| inviato il 01 Agosto 2019 ore 16:34
Ho acquistato recentemente Luminar 3 (ultima versione 3.1.1.3606) e ho un problema. Quando carico un file raw (nel mio caso RW2 Panasonic) e vado in modalità “modifica”, l'immagine viene visualizzata “correttamente”. Intendo con la sua qualità “nativa”. Per alcuni secondi, direi tra i 5 e i 10, la vedo esattamente con la stessa qualità di quella visualizzata, ad esempio con un altro software di gestione immagini, tipo FastStone ImageViewer. In quei 5/10 sec. l'immagine non è immediatamente disponibile per gli interventi di pp: nessun comando è attivo. Nel momento in cui è possibile intervenire, l'immagine diventa visibilmente “scadente” in termini di definizione, dettaglio, messa a fuoco e in alcuni casi direi anche tonalità. E' vero che io sono a dir poco un dilettante di pp, ma a volte non riesco facilmente a riportare la qualità dell'immagine a quella originale pre caricamento in luminar. E' come se Luminar 3 facesse autonomamente un intervento preventivo (purtroppo peggiorativo), prima di rendere disponibile il trattamento del file. Specifico che il software in questione non ha una sezione impostazioni dove poter eventualmente “azzerare/modificare” dei parametri. Avete avuto un problema simile con luminar3 (o anche con altri software di pp ?) E li avete risolti ? Grazie per il contributo |
| inviato il 01 Agosto 2019 ore 20:22
Ciao Ercolebi.
Ho Luminar 2018 e panasonic, e vedo la stessa cosa.
In pratica l'immagine che vedi nei primi secondi è il jpg incapsulato nel raw (lo stesso che vedi con i visualizzatori come faststone), ed essendo un jpg l'immagine è nitida e con colori più vividi; dopo alcuni secondi luminar ti visualizza l'immagine raw, grezza, quindi molto più piatta e spenta, che devi elaborare a tua discrezione per trasformare l'immagine a tuo piacimento.
Se non padroneggi bene le tecniche di fotoritocco, è probabile che tu non riesca ad ottenere dal raw una immagine bella come il jpg, per questo motivo è meglio usare il jpg (che può essere a sua volta post-prodotto seppur in modo meno esteso del raw) piuttosto che elaborare male un raw.
Io consiglio di scattare in raw solo le immagini che si prestano ad essere elaborate e post-prodotte "bene", se lo si sa fare, altrimenti meglio il jpg che può comunque essere modificato (con luminar ad esempio si ottengono risultati interessanti).
Insomma, la post-produzione occorre saperla fare senza esagerazioni, altrimenti molto meglio concentrarsi sullo scatto e settare a dovere i parametri per ottenere un buon jpg.
Ciao. Luca |
| inviato il 02 Agosto 2019 ore 18:50
Grazie Luca. Sei stato molto gentile a rispondermi. La tua analisi mi convince abbastanza ma...non del tutto. Se visualizzo in FastStone le due immagine appaiate (jpg e rw2) le differenze non sono così sostanziali: il raw appare comunque assai valido. Inoltre quella rw2 visualizzata in FastStone è comunque "migliore" di quella visualizzata dopo alcuni secondi in Luminar3. Si direbbe proprio che la differenza ("visiva") la facciano i software: migliore FastStone, ma anche RawTherapy e Silkypix (tutte versioni gratuite) piuttosto che Luminar3 a pagamento !!
Ciao. Ercole |
| inviato il 02 Agosto 2019 ore 20:43
Ciao Ercole.
Quando visualizzo jpg e raw con FastStone (o altri visualizzatori) li vedo identici, perché del raw viene visualizzato il jpg interno (che nel caso di Nikon ha la stessa risoluzione, nel caso di Panasonic il jpg interno al raw ha risoluzione inferiore al jpg nativo, infatti se lo guardi al 100% lo vedrai più piccolo rispetto al 100% del jpg nativo).
Di norma i software di sviluppo proprietari (capture Nx-d per nikon, e credo Silky Pix per panasonic, ma quest'ultimo non l'ho mai provato) quando visualizzi il raw tengono conto del picture style (insomma delle regolazioni del jpg) e restituiscono l'immagine simile al jpg; viceversa i software di terze parti (es Luminar, Lightroom) non tengono conto di queste impostazioni e restituiscono un'immagine piatta e slavata (con nikon è equivalente al picture control chiamato appunto Flat, piatto e spento).
Software diversi si comportano comunque in modo diverso, infatti alcuni sono più performanti con determinati formati rispetto ad altri.
La mia opinione è che il jpg, se settato a dovere, con piccole modifiche restituisce spesso un'immagine che mi soddisfa, se invece parto dal raw difficilmente ottengo di meglio, e perdo più tempo (questo perché sono poco pratico di post-produzione). In alcuni casi (doppie esposizioni, bracketing, lunghe esposizioni, foto notturne, macro) il raw dà maggiori possibilità di modifica del jpg, e in questi casi scatto in jpg+raw.
Di Luminar mi piace la semplicità e lo trovo abbastanza intuitivo, per altri versi mi convince di meno rispetto ad esempio a Paintshop pro (correzione delle distorsioni, clonaggi, curve). Per modifiche minime e veloci del jpg, FastStone è semplice e velocissimo.
Spero che altri più competenti di me diano qualche ulteriore opinione. |
| inviato il 03 Agosto 2019 ore 17:30
Sei stato di una chiarezza esemplare. Grazie mille.
Ercole |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
