| inviato il 14 Agosto 2019 ore 10:55
Ciao a tutti, sono tornato giusto un paio di giorni fa dal mio ultimo viaggio, Galapagos ed Ecuador. Viaggio bellissimo, ovviamente, se non fosse successo che mi hanno rubato la Canon R + 70-200 mentre dormivo di notte in autobus (con lo zaino tra le gambe, maledetti). Perse naturalmente anche moltissime foto delle Galapagos, sto comunque cercando di vedere se la polizia riesce a fare qualcosa (in Ecuador, in bus, ci sono sempre le videocamere di sorveglianza e i posti sono nominali) anche se sono piuttosto sfiduciato avendo visto come lavorano. Scrivo questo post per ricordare a tutti quanto possa essere pericoloso, in questo senso, viaggiare in Sud America. Spesso, dopo anni di viaggi, si tende ad abbassare la guardia, ad essere meno scrupolosi... ed è proprio li che accadono questi eventi spiacevoli (anche se per fortuna si tratta solo di una fotocamera, che ora deciderò se sostituire con una nuova Canon R, aspettare la nuova big mpx o una Sony). Buone vacanze a tutti |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 11:09
Hanno aperto lo zaino (un Lowepro Fastpack 250 AW con apertura laterale che normalmente nessuno vede, figuriamoci al buio), estratto la fotocamera con obiettivo montato, richiuso, e la mattina lo zaino era li, nella stessa posizione di quando l'ho lasciato la sera e chiuso. |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 12:58
....non è una novità, purtroppo...mi spiace per te.g. |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 13:05
Ahimè è successo pure a me in Messico però, aperto e preso tutto il contenuto, compresa la macchina fotografica che all'epoca era a pellicola. Da quelle parti è un classico. |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 14:31
Probabilmente hanno usato un sonnifero. Decenni fa '81 circa in una gita estiva a Napoli. Eravamo una comitiva di una dozzina di persone con tre automobili e la prima notte arrivammo molto tardi e aspettammo il mattino dormendo seduti nei mezzi parcheggiati in un'area di servizio. Dato il caldo avevamo lasciato i finestrini aperti e neppuro uno di noi aveva paventato o menzionato il pericolo dei furti o altro. Dopotutto eravamo in parecchi. Al mattino tutti i nostri portafogli stavano gettati sui pianali e vuoti. Nessuno aveva sentito nulla. Vacanze amare... |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 14:37
Ho pensato anche io al sonnifero sai? In effetti sia io che la mia compagna sentivamo davvero molto caldo e molta secchezza ma non riuscivamo a muovere un dito... |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 15:37
“ Ho pensato anche io al sonnifero sai? In effetti sia io che la mia compagna sentivamo davvero molto caldo e molta secchezza ma non riuscivamo a muovere un dito... „ Mi spiace tanto. Purtroppo prima o poi il furto che "fa male" arriva. Il furto al "sonnifero" e molto frequente in circostanze dove ci si addormenta. Un amico "viaggiatore" mi raccontò che in alcune zone turistiche del sudAmerica (non ricordo il nome) i treni devono superare notevoli dislivelli in un continuo saliscendi riducendo la velocità in salita quasi a passo d'uomo e di notte quando facilmente ci si addormenta, i soliti "ridistributori non autorizzati delle risorse" addormentano tutti e quando arriva la salita gettano fuori dai finestrini tutte le valige, tracolle e portafogli che trovano, prontemente raccolti dai compari che aspettano lungo il percorso. Mi sembra che lui avesse risolto muovendosi con le "guardie del corpo", ovvero accompagnatori per turisti che aiutavano per tutto l'itinerario della vacanza, ma non ricordo esattamente. |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 16:25
Son d'accordo. Viaggiando in certe parti del mondo bisogna mettere in conto che può succedere. Rimangono luoghi meravigliosi ma, come volevo ricordare con il mio post, cerchiamo di non abbassare la guardia. Mi sono reso conto io stesso che qualche anno fa sarei stato più scrupoloso ma, non avendo avuto mai problemi, si tende ad essere meno attenti. |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 16:47
A mio figlio è capitato in albergo a Barcellona, mentre dormivano in tre in camera. Ma a Barcellona si sa... è la patria dei ladri. Il furto non è un reato ma una trasgressione amministrativa, punità con multa pecuniaria, quando il ladro è preso in fragranza di reato. |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 17:03
Qualche anno fa ho venduto una xpro1 ad un giovane fotografo professionista che non conoscevo nella mia zona. Ci siamo messi a parlare e mi ha raccontato che stava facendo su un corredo provvisorio in quanto appena derubato durante un viaggio di lavoro fotografico nel Perù. In pratica circondato sia lui che il suo datore di lavoro, di giorno, hanno dovuto consegnare zaino borse portafogli ma hanno comunque lasciato (restituito) ai due una banconota da 100 dollari per le necessità impellenti. Le autorità secondo lui sapevano e conoscevano i rapinatori ma niente da fare. Lui era in attesa di un risarcimento da parte del suo datore di lavoro ossia quello che gli aveva commissionato il servizio. Non ho notizie ulteriori. Comunque un bel trauma essere derubato/rapinato in luogo quasi pubblico e a viso scoperto. |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 17:19
Che brutto risveglio:( mi spiace molto..sia per l'attrezzatura che per le foto.. |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 18:18
“ ..in fragranza di reato.. „ Succede quando il ladro è molto profumato... |
user187800 | inviato il 14 Agosto 2019 ore 18:51
Cacchio non mi fate salire l'ansia! Io tra 6 giorni parto per Panama e noleggero' un auto. Avete qualche raccomandazione da farmi? |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 19:12
evitare vacanze e viaggi in paesi a rischio, e se proprio non se ne può fare a meno è meglio viaggiare con un'attrezzatura ultra minimal, tipo una bella fuji x100T dal minimo ingombro e max qualità, trasportabile sempre a tracolla anche sotto gli indumenti. Chiedo scusa se ho fatto un po di ironia, ma un corredo super minimal può dare una mano ma la cosa che più mi ha impressionato di queste testimonianze sono l'uso di sonniferi o narcotici ai fini di agevolare il furto, uso che in una persona particolarmente sensibile o allergica potrebbero fare danni seri. |
| inviato il 14 Agosto 2019 ore 19:41
Nove anni fa dal ritorno dal viaggio di nozze west coast USA. Prima notte nella nostra casa dove abitavo in quel periodo ai castelli romani (zona Lanuvio). La mattina ci siamo svegliati intontiti, ed erano sparite molte cose da casa, tra cui anche il televisore con la xbox, ma la cosa più che mi ha fatto male, era la fotocamera e la videocamera con i nostri ricordi di quel viaggio. Ovviamente ci hanno addormentato. |
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