| inviato il 22 Agosto 2019 ore 8:29
A maggio feci un WE nel basso Garda e con sorpresa vidi molte rondini . Per quanto riguarda la mia zona ( Brianza e altomilanese) quest'estate pur sporadicamente qualche rondine è stata presente mentre nelle fessure dei palazzi storici molti Rondoni.
Infine il povero passero comune pur essendo sparito dai tetti e dai giardini mi é capitato di sentirlo cinguettare all' interno di rovi bassi o siepi incolte.
Speriamo in un miglioramento della situazione per l'anno prossimo  |
user68000 | inviato il 22 Agosto 2019 ore 14:58
“ rimango dell'idea di non fotografare i nidi „
se ti riferisci a me, nota che nidi che ho fotografato stanno dentro una stalla in cui gira un SACCO di gente
quindi a quelle rondini non importa un accidente di chi passa sotto, a prescindere se fotografa o meno
lo stesso vale per le rondini del B&B che ho citato
inoltre, gli OB lunghi a qualcosa serviranno, o no?
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| inviato il 22 Agosto 2019 ore 15:10
Mah in generale sono d'accordo nel non fotografare i nidi, infatti io quest'anno ho rinunciato a fotografare gruccioni perché il posatoio abituale era troppo vicino al nido....
Ma per le rondini/balestrucci sono animali così abituati alla presenza umana che non si disturbano neanche a volere... |
user23063 | inviato il 23 Agosto 2019 ore 4:09
Vero, ma una questione di principio. Mio, intendo. |
| inviato il 23 Agosto 2019 ore 7:58
Beh... sappiamo come l'appostamento al nido sia frequentemente un elemento di disturbo non trascurabile, ma una cosa è puntare il nido di un volatile molto elusivo, un'altra è appostarsi per fotografare un nido di rondini che sono ben 'antropizzate'. Senza dubbio sanno distinguere tra un umano con qualche accrocchio inerte ed un gatto. Non per nulla un contadino mi riferì come le cornacchie 'sue vicine di casa' sapessero ben distinguere quando usciva col badile e quando col fucile.
Anni fa un fotografo (pilota) tedesco, Rainer Sheldorf (Shelly), mi mostrò immagini incredibili di alcune aquile riprese dove volavano loro in parapendio. Le immagini spaziavano dalle aquile sul posatoio che guardavano il parapendio passare ad alcuni metri ed anche aquile che volavano ala contro ala del parapendio. Qui non si parla di appostamento... qui si parla di reale interazione, ed era una condizione di volo assolutamente normale nella zona.
Va detto che tutte le immagini erano scattate mentre il fotografo stava pilotando la propria vela ed impiegando ottiche molto ampie, dal normale al grandangolare spinto. E' la dimostrazione che in luoghi molto frequentati, in questo caso dai parapendio, l'animale è perfettamente in grado di apprendere e distinguere tra un predatore ed una presenza innocua.
Per contro, un guardiacaccia del posto, nel bresciano, mi diceva come loro osservassero la nidificazione dell'aquila ad un km di distanza e tenessero segreta la localizzazione del nido, ma in quella zona il bracconaggio è una vera piaga sociale (che per alcuni aspetti si configura anche come una forma di dipendenza ed in altri di criminalità) che probabilmente non ha eguali in Europa.
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| inviato il 23 Agosto 2019 ore 9:20
Molti animali sanno distinguere le situazioni e comportarsi di conseguenza, gli aironi cenerini si appostano lungo le
strade e tollerano il passaggio delle auto a 2 metri di distanza, ma se provate ad avvicinarli a piedi volano via
a 100 mt.
Anche con le rondini, che sono abituate all'uomo, bisogna evitare di mostrare eccessivo interesse, nel mondo animale attenzione = interesse predatorio.
Con un bel treppiede e il controllo automatico da distanza si può scattare senza mettere troppa pressione ai soggetti.
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| inviato il 23 Agosto 2019 ore 10:20
" gli aironi cenerini si appostano lungo le
strade e tollerano il passaggio delle auto a 2 metri di distanza, ma se provate ad avvicinarli a piedi volano via "
È vero; e la cosa mi fa Inc....re. |
| inviato il 23 Agosto 2019 ore 10:30
non so il perché, e mi chiedo se qualcuno abbia mai studiato il fenomeno, ma gli uccelli percepiscono il vetro come una barriera.
E per tornare in topic: dalle mie parti rondini poche ma aironi mica male... (e pensare che una volta erano in via di estinzione) Li vedi spessissimo appostati nei prati in attesa di rane, topi, lucertole ecc... Di più: qualche anno fa, da dietro il vetro della finestra a casa di mio cognato, a Cantù, osservammo un cenerino posarsi nella vasca dove teneva ninfee e pesci rossi per catturare i pesci. Indisturbato da noi dietro il vetro a 5m di distanza, completò il pasto e volò via. |
| inviato il 23 Agosto 2019 ore 10:32
Per non contare la cornacchia che predò la tartarughina d'acqua sul balcone del mio amico (col mio amico che la guardava) |
| inviato il 23 Agosto 2019 ore 11:19
“ non so il perché, e mi chiedo se qualcuno abbia mai studiato il fenomeno, ma gli uccelli percepiscono il vetro come una barriera. „
Penso sempre sia per esperienza, difficile che qualcuno gli spari dall'auto o stando in casa. E sono loro ad avvicinarsi, il contrario li insospettisce. |
| inviato il 23 Agosto 2019 ore 11:23
Sì... ma se hai il finestrino abbassato (o la finestra aperta) scappano subito, perciò è il vetro |
| inviato il 23 Agosto 2019 ore 11:26
Interessante, comunque ho provato a fotografare caprioli dalla macchina, finché mi muovo anche a 5km orari tutto bene quando mi fermo pochi secondi e scappano...
Di solito viaggio con finestrino aperto per avere quell'attimo giusto per fare una foto |
user23063 | inviato il 23 Agosto 2019 ore 11:30
A me è capitato con un gheppio, posato in cima ad un palo della luce. In auto, in movimento, sono andato avanti e indietro 4 o 5 volte scattando dal finestrino (strada privata e chiusa senza uscita), appena mi sono fermato è colata via  |
| inviato il 23 Agosto 2019 ore 12:15
Trampolieri e rapaci sono da incubo! Non scappano, ma semplicemente come ti avvicini ripristinano la distanza di sicurezza.
Ne ho seguito uno posato su di un palo di una lunga recinzione in campagna: quando arrivavi a distanza buona per lo scatto si spostava tre o quattro pali più in là... |
user68000 | inviato il 23 Agosto 2019 ore 12:20
“ È vero; e la cosa mi fa Inc....re „
e allora comprati una panda no?
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