| inviato il 23 Agosto 2019 ore 19:57
Salve a tutti, Mi trovo in una situazione un po particolare purtroppo, Im prarica sono fotografo professionista e a breve dovrò fare un servizio per battesimo. I genitori della bimba sono separati e a me ha ingaggiato la madre tempo fa, oggi mi ha chiamato l avvocato del padre per dirmi che non sono autorizzato a ritrarre sua figlia visto che lui è contrario (oltretutto è anche fotografo). Io ho risposto che a fotografare, visto che ho il consenso della madre, non avrei problemi...magari a pubblicare non potrei è richiesto il consenso di entrambe i genitori e ovviamente non lo farò. Voi come la vedete, qualcusno è mai capitato in questa (spiacevole) situazione? Grazie |
| inviato il 23 Agosto 2019 ore 20:37
Riprendere è un'azione, pubblicare è un'altra. Per pubblicare si intende l'azione di rendere pubblica l'immagine e qui serve il consenso di entrambi i genitori. Non comprendo la richiesta di non riprendere il minore da parte di uno genitore e quindi di perdere un ricordo di un evento vissuto dal minore ... è scontato che l'eventuale stampa sarebbe destinata solo ad uso di ogni singolo genitore del minore = visionata in luogo controllato/privato |
| inviato il 24 Agosto 2019 ore 7:58
Non mi è mai capitato ma a naso direi che non è così semplice, è vero che in luogo pubblico si può riprendere senza autorizzazioni ma la chiesa in cui si svolgerà la funzione è luogo pubblico o privato aperto al pubblico? Sembra banale ma non lo è. Io valuterei bene se il gioco vale la candela, mettersi in mezzo a due genitori appena separati che litigano su figli, peraltro neonati, non è mai salutare |
| inviato il 24 Agosto 2019 ore 10:45
Un minore per fotografarlo hai bisogno del permesso dei genitori e deve, ovviamente, essere scritto altrimenti in caso di problemi non puoi dimostrare che avevi l'autorizzazione. Se uno non vuole credo sia un bel problema. |
| inviato il 24 Agosto 2019 ore 10:47
“ mah.. io farei le foto.. sono state commissionate. Il responsabile delle foto e' il genitore che le ha commissionate. Al massimo dici che ,se ti pagano il lavoro,le distruggi. „ io anche ai saggi se non ho la liberatoria della scuola non eseguo il lavoro. Se trovi UN SOLO GENITORE con il mal di pancia rischi grosso quando ci sono di mezzo dei bambini. Fate firmare sempre tutto inserendo qualsiasi clausola sul contratto. |
| inviato il 24 Agosto 2019 ore 11:44
Mi sorge una domanda: come fa il padre ad avere i tuoi contatti? |
| inviato il 24 Agosto 2019 ore 12:36
li avrà chiesti alla ex moglie o se è un fotografo professionista non credo sia difficile recuperarli. |
user70065 | inviato il 24 Agosto 2019 ore 12:44
Lascia perdere... |
| inviato il 24 Agosto 2019 ore 13:03
“ li avrà chiesti alla ex moglie o se è un fotografo professionista non credo sia difficile recuperarli. „ Esatto, quindi la madre del bambino ha comunicato al padre, sempre del bambino, che ci sarà un battesimo, che ci sarà un fotografo e chi sarà il fotografo e il padre, sempre del bambino, si è opposto almeno alla presenza di questo fotografo se non di tutto dal battesimo in poi. Sinceramente me ne terrei fuori |
| inviato il 24 Agosto 2019 ore 13:10
Ma scusate, Ha ricevuto un incarico e presumibilmente ha fatto un' offerta che e' stata accettata. A regola NON potrebbe tenersene fuori. Tra l'altro, quando fai il battesimo con un fotografo ufficiale, la liberatoria credo la firmino direttamente i genitori al prete, insieme a tutti i documenti del battesimo… (ho quattro figli, ma ho rimosso questo particolare . Non ricordo se l'ho firmata o meno) Dovrebbe comunicare al committente (la madre) che e' intervenuto il padre con un divieto e che attende istruzioni. Non e' un fotografo qualsiasi che fotografa tanto per fare. Ha ricevuto un incarico.. Non e' lui il bersaglio, ma il committente. Alla fine purtroppo son questioni delicate. |
| inviato il 24 Agosto 2019 ore 13:15
“ Dovrebbe comunicare al committente (la madre) che e' intervenuto il padre con un divieto e che attende istruzioni. „ Il modo più elegante per tirarsene fuori |
| inviato il 25 Agosto 2019 ore 18:09
Si io fornirei semplicemente un servizio commissionato dalla madre, che a detta sua è il genitore affidatario della bimba. Le ho detto di portarmi tali documenti da inserire come allegato al contratto che le farò firmare domani. Un amico avvocato mi ha detto che lui non può dirmi nulla, è un servizio come.un altro, "come il dentista" ha detto....ovviamente escludendo la diffusione di immagini e quindi la pubblicazione a cui non sono interessato minimamente. Mi ha girato anche la clausola sulla privacy per la ripresa in luoghi privati (casa per la preparazione). Io farò dichiarare che la madre si assume tutte le responsabilità della commissione di tale lavoro, e che il sottoscritto si ritiene estraneo a qualsiasi altra situazione a me estranea, svolgendo un semplice servizio fotografico commissionato e firmato. |
| inviato il 25 Agosto 2019 ore 22:28
Bella bega, il pane a casa va portato, ma se puoi farne a meno..... tiratene fuori... |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 0:12
Che casino, sai che gusto fotografare in queste condizioni. Saluta tutti e lascia stare, non sarà certo un battesimo in meno che ti cambierà la vita. |
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