrostato fino al dettaglio più infinitesimale significa renderlo più esatto… Ma l'esattezza non è esattamente questo.

Giacomo Leopardi nei primi passi dello Zibaldone fa l'elogio della vaghezza. O meglio dell'indefinito, che sarebbe il contrario dell'esattezza. E Italo Calvino, nella sua terza lezione americana, dedicata proprio all'esattezza, fa notare che Leopardi da un lato elogia il vago, dall'altro è assai preciso nel descrivere le cose. Come ci fosse una contraddizione in questo.

Solo che stiamo parlando di letteratura, non di immagini. E che la letteratura non restituisce la visione della realtà, ma alla realtà si sovrappone utilizzando le parole. Mentre le immagini hanno un continuo bisogno dell'indefinito, della vaghezza, del sogno, e di tutta una serie di suggestioni sfuggenti. Perché siamo noi a completarle, e siamo noi a trovare negli spazi indefiniti emozioni e verità.

Le immagini spettacolari dei futuri schermi dei nostri computer, dei nostri tablet e dei nostri televisori non ci aiuteranno a capire che nitidezza e verità vanno d'accordo. Che descrivere tutto quello che si vede, senza lasciare vuoti e immaginazione è noioso; e che riuscire a distinguere anche l'ultima crepa di una statua non è un modo per apprezzarla meglio, e che Cartier-Bresson, Ghirri e Fellini avevano ragione. La nitidezza è un concetto borghese.

Uno status quo, un'immaginazione spenta, un sogno fastidioso. Eppure tutti inseguono questa falsa realtà che ci stupisce, ci rimbambisce, e toglie verità alle nostre vite."

Nota: immagino che qualcuno condividerà, qualcun altro contesterà.
Ma giusto per evitare tenzoni poco utili, credo che nessuno debba convincere nessun altro di nulla ;-)

Nota 2: si può dare per implicito che ci sono casi e casi, e che un principio può essere interessante, anche ove non si applichi a tutto-tutto


Non vorrei sembrare tranchant sull'argomento ma mi sembra abbastanza ovvio che le immagini "oniriche" suscitino più emozione di immagini "ipernitide", per il semplice fatto che stimolano il nostro subconscio, ovvero la nostra immaginazione.
Ecco perchè una foto macro fatta con un obiettivo che soffere di flare, quindi "difettoso", può colpirci più di una macro tecnicamente perfetta che si limita a descrivere la realtà, o come un ritratto con una profondità di campo ridotta catturi spesso la nostra attenzione più di un foto fatta in iperfocale. Ma questo vale anche per le atmosfere di un paesaggio nebbioso rispetto allo stesso paesaggio fotografato con il sole allo zenit. O ancora l'uso del controluce. Di esempi ce ne sarebbero mille.

Credo che il topic non si riferisca tanto alla nitidezza intesa come sharpering, ne tanto meno come risoluzione, ma come "concetto"...


Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me