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Di cose sensate e razionali ne abbiamo scritte a iosa, ma se non si vuole ascoltare il parere degli altri svilendo le opinioni altrui si possono semplicemente ignorare queste discussioni: tanto chi non vuole confrontarsi non lo farà e perderà solo tempo. D'altronde il mito della caverna di Platone insegna.
user111807
inviato il 06 Agosto 2019 ore 21:38
Ricominciamo da tre . 1)Felix non esiste. 2) è un ologramma 3) penso di essere ateo che non crede che sia tutto qui .
Parte seconda, ma attenzione coi titoli, perché il Dio amorevole della tradizione cristiana disse per voce di Mosè: "Mia sarà la vendetta" (Deuteronomio 32) nonostante la vendetta sia considerata agli antipodi dell'amore e della bontà
Il lato oscuro della forza siamo noi stessi, non vedo il motivo di tirare in ballo altre cause.
user175007
inviato il 06 Agosto 2019 ore 23:56
Definirsi ateo e una posizione esterna che non ammette alternative, poi scavando di solito ne esce sempre che potrebbe esserci qualcosa ma certamente non il Dio che ci propina la chiesa
di fatto molti che si definiscono atei sono agnostici inconsapevoli
Il fatto è che troppi fedeli integralisti sono convinti di "conoscere" un Dio di cui persino i Libri Sacri dicono che non possa essere conosciuto; quegli stessi Libri Sacri che poi hanno però la pretesa di presentarci le caratteristiche di quel Dio. Una palese incongruenza che può accontentare solo chi non si ferma a pensare
Beh, nel Deuteronomio Mosè fa una bella filippica sulle qualità "positive" (ira, vendetta e persino gelosia) che Dio metterà in campo verso il popolo d'Israele reo di essersi voltato verso altre divinità; non mi pare che il Deuteronomio appartenga al Nuovo Testamento. Se non tutti i libri del Vecchio Testamento parlano espressamente di Dio, non è nemmeno vero che altri non ne parlino. Le scritture ebraiche originali erano un insieme di testi Epici, ma in parte anche Mitologici e Religiosi (e morali), come accadeva presso tutti i popoli antichi.
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